RECENSIONE: "DURO COME IL GHIACCIO" (BIG STICK VOL.1) di R.C. Stephens


Floor26th ha letto per noi il romanzo di R.C.Stephens "Duro come il ghiaccio", primo volume della serie Big Stick edito Hope Edizioni.


L’Hockey è la mia vita, una grande parte della mia vita. C’è una folla infinita di donne fuori falla mia porta ed ho la fortuna di giocare in squadra insieme al mio migliore amico di sempre, Oli. Tutto è perfetto…fino a quando non rivedo lei, la sorella gemella di Oli, Flynn che…non può vedermi. E non la biasimo: le riporto alla memoria la peggiore notte della sua vita.
Ora che è la mia vicina di casa, vederla ogni giorno mi uccide lentamente. Mi chiedo se potremo mai tornare amici. Il modo in cui mi guarda a volte beh…diciamo che, quando succede il mio bastone da Hockey non è l’unica cosa dura.
Però, se scoprisse il mio segreto, il perdono sarebbe di sicuro l’ultima cosa cui penserebbe.

Tutto in lei è bellissimo. Sembra che le dia fastidio la giacca di pelle aderente che sta ancora indossando, quindi mi sposto sul letto e gliela sfilo. Mormora qualcosa e mi blocco. Potrebbe svegliarsi e schiaffeggiarmi o qualcosa del genere, ma fortunatamente continua a dormire. Non riesco a distogliere lo sguardo. Se Oli entrasse adesso, potrebbe decidere di prendermi a calci in culo. Diamine! Mi prenderei io stesso a calci in culo. 

Oli e Flynn sono fratelli gemelli, cresciuti insieme ad un loro vicino di casa Myles, il terzo moschettiere, ragazzo i cui genitori sono piuttosto assenti, si affeziona ai due fratelli ed ai loro genitori che rappresenteranno il suo punto di riferimento.
Myles e Oli giocano a Hockey e sono così bravi da essere ingaggiati come giocatori professionisti subito dopo il college. Myles è il primo a partire, per una squadra di Toronto, mentre Oli per una di New York dove lui e la sorella si trasferiranno dopo la morte dei genitori.
Quella notte, quella dell’incidente che segna il destino dei tre, inizia la fine dell’amicizia tra Flynn e Myles, che nel frattempo avevano scoperto di essere più che semplici amici.

La vita li separa ma, sette anni dopo Myles se la ritrova davanti alla porta di casa ubriaca fradicia e qualcosa si riaccende.
Il ragazzo con cui viveva e divideva la vita lavorativa l’ha tradita e lei ritorna a vivere dal fratello, vicino di casa proprio di Myles.
La frequentazione assidua fa rinascere nei due sentimenti sopiti che avevano soffocato, chi per un motivo, chi per un altro.   
Flynn è una ragazza estremamente indipendente e felice di esserlo, sebbene il fratello sia una presenza importante ed essenziale nella sua vita, non avrebbe potuto laurearsi se lui non l’avesse mantenuta.
Il fatto di essere cresciuta con due maschi però l’ha resa piuttosto forte e l’ha appassionata persino al loro gioco preferito, l’Hockey.
Myles è un finto duro, un tenebroso poco convincente, un latin lover a tratti.
Nel momento in cui compare nella sua vita Flynn, tutto sembra cambiare rotta e lui diventa un mansueto agnellino pronto a tutto pur di riavere questa donna dinamica, forte e senz’altro cocciuta.
Oli è un personaggio particolare, veste i panni del fratello maggiore ma a momenti non è altro che un bambinone e tra i tre è sicuramente Flynn quella più forte.
Sloane poi, la migliore amica di Flynn è vivace, spumeggiante, una vergine incallita con i principi di una puttana. È riuscita a conservare la sua virtù fino ai venticinque anni ma si comporta come se non vedesse l’ora di sbarazzarsene, almeno così dice pur non arrivando mai al punto. Lei cerca quello giusto, che però, secondo Flynn non lo è, suo fratello.

Il racconto è vivace, scorrevole, accattivante, piacevole, diventa un po' più scontato quando la coppia si consolida. Il sesso scadente e annunciato da terminologia gratuita.  
In ogni caso il libro è molto carino e la lettura avvincente, il colpo di scena è intuibile e per quanto ci si aspetti una reazione drammatica alla vicenda, la stessa si conclude un po' velocemente senza grosse implicazioni.

Sicuramente consigliato a chi cerca una lettura piacevole e poco impegnativa.

Trama non particolarmente originale ma non eccessivamente inflazionata, portata avanti con coerenza.
La scrittura è leggera e scorrevole, invoglia il lettore a continuare nel racconto.
Piccolo appunto sulla punteggiatura.

Libro sicuramente adatto a tutte coloro che hanno voglia di evadere dalla vita quotidiana e di rifugiarsi in un luogo dove il lieto fine conforta, dove l’amicizia e l’amore sono due valori molto importanti, tanto da segnare le fila della vita dei protagonisti.