RECENSIONE: "BIRTHDAY GIRL" di Penelope Douglas

Buongiorno Amici Lettori e buon lunedì.
Oggi la nostra Dott.ssa Biotech ci racconterà qualcosa su una delle sue ultime letture: "Birthday Girl" di Penelope Douglas edito Newton Compton Editori.

Cosa succede quando una ragazza si innamora proprio dell’ultimo uomo al mondo che dovrebbe desiderare? Jordan non aveva un posto in cui andare quando Pike l’ha accolta in casa. E Pike è stato sempre gentile e premuroso. Per la prima volta dopo tanto tempo, lei si è sentita al sicuro. Jordan sa bene che lui, anche se non lo dice, vuole proteggerla. Lo vede nei suoi occhi la mattina, a colazione. E quando lui rientra, la sera, Jordan sente il cuore battere più forte. Ma sa che deve smetterla di pensare a lui. Perché Pike è libero, ma lei è impegnata. Pike l’ha accolta nella sua casa, cercando di rendersi utile. Ma non poteva immaginare che le cose sarebbero diventate così complicate. Pensa continuamente a lei e ogni volta che si incrociano in corridoio rimane senza fiato. Ma non può avvicinarsi, dovrebbe togliersi quel pensiero dalla testa. Eppure più passa il tempo e più Jordan diventa parte di lui. Una parte che non sarà mai libero di amare. Non perché ha solo diciannove anni. Ma perché è la ragazza di suo figlio.

Jordan è una ragazza di 19 anni che si trova in una situazione famigliare difficile, per questo lavora per potersi mantenere da sola e pagarsi gli studi. La sera del suo compleanno il suo ragazzo, Cole, ritarda nell'andare a prenderla al lavoro, così per ammazzare il tempo si ferma in un bar per bere qualcosa, ed è lì che conoscerà Pike, un uomo molto più grande di lei, con cui sembra avere molto in comune. Dopo quella sera Jordan non rivede Pike fino a quando, non potendo più stare a casa dei suoi genitori, andrà a stare a casa di Cole! Eh sì! Perché in realtà Pike è il padre di Cole! Questo primo incontro inaspettato raggelerà tutti! Tra Jordan e Pike c’è una scarica elettrica non indifferente, che cresce d’intensità giorno dopo giorno. Ma Pike deve ricordarsi che Jordan è pur sempre la ragazza di suo figlio, così come lei deve ricordarsi che lui è il padre del suo ragazzo. Riusciranno i due a mantenere le giuste distanze? Non vi resta che leggere fino alla fine per scoprire come finirà questa storia!

“Birthday girl” è stata una lettura intrigante! Capitolo dopo capitolo si assapora sempre più il piacere del “proibito”: quando più non possiamo avere qualcosa e più la vogliamo. Ma siamo realmente disposti a volerla avere a tutti i costi? Perché per le cose proibite c’è sempre un prezzo da pagare!

La scrittura della Douglas è semplice e scorrevole, ha un modo di raccontare le cose molto dettagliato e piacevole. Capitolo dopo capitolo non riuscirete a staccarvi, la tensione aumenterà sempre di più, ci saranno diversi colpi di scena e risvolti nella trama che vi terranno incollati fino all’ultima pagina. 

La storia personalmente mi ha trasmesso il dubbio su cosa sia giusto e cosa sbagliato, se paragonato alla propria felicità: può qualcosa che ci rende felici essere necessariamente sbagliato? E poi, sbagliato per chi? La Douglas ci trasmette alla perfezione il turbamento interiore derivante da scelte che non abbiamo il coraggio di fare per colpa delle conseguenze che ne seguirebbero. Questo libro è riuscito a regalarmi tante sensazioni diverse e mi ha fornito molti spunti di riflessione su molti argomenti. Lettura promossa!

In definitiva il mio voto è di 5 stelline.

VOTO: 

A Cura di