RECENSIONE: "COME FOSSE L'ULTIMA" di Giuliano Golfieri


La Dott.ssa Biotech ogni tanto si riposa dalle sue storie "thrillerose" e oggi ci presenta il romanzo storico di Giuliano Golfieri "Come fosse l'ultima".

 


 
 
TITOLO: Come fosse l'ultima
AUTORE: Giuliano Golfieri
GENERE: Storia contemporanea
EDITORE: Self Publishing
FORMATO: Cartaceo e Digitale
 
Copia acquistata dal recensore


 
 
 
 
 
 

Durante l’infanzia Jacopo ha rischiato di morire svariate volte, in incidenti di diverso tipo. A causa di questi traumatici eventi ha maturato una particolare fissazione: compie ogni gesto come se fosse l’ultimo della sua esistenza. Cinico ma estremamente sensibile, ci racconta il suo bizzarro punto di vista sulla vita attraverso alcuni tragicomici aneddoti.
All’inizio del mese di settembre 2001, al rientro dalle ferie, gli viene assegnato un incarico nella sede di New York della finanziaria per cui lavora, ai piani alti della torre sud del World Trade Center. Insieme a un suo collega, che rappresenta per lui anche l'unico amico sincero, si troverà coinvolto in prima persona nei drammatici eventi dell’11 settembre. Come affronterà una situazione tanto estrema con il suo particolare carattere?

In questo breve racconto il protagonista, Jacopo, ha avuto un’infanzia segnata da svariati incidenti in cui si è salvato per miracolo. Ad oggi è un uomo adulto, lavora per una finanziaria, e al rientro dalle ferie estive, tornando in ufficio apprende che dovrà recarsi a New York nel World Trade Center, conosciuto anche come Le Torri Gemelle, per un incarico. È il 2001, e proprio il giorno 11 settembre si troverà all’interno di una delle Torri quando un aereo viene dirottato colpendola. Come affronterà stavolta il pericolo?

“Come fosse l’ultima” è un chiaro riferimento all'attentato che il giorno 11 Settembre 2001 portò alla distruzione del World Trade Center di New York, causando 2996 morti e 6400 feriti, e segnando una crepa profonda nell’economia americana.

La situazione che viene raccontata è di pura fantasia, semplicemente l'autore ha voluto sottolineare una domanda che in molti si sono fatti in quella fatidica data: che cosa avrei fatto se mi fossi trovato nel World Trade Center l’11 Settembre 2001?

La storia che viene narrata è molto coinvolgente, soprattutto nel momento in cui viene descritto esattamente quello che accade quando il primo aereo colpisce una delle due torri. Tra le righe si avverte chiaramente il senso di panico delle persone, si capisce quanto è forte l’istinto di sopravvivenza, persone che non avendo altra via d'uscita iniziano a lanciarsi fuori dalle finestre rotte, nel vuoto, persone che si riversano tra scale e ascensore, cercando in qualche modo di arrivare all'ingresso principale per uscire prima che l'edificio di crolli addosso. È decisamente una lettura chi mette un senso di angoscia nel lettore, un racconto breve ma molto intenso e ricco di significato, una sensibilità nel trattare una tematica chi ha segnato il mondo intero in quel giorno maledetto.

È sicuramente una lettura che fa riflettere molto, fa scaturire nel lettore diverse domande: perché devono accadere queste cose? Perché per colpa di una testa calda devono rimetterci migliaia di innocenti? Che colpa ne hanno dei conflitti tra gli stati le persone che erano sugli aerei e quelle nelle Torri?

“Come fosse l'ultima” è una lettura breve ma intensa, che lascia un segno in chiunque la legga.

La scrittura è molto scorrevole, il libro si legge in pochissimo tempo. Nonostante siano solo 40 pagine di racconto, l'autore riesce perfettamente a far trasparire il terrore che scaturisce da questa situazione tragica, riuscendo a far entrare il lettore in contatto con lo stato d’animo angoscioso del protagonista.

Sicuramente una lettura che può essere adatta a tutti, se non siete facilmente impressionabili, perché fa riflettere molto e soprattutto perché riguarda dei fatti di cronaca realmente accaduti. 
 
A CURA DI 
VOTO