RECENSIONE: "LA RAGAZZA SCOMPARSA" di Shirley Jackson




Avete detto Horror?
C'è la nostra Dott.ssa Biotech, appassionata del genere, che ci racconta una delle sue letture. "La ragazza scomparsa" di Shirley Jackson edito Adelphi.

Il mondo di Shirley Jackson in miniatura: tre superbi racconti, uniti dal brivido di scoprire che l'orrore di cui leggi sta capitando a te.

Contiene:
- La ragazza scomparsa (The Missing Girl)
- Viaggio con signora (Journey with a Lady)
- Incubo (Nightmare)

Lo stile della Jackson riguarda più il lato psicologico delle storie che racconta, più che il lato horror nel senso stretto del termine.
I suoi libri sono un misto di ansia/angoscia/inquietudine molto diverso da tutto quello che normalmente si percepisce come il “mostro cattivo che fa paura”, perché il mostro non appare mai nei racconti della Jackson, ma si insinua nella mente del lettore e, piano piano, come un tarlo, scava nel profondo delle sue paure.   

“La ragazza scomparsa” è una mini-raccolta di racconti che un pò si discosta dalle sue opere più famose (“L’incubo di Hill House” e “Abbiamo sempre vissuto nel castello”), ma anche qui la tensione durante la lettura è molto alta.
I tre racconti narrano situazioni reali, che ognuno di noi potrebbe tranquillamente vivere in un giorno qualsiasi della propria vita, e questo fa sì che il senso d’angoscia sia sempre presente durante la lettura.

Un libricino breve ma che a me personalmente è piaciuto molto, per passare un pomeriggio diverso dal solito.