VI SEGNALA NADIA #395: "L'AMORE E TUTTI GLI ALTRI RIMEDI" di Anita Sessa


Segnalazione del romanzo di Anita Sessa "L'amore e tutti gli altri rimedi" edito Words Edizioni.
 

«Non ci sono molti rimedi per curare un’anima profondamente ferita.»
«L’amore. L’amore è un rimedio.»
Scozia, 1819
Rapita, umiliata e rovinata per sempre, lady Margareth Rutley si è rifugiata in Scozia chiudendo ogni possibilità all’amore. Non è dello stesso avviso Ezra Caddy, che si innamora di lei da subito. Nasce così un rapporto complicato, fatto di sguardi e incontri di anime che non osano sfiorarsi. E durante un viaggio in occasione della Stagione, prima a Edimburgo e poi a Londra, il loro rapporto diverrà più profondo. Le insidie, tuttavia, sono sempre dietro l’angolo e la tranquillità appena ritrovata di Margareth sarà di nuovo scossa. Solo che a combattere per lei, questa volta, ci sarà Ezra.

Anita Sessa ha 32 anni ed è di origini campane. Di professione giornalista, da qualche anno scrive per passione. Jordan+April è il suo primo romanzo. Inizialmente auto pubblicato su Amazon, ora pubblicato nella sua nuova versione targata Butterfly Edizioni. La stessa casa editrice ne ha pubblicato anche il seguito April. Ha all’attivo anche: You are my Superhero e Ricordati di me, entrambi disponibili sulla piattaforma Amazon in versione ebook e cartacea; il romance ad ambientazione storica La sposa inglese e il romance contemporaneo Parole, entrambi pubblicati con una casa editrice veneta. Da novembre 2019 è l’editore responsabile della casa editrice Words Edizioni.
 
«Non posso rispondervi di sì.»
La voce sforzata, tremula, gli disse tutto ciò che doveva sapere. Margareth voleva dirgli di sì, a dispetto di quanto professavano le sue labbra.
«Non sapete neppure cosa voglia chiedervi.»
«Sappiamo entrambi cosa volete chiedermi.»
Diretta e sincera Margareth lo era sempre stata, ma dopo il rapimento quei tratti del suo carattere si erano maggiormente imposti, fino a diventare predominanti. Perché il dolore squarcia anche le anime più pure, le riduce a brandelli ed è impossibile ricucirle del tutto. E da quelle crepe, da quelle cuciture lente viene fuori qualcosa di simile a una persona. Viene fuori il poco che si può offrire al mondo. Nel migliore dei casi, come era successo per Margareth, diffidenza e solitudine profonda, con una buona dose di sincerità assoluta.
«Lady Margareth…»
«Ezra, vi prego. Non ditelo. Se me lo chiedete, se mi chiedete di diventare vostra moglie e io vi rifiuto, avrete sempre questo ricordo di me. Non voglio essere un ricordo negativo per voi. Non voglio sentire le parole che agogno da mesi e non potervi dire di sì.»