INTERVISTA ALL'AUTORE #8 - "FIORELLA DI MAURO"
Buongiorno a tutti voi Amici Lettori.
Come ormai di consueto il sabato, eccoci con la rubrica dedicata agli Autori. Oggi intervisteremo Fiorella Di Mauro che si farò conoscere attraverso la nostra intervista a tutti i lettori.
Come ormai di consueto il sabato, eccoci con la rubrica dedicata agli Autori. Oggi intervisteremo Fiorella Di Mauro che si farò conoscere attraverso la nostra intervista a tutti i lettori.
Buona Lettura!!!
1)Chi è FIORELLA? Raccontaci qualcosa su di te
Salve a tutti voi amanti della lettura! Mi presento sono Fiorella Di
Mauro e come tanti di voi oltre che leggere amo tanto scrivere. Per me scrivere
significa dar vita alla fantasia ma anche mettere su carte il mio pensiero su
temi più o meno importanti trattandoli con rispetto.
Oltra alla scrittura mi diletto a recensire libri di autori emergenti, fare loro interviste, gestire un giornale dedicato alla letteratura, creare eventi di presentazione libri, collaborare con case editrici e partecepira alle più importanti fiere sui libri. Ho partecipato alla fiera di Firenze, Roma e a Maggio parteciperò al salone del libro di Torino
Oltra alla scrittura mi diletto a recensire libri di autori emergenti, fare loro interviste, gestire un giornale dedicato alla letteratura, creare eventi di presentazione libri, collaborare con case editrici e partecepira alle più importanti fiere sui libri. Ho partecipato alla fiera di Firenze, Roma e a Maggio parteciperò al salone del libro di Torino
2)Come è nata la tua passione per la
lettura? E quella per la scrittura?
Se
ho iniziato a leggere è stato grazie a mia madre che la vedevo sempre leggere.
La scrittura è nata perché nelle mie vene scorre l’inchiostro e no il sangue.
La scrittura è insita nel mio dna e nell’anima.
3)Quanto tempo dedichi alla scrittura
durante il giorno?
Purtroppo per motivi di emicranie non posso
dedicare il giusto tempo alla scrittura. Scrivo tutti i giorni, ma solo 2 ore
al giorno.
4)Quando scrivi solitamente preferisci il
silenzio assoluto o ascolti della musica?
La musica è fondamentale per un'artista che si rispetti, quindi ascolto ogni genere di musica!
5)I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Certo ogni mio scritto ha una colonna sonora! Il destino in una lacrima per esempio ha "Requiem for a dream".
6)Qual è il tuo autore e il tuo libro
preferito?
Non esiste un libro preferito, ma posso dire qual è il libro che mi rispecchia! Piccole donne!
7)Se
potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì,
perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
No, mi piace così! Non cambierei nulla! Ho seguito
un logica strutturale!
8)Ti sei ispirato a qualcuno per la
descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Sì! Leonard è ispirato a un ragazzo che mi piaceva
quando ho realizzato “Il destino in una lacrima”. Avevo 19 anni!
9)Che consiglio daresti a chi vorrebbe
pubblicare il suo primo libro?
Solo uno... non pubblicate su Amazon. Io l'ho fatto
e sono durata un mese. Quello è un covo di vipere. Ci sono vari schieramenti
che si scontrono fra di loro. Sembra di trovarsi nei ghetti americani.
Quindi consiglio di provare con case editrici, ma no a pagamento! Case editrici
piccole o medie! Non provate con le CE di grande marchio o se lo fate non vi
aspettate una risposta con esito positivo.
10) E' il momento dello Spot Time. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo
romanzo?
Consiglio
il mio libro “Il destino in una lacrima” a chi ama il genere fantasy con
streghe demoni maghi alchimisti sacerdotesse etc.
Soprattutto lo consiglio a coloro che ricercano una figura femminile
predominante. Non amo gli eccessi quindi non troverete personaggi femminili
mascolini e cazzuti, ma nemmeno la principessina che non sa nemmeno tirare
quatro cazzotti. Troverete donne con la quale ci si confronta e ci si
rispecchi. Donne coraggiose, con la grinta che ci caratterizza, con i loro
segreti, che sorridono mentre piangono e che amano a più non posso!
Lo consiglio a quei lettori che non vanno ricercando l’uomo perfetto, ma quello reale.
Lo consiglio a chi è stanco dei soliti banali finali o di leggere dell’eroe senza paure.
Lo consiglio a chi ama gli intrecci, a chi crede nel destino pur sapendo che il destino ce lo creamo noi
Lo consiglio a quei lettori che non vanno ricercando l’uomo perfetto, ma quello reale.
Lo consiglio a chi è stanco dei soliti banali finali o di leggere dell’eroe senza paure.
Lo consiglio a chi ama gli intrecci, a chi crede nel destino pur sapendo che il destino ce lo creamo noi