RECENSIONE: "OLTRE LE COLONNE - IL GLOBO DEI DRAGHI" di Vincenzo Picone
"Il globo dei draghi" è il primo capitolo della trilogia fantasy "Oltre le colonne" ambientata su Edro. È un giorno come tanti a Nordwik, un paesino dell'Inghilterra medievale, quando il giovane Sandor Hop cade accidentalmente nel portale per un luogo sconosciuto e senza via di ritorno: Edro, scoprendo un'isola piena di magia e popolata da elfi, nani, skaven, tritoni, lutin e altre creature, tra i quali sono gli umani ad essere stranieri.
Sandor Hop si
strofinò le palpebre, sfinito. Aveva voluto bene a suo padre, ma in quel
momento la stanchezza ottenebrava persino il dolore.
Era da un po' che non leggevo un romanzo puramente Fantasy e "Oltre le colonne" di Vincenzo Picone è riuscito a riportarmi in quel mondo fatto di elfi, draghi e nani dove gli esseri umani sono quasi, o del tutto, assenti.
Protagonista della storia è Sandor Hop che, durante il funerale del padre, si ritrova all'improvviso catapultato a Edro, un universo parallelo tramite cui si accede superando due grandi Colonne. Il ragazzo farà la conoscenza di strane creature tra cui gli Skaven, simili a ratti giganti e con un'intelligenza fuori dal comune.
Sarà invischiato nella ricerca di un oggetto magico molto potente "Il globo dei draghi" che metterà a repentaglio la sua vita. Molte creature sono disposte a tutto pur di averlo tra le proprie mani.
La trama del romanzo è strutturata in maniera impeccabile nonostante i primi capitoli un po' lenti e i tanti personaggi presenti; le varie storie sono ben sviluppate singolarmente e, successivamente, anche ben intrecciate tra loro.
"Il globo dei draghi" è il primo volume di questa nuova trilogia fantasy e il suo finale lascia aspettative molto alte per il suo seguito.
Il lessico usato dall'autore è studiato ma sobrio. Il romanzo non è molto scorrevole e, a volte, sono dovuta tornare indietro di qualche pagina per riprendere il filo ma, come ogni buon fantasy, presenta una sintassi elaborata con un ritmo narrativo più lento.
Concludendo, consiglio il romanzo a tutti gli appassionati del genere e a chi cerca una lettura non troppo veloce; una storia che ha bisogno di un po' di tempo in più per ingranare la marcia e regalare momenti di suspense e di azione.
VOTO:
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