INTERVISTA ALL'AUTORE #13: "MARIA CRISTINA BUOSO"



    Salve Amici Lettori.
  La giornata di oggi è pregna di articoli. La nostra rubrica "Intervista  all'Autore" ospita oggi la scrittrice Maria Cristina    Buoso che si farà conoscere ai lettori tramite le nostre domande.
    A voi la sua intervista :)


    1)   Chi è NOME AUTORE”? Raccontaci qualcosa su di te.  
  Mi chiamo Buoso M. Cristina e scrivo da quando ero alle elementari, mi piaceva leggere e un  giorno ho voluto provare a scrivere una storia un po’ per sfida e un  po’ per vedere se ci riuscivo a trasportare  sulla carta i pensieri pieni di fantasia che si rincorrevano nella mia mente. Da allora, si può dire che ho sempre scritto anche se a periodi alterni.
  
   2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura? 
   La  passione per la lettura credo che sia sempre stata una parte di me, fumetti, libri … in terza elementare il maestro un  giorno alla settimana portava i libri in classe, una prima forma di biblioteca si potrebbe dire, e da quel primo libro letto che ricordo ancora,  era una raccolta di leggente e fiabe delle dolomiti, si può dire che non ho più smesso. Per la scrittura l’ho detto nella precedente risposta,  una specie di scommessa con me stessa,  il mio maestro diceva che il dettato era un campo di battaglia per gli errori ortografici, ero sorda alle doppieJ, ma a fantasia ero imbattibileJ

 3)Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno? Dipende, dal tempo, da quello che ho da scrivere, dalla voglia,  dalle idee… e dalla mia incostanza.. non  ho una regola fissa,  ma se comincio a scrivere una storia e sono tranquilla sono veloce nella stesura, più lenta nel dopo scrittura, con le correzioni e la revisione ecc... 
  
  4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica? 
   Di solito musica come sottofondo, e la musica varia da quello che scrivo e dal mio umore, ma rimane come sottofondo quando ho scelto quella che mi accompagnerà per quel lavoro,  unica regola musica non canzoni altrimenti mi distraggo. A volte anche il silenzio, ma è per lo più la musica ad accompagnarmi, mi aiuta a concentrarmi.

    5)  tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
   Come ho detto prima, una volta che una musica si adatta come un vestito per quello che sto scrivendo rimane per la durata della stesura.
  
    6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?   
   Non ho un autore  o un libro preferito, vado a periodi … ma un genere che prediligo per rilassarmi è un buon thriller o giallo.

  7)  Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? 
    No, non credo che cambierei qualcosa in Anime, controllerei solo se qualche errore o refuso mi fosse scapato, quelli scappano sempre purtroppo, credo che la storia sia perfetta così perché penso di aver decritto i tre protagonisti in modo  verosimile e che i lettori possano vederli come persone vere e non come personaggi.

   8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i? 
   L’idea di base me l’ha suggerita una mia cara amica e poi ho cercato di immaginarmi in ogni uno di loro creando una trama che potesse trasmettere il loro malessere e carattere emotivo.

   9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro? 
   Che se ci crede veramente di insistere,  perché solo cercando di realizzare il suo sogno può capire se è proprio questo che vuole continuare a fare, sia che sia un  hobby sia come eventuale lavoro, se è fortunato o solo per il piacere di vedere pubblicato una storia in cui credono
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   10)È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?  
    Perché la storia è scritta bene e si fa leggere senza forzature, perché racconta un tema che oggi diventa sempre più attuale, perché ci permette di riflettere su persone che potrebbero essere nostri amici o conoscenti e cercare di capirli meglio. Perché potrebbe anche essere personale,  oggi come oggi non si è più sicuri che tutto sia definitivo e per sempre, ci può sempre essere un qualcosa che ci sconvolge la vita obbligandoci a fare scelte che non avremmo mai pensato di fare.  E’ una storia piccola ma ci permetterà di chiederci, e se capitasse a me?


Ti ringraziamo per aver partecipato alla nostra intervista.