REVIEW PARTY: "AURORA RISING" di Amie Kaufman e Jay Kristoff


Amici Wolves Readers eccomi qui a chiudere nel nostro blog lo spazio per questo romanzo che ha fatto e farà molto presto parlare di sé: Aurora Rising di Kaufman e Kristoff.
Che dire, è stata davvero una bella avventura questo Blogtour e spero che ci abbiate seguito e che le tappe vi siano piaciute.
Oggi ci tocca dare la nostra impressione sul romanzo e quindi siamo pronti a condividere con voi la nostra opinione.


Anno 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: • una diplomatica, cintura nera di sarcasmo • una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni • uno smanettone geniale e dall'ironia pungente • un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia • una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler.

Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia.

Comunque: NIENTE PANICO!
 

Tyler Jones è il leader della Squadra 312, l'Alpha. Non avrebbe mai immaginato che il suo team potesse racchiudere i casi più disperati: Zila, una scienziata monosillabica; Finian lo smanettone dall'ironia tutta sua; Kal, il guerriero dal carattere irrequieto. E poi c'è sua sorella Scarlett, il Volto, che si occupa della negoziazione e Cat, l'Asso della squadra, che si occupa di farli volare nello spazio.
Ma il problema più grande è Aurora, risvegliatasi da un sonno durato duecento anni e che porta guai.

Lei è il personaggio con cui non ho avuto nessuna affinità. Va bene che non sai dove ti trovi, come ci sei arrivata, chi sei in realtà, ma non è riuscita a ottenere in me nessuna reazione per i suoi drammi personali. 
Sicuramente Finian è il personaggio che mi ha conquistato di più grazie alla sua ironia e ti sa strappare una risata durante la lettura mentre Ty e Kal sono quelli più intriganti.
Scar e Cat, a loro modo, sono personaggi che hanno dato qualcosa al romanzo.

La prima missione come Squadra 312 non è proprio quello che si aspettavano. Rifornire una stazione spaziale di prodotti medici... ma è proprio da qui che inizierà la loro vera avventura.

Azione, sarcasmo, navicelle spaziali e una squadra fuori dal comune fanno del romanzo Sci-Fi scritto a quattro mani un libro da leggere in queste giornate in cui siamo costretti a casa (per la nostra sicurezza e quella degli altri). 

Gli autori hanno fatto davvero un lavoro eccezionale con questo romanzo. Non avevo letto niente di loro fino a oggi e per questo recupererò i loro scritti al più presto.

Penna scorrevole, descrizioni dettagliate, un linguaggio adatto a un pubblico giovanile così come sono i personaggi descritti, ognuno con le proprie caratteristice.

Ma siete ancora qua???
Correte ad acquistarlo! Ma non uscite. Fatelo comodamente da casa ;)