RECENSIONE: "DRAGAN" di Summer Lee
La nostra Annuluna ha letto il romanzo di Summer Lee "Dragan" edito More Stories.
Amity capì quanto Dragan fosse pericoloso. Non
cattivo. Pe-ri-co-lo-so. Pericolose sono le corse in moto, i salti nel vuoto,
le nuotate tra le rapide, l’adrenalina e la paura, l’eccitazione e il tormento.
Dragan è un ex marine reduce da un attentato
terroristico in Afghanistan che gli ha causato una perdita parziale della
memoria.
Amity è una violoncellista che ha lasciato Londra per
allontanarsi da una famiglia opprimente e trovare la propria strada.
Una serie di circostanze li costringe a vivere nella
stessa casa per un periodo: la convivenza forzata, costellata di battibecchi e
imprevista attrazione, li avvicina sempre di più, rivelando profonde affinità e
dolorosi segreti.
Quale alchimia può nascere fra un ex soldato rude,
sarcastico, che non vuole legami e una sensibile musicista che crede ancora
nell’amore?
“Le nostre dita si intrecciano e lei se le porta sulla schiena dicendomi:< Abbracciami, stringimi, fammi tua> con un gesto. Io l’abbraccio, la stringo, la faccio mia. Rincorro semplicemente il suo respiro e mi consumo”
Il titolo “Dragan” è il nucleo centrale dell’intero libro.
Dragan
infatti è il protagonista della storia, ex marine senza emozioni, schivo e
privo di legami, finché non incontra Amity, la migliore amica di suo fratello,
una musicista sensibile e romantica che crede ancora nell’amore. Dragan farà di
tutto per tenersene alla larga ma il destino ne sa sempre una più di noi; ad un
certo punto Amity rimarrà sola e senza casa e sarà proprio la casa di Dragan ad
accoglierla.
Due persone all’apparenza caratterialmente opposte faranno
scoppiare fulmini e saette durante la prima convivenza forzata. Col passare del
tempo, scavando nelle loro ferite, scopriranno di essere più simili di quel che
pensavano. Lui dall’aspetto forte, duro, rude a causa del suo passato come
soldato è pieno di insicurezze e ferite, dentro e fuori. Lei sembra una ragazza
timida e fragile, ma anche in questo caso il passato e le mancanze familiari l’hanno
resa una donna dall’animo coraggioso e forte.
Quando i due ragazzi arriveranno
a guardarsi dentro reciprocamente, riconosceranno la stessa malinconia negli
occhi. Quindi il “pericoloso” Dragan salverà la ragazza “spezzata” che a sua
volta, con il suo amore, lo libererà dai suoi tormenti oscuri.
Il libro mi è
piaciuto tanto ed è scitto molto bene. Tutto ruota attorno ai caratteri, alle
emozioni e alla crescita personale dei protagonisti.
Il loro essere complicati
regge l’intera storia. Mi è piaciuto il ruolo di Greta, la migliore amica d’infanzia
di Dragan, l’unica a conoscerlo davvero nel profondo.
Stessa cosa per la
presenza di Eragon, il cane che diventa il migliore amico di Dragan dopo l’attentato
in Afghanistan, dopo essersi “salvati” a vicenda.
Il Libro è uno Stand Alone,
quindi tuffatevi nella storia; questo Contemporary Romance vi catturerà.