VI SEGNALA NADIA #387: "DISAGIOTOPIA" di Florencia Andreola
Segnalazione del romanzo di Florencia Andreola "Disagiotopia" edito D Edizioni.
In un momento storico in cui i disastrosi effetti collaterali e le complesse contraddizioni del modello di sviluppo occidentale emergono in tutta la loro forza, arriva in libreria Disagiotopia, riflessione di otto voci protagoniste del dibattito italiano e mondiale sul malessere profondo che ormai in modo endemico investe la modernità: dalla vita politica a quella psichica, dallo spazio urbano a quello domestico, dall’adolescenza all’età adulta.
La crisi economica e sociale subentrata subito dopo i fasti del Dopoguerra ha portato alla normalizzazione di una condizione di disagio che oggi abbraccia ogni sfera della vita collettiva e personale. Il capitalismo occidentale non riesce a produrre benessere materiale senza diffondere allo stesso tempo un malessere profondo e un doloroso senso d'impotenza. Capire le forme di questo disagio e tracciarne una mappatura è oggi più che mai necessario per elaborare delle strategie di resistenza e rispondere alle sfide del nuovo mondo che si sta delineando.
Disagiotopia parte da qui: attraverso l’esplorazione di spazi domestici, urbani, economici e sociali, otto autrici e autori tra storici, filosofi, architetti, urbanisti, sociologi e psicologi si interrogano sul modo per orientarci in una terra desolata, raccontare il nostro “tempo fuori di sesto” e immaginare nuove forme di resistenza. Tra gentrificazione, discriminazione di genere e precariato diffuso, Disagiotopia mostra il volto oscuro del tardo capitalismo, proseguendo il percorso della collana Eschaton, diretta da Raffaele Alberto Ventura (già autore di Teoria della Classe Disagiata).
La crisi economica e sociale subentrata subito dopo i fasti del Dopoguerra ha portato alla normalizzazione di una condizione di disagio che oggi abbraccia ogni sfera della vita collettiva e personale. Il capitalismo occidentale non riesce a produrre benessere materiale senza diffondere allo stesso tempo un malessere profondo e un doloroso senso d'impotenza. Capire le forme di questo disagio e tracciarne una mappatura è oggi più che mai necessario per elaborare delle strategie di resistenza e rispondere alle sfide del nuovo mondo che si sta delineando.
Disagiotopia parte da qui: attraverso l’esplorazione di spazi domestici, urbani, economici e sociali, otto autrici e autori tra storici, filosofi, architetti, urbanisti, sociologi e psicologi si interrogano sul modo per orientarci in una terra desolata, raccontare il nostro “tempo fuori di sesto” e immaginare nuove forme di resistenza. Tra gentrificazione, discriminazione di genere e precariato diffuso, Disagiotopia mostra il volto oscuro del tardo capitalismo, proseguendo il percorso della collana Eschaton, diretta da Raffaele Alberto Ventura (già autore di Teoria della Classe Disagiata).
Florencia Andreola è ricercatrice indipendente, si occupa di storia e critica dell’architettura e della città e dei temi sociali ad esse connessi. È laureata al Politecnico di Milano in architettura e ha conseguito il PhD in storia dell'architettura all’Università di Bologna. Ha co-curato i libri Milano. L’architettura dal 1945 a oggi (Hoepli, 2018), Backstage. L’architettura come lavoro concreto (Franco Angeli, 2016) e Milan Architecture Guide 1945-2015 (Hoepli, 2015). Ha pubblicato saggi e articoli in varie riviste, tra cui San Rocco, Ardeth, Domusweb, Doppiozero, Abitare, CheFare.