RECENSIONE: "ALEKSEIJ" di Anna J Scott

Annaluna ha letto per noi il romanzo di Anna J. Scott "Alekseij".
 
 
TITOLO: Alekseij
AUTORE: Anna J Scott
GENERE: Mafia Romance
EDITORE:
FORMATO: Cartaceo e Digitale


Ringraziamo l'autore per la copia digitale omaggio


 

 

 

C'è un confine sottile che separa la lealtà verso il proprio nome dall'amore. Alekseij Ivanov sta per varcarlo...

Alekseij è il più giovane dei fratelli Ivanov e, insieme alla sua famiglia, appartiene al clan più potente della mafija di San Pietroburgo. Gli affari vanno a gonfie vele e per l'occasione dell'apertura dell'Ivanovo Luxury Hotel, al ragazzo viene assegnata la gestione del giro di prostituzione che sancisce l'alleanza fra gli Ivanov e la famiglia romena dei Popescu.
Nonostante il suo carattere ribelle e indomabile, Alekseij nasconde nel suo animo un turbinio di dubbi e incertezze, forse per questo il suo voler approfondire a tutti i costi la conoscenza di una delle nuove ragazze del giro, Mirela Petran, portata in Russia con l'inganno, avrà l'effetto di una miccia in un pagliaio. La personalità spontanea di Mirela, il suo essere fragile e coraggiosa allo stesso tempo, finiranno per attrarlo fatalmente, soprattutto quando il mafioso scopre che la testarda ragazzina romena è ancora vergine. Una qualità che, nel braccio dell'Organizacija, può rivelarsi molto... troppo pericoloso.

Una vergine in casa Ivanov vale cinque milioni di dollari americani. Se qualcuno dei miei lo scoprisse, non ti rivedrei mai più. E sinceramente non mi va. E sinceramente, per me, cinque milioni di dollari corrispondono al nulla più totale, sai perché? Perché a me interessa solo ciò che voglio io. E tutto il resto... è poco più che fumo. Anzi, neppure quello.

Alekseij, Russian Dolls è un mafia romance autoconclusivo, contiene scene adatte a un pubblico adulto e consapevole.

E’ la prima volta che provo a leggere un Mafia Romance , non sapendo cosa aspettarmi e non avendo termini di paragone  il mio parere sarà concentrato esclusivamente su questa storia; pensavo di trovarci scene raccapriccianti, amori malati, violenza gratuita e morte, in realtà Anna J. Scott ha deciso di dare un’impronta molto soft al suo romanzo. E’ sì ambientato nel mondo della Mafia Russa, ed il protagonista maschile è figlio di un boss mafioso duro e potente ma pian piano la storia prenderà tutt’altra piega. Con questo non voglio dire che  non sono presenti scene crude e violente, anzi troviamo armi, sparatorie, sangue, prostituzione, alcol e droga, ma la concentrazione si pone più sulla forza di volontà dei protagonisti di cambiare se stessi e le sorti della propria vita, che su altro.  Alekseij è il figlio minore degli Ivanov, potente famiglia di San Pietroburgo che per affari entra in contatto con la famiglia romena dei Popescu. 

E’ proprio lì che lavora Mirela, una ragazza semplice che è costretta a fare la cameriera per aiutare la mamma malata e la nonna anziana. Mirela finirà nel giro di prosituzione degli Ivanov in Russia. Con il suo carattere combattivo riuscirà a tenere testa ad Alekseij. Lui anziché darla in pasto ai clienti cerca di proteggerla, a tal punto da non riuscire più a fare a meno di lei e del suo contatto. Lei infatti rappresenta il suo unico legame con la vita vera, reale. Per Lei, lui rischia di perdere il rispetto di suo padre  e disonorare tutta la sua famiglia. 

Riusciranno a trovare una soluzione comune per restare insieme senza incappare nell’ira vendicativa, senza scrupoli e mortale degli Ivanov?! 

Devo dire che la scrittura dell’autrice non è mai volgare o esageratamente bassa, neppure nelle scene di sesso, passione o violenza. E’ molto brava a catalizzare l’attenzione sulla passione/attrazione tra i due ragazzi e tutto il resto fa solo da cornice al libro. 

La trama è scorrevole e interessante

L’unica cosa che ho riscontrato sono alcuni errori grammaticali e imprecisioni sintattiche che mi preme sottolineare solo per suggerire un lavoro di correzione e revisione più approfondito in futuro. 

A CURA DI

VOTO