RECENSIONE: "CAVALIER HAK" di Hagar Lane
Bentornati Wolves🐺qui sul Blog.
Oggi vi racconto qualcosa su un romanzo letto durante le vacanze estive. Si tratta del libro di Hagar Lane "Cavalier Hak".
TITOLO: Cavalier Hak
AUTORE: Hagar Lane
EDITORE: Self
GENERE: Fantasy
FORMATO: Cartaceo ed Ebook
Ringraziamo l'autore per la copia digitale omaggio
Nel Libro Primo (La Nascita dei Draschi) i Regni, fatti di uomini liberi, spariscono uno dopo l’altro per lasciare il posto ai Draschi, fatti di padroni e schiavi. È Hak, un cavaliere errante donna, che prova a sconfiggere il male, lottando contro un Governatore del Regno dei Folli che vuol trasformare il suo Casato del Pellame in Drasco, certo che “possedere le persone” fosse l’unico modo possibile per arricchirsi velocemente senza render conto a nessuno.
Nel Libro Secondo (Sapere aude) Hak diventa Re del Drasco delle Scienze. Affiancata da una saggia strega di nome Mercuria e da quattro validi e fidati cavalieri, Hak trasforma il suo Drasco in un luogo senza caste e privilegi, dove si ama e si prega liberamente, si studia e si lavora con gioia, ridando lentamente vita al culto degli Dei pagani. Questa volta lotterà contro i Giusti: il potente Organismo Religioso Sovranazionale a capo dei Draschi.
Da cavaliere come da re, il viaggio di Hak è l’incessante ed eroico tentativo di spezzare con le proprie mani le maglie dell’inconscio collettivo, intriso di dolore per i pregiudizi e le ingiustizie sociali sedimentatesi nei secoli, ma c’è solo un modo per riuscire nell'impresa, ed è scritto in dei fogli di pergamena custoditi in un prezioso scrigno di faggio rosso.
Quello di cui vi parlerò oggi è un Fantasy storico ambientato in un'epoca paragonabile al Medioevo. Questo periodo storico è sempre stato di mio interesse e, infatti, l'ambientazione della storia è quella che mi ha colpito particolarmente.
Protagonista è Hak, un cavaliere errante nonché donna, che è a servizio di Re Lucas come funzionario. Si innamora della principessa Marlem ma la loro intesa non è ben vista dalla madre della principessa, la regina delle fate, che farà di tutto affinché le due donne non possano stare insieme.
Il libro si divide in due parti. Nella prima parte l'autrice ci racconta del Cavalier Hak in veste di funzionario mentre nella seconda parte Hak diventerà Re e governerà il suo popolo con giustizia ed eguaglianza.
Quello che mi è piaciuto nel romanzo di Hagar Lane è proprio questo senso di uguaglianza. Sappiamo bene che, fino agli anni '40, la donna non aveva alcun diritto (e in alcuni paesi, nonostante siamo ormai nel 2020, purtroppo è ancora così).
Nel regno di Hak non vi è alcuna differenza: ognuno può amare chi vuole, tutti hanno diritto a studiare, uomini e donne hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri... quasi un mondo utopico, oserei dire.
Per quanto riguarda il personaggio vero e proprio, devo dire che, nonostante le sue idee sulla parità dei sessi hanno riscontrato il mio pieno appoggio, non sono riuscita ad avere quell'empatia che ti fa amare o odiare un personaggio (una sorta di indifferenza per capirci) e non sono quindi riuscita a entare nella storia al 100%.
Resta il fatto che la trama è ben strutturata, la scrittura abbastanza fluida e le tematiche importanti.
Non mi resta che consigliare la lettura agli amanti del Fantasy storico.
A CURA DI
VOTO
