RECENSIONE: "DARK GRAFFITI" di Kenji Albani


La nostra Dott.ssa Biotech ha letto per noi il romanzo di Kenji Albani "Dark Graffiti".
Vediamo cosa ne pensa.
 
 

 

 
TITOLO: Dark Graffiti
AUTORE: Kenji Albani
EDITORE: Delos Digital
GENERE: Gialli
FORMATO: Cartaceo e Digitale

 Ringraziamo l'autore per la copia digitale omaggio
 
 
 
Dieci graffiti, dieci autori, dieci storie. "Dark Graffiti" è un'antologia di racconti che variano dal giallo classico al thriller, dal noir all'hard boiled. Storie di strada, di periferia, di pulsioni morbose, in cui la parola rimane incisa come i graffiti a cui le storie si ispirano. Con racconti di Andrea Carlo Cappi, Scilla Bonfiglioli, Laura Scaramozzino, Andrea Franco, Luca Di Gialleonardo, Barbara Bottalico, Darko Bay, Elisa Bertini, Kenji Albani, Antonio Tenisci.
 
“Dark Graffiti” è una raccolta di dieci racconti brevi, che spazia tra diversi generi, in ognuno dei quali c’è sempre un graffito che fa da sfondo alla vicenda (da qui il titolo della raccolta). 
 
Le storie riguardano generi differenti, per lo più raccontano di strane morti, delle sfaccettature della vita di strada, di istinti più o meno sani dei protagonisti, insomma, ce n’è per tutti i gusti. 
 
All’interno delle storie si alternano il bene e il male, la giustizia e la corruzione, la violenza e la vendetta, gli abusi e gli eccessi. Emerge tutta l’oscurità che può celarsi all’interno dell’animo umano. I generi spaziano dal dark, al thriller, al giallo, al noir.
 
Personalmente, ho trovato lo stile di scrittura molto lento, a volte dispersivo, nonostante il buon potenziale delle trame dei vari racconti. Solo un racconto mi è piaciuto molto, per il tema trattato (violenza sulle donne) e per come è stata sviluppata la storia. 
 
In definitiva, se vi piace il genere, è sicuramente una lettura capace di intrattenere per qualche ora.
 
A CURA DI 
 
VOTO