INTERVISTA ALL'AUTORE #9: "MARTINA SALVATORI"


Eccoci di nuovo qui Amici Lettori con la nostra Intervista Autore.
Ospite di oggi è l'autrice Martina Salvatori che si racconta attraverso le nostre domande.

 


    1)Chi è MARTINA SALVATORI? Raccontaci qualcosa su di te
Ciao! Ho 30 anni e sono laureata in lingue; ho già pubblicato tre libri, di cui due romanzi rosa pubblicati con case editrici, e un piccolo saggio in self publishing.

   2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
Ho amato la lettura sin da quando ho imparato a leggere, mentre per quanto riguarda la scrittura tutto è iniziato verso la terza media, quando ho cominciato a scrivere le prime poesie su quello che era il mio mondo di adolescente; l’idea di scrivere romanzi è venuta solo nel 2015, quando avevo 27 anni.

    3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Dipende dagli impegni che ho: di solito comunque minimo 4 ore al giorno.

   4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Dipende dalle scene che sto descrivendo: di solito però preferisco lavorare senza sottofondo musicale, per concentrarmi meglio.

    5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Solo “Ritornerò”, che è il primo, ne ha una ufficiale: “Can you feel the love tonight”.
   
    6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Da qualche anno, la mia autrice preferita è Nina George, e il mio libro preferito è il suo romanzo “Una piccola libreria a Parigi”.
   
   7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché?
No, non avrei cambiato nulla, per nessuna delle mie storie; solo per il saggio ho qualche ripensamento, credo avrei potuto essere più esaustiva in alcuni punti.

   8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Mi è capitato a volte di ispirarmi a me stessa o a gente che conosco per creare il carattere dei miei personaggi, specie nel secondo romance.

    9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Prima di tutto, consiglierei agli aspiranti scrittori di utilizzare internet per cercare le case editrici non a pagamento che possono essere interessate a promuovere il genere di appartenenza del loro romanzo, senza avere fretta di pubblicare immediatamente: e anche a coloro che volessero invece iniziare dal self publishing, consiglierei di non essere frettolosi e di studiare tutte le varie piattaforme self con attenzione prima di fare una scelta. Dico questo perché ho notato che molti aspiranti autori non vedono l’ora che il loro libro venga pubblicato, e così rischiano di incappare in editori poco onesti o di scegliere la prima piattaforma self che capita loro sotto tiro.

   10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo? 
Tutti i miei libri sono fatti per divertire e per informare, ma anche per far riflettere: se siete persone che cercano letture divertenti ma allo stesso tempo anche impegnate, e volete conoscere alcuni aspetti della nostra società e del nostro modo di vivere i sentimenti che oggigiorno sono dati troppo per scontati, allora certamente “Ritornerò”, “Il sentiero dei bucaneve” e “Amore e relazioni: una guida dalla A alla Z”, sono ciò che fa per voi!

 

Ringraziamo Martina per aver partecipato alla nostra intervista e le facciamo il nostro In Bocca al Lupo per tutti i suoi progetti futuri.