QUARTA GIORNATA PER MARKO D'ABBRUZZI
Buona Domenica Amici Lettori!!!
Cosa farete in questo bel giorno di riposo? Gita fuori porta o coperta di plaid, camino e ottimi libri che vi faranno compagnia?
Siamo qui oggi per l'ultima giornata dedicata all'ospite della settimana: Marko D'Abbruzzi.
Cosa avrà scelto Marko per far conoscere ai lettori il suo modo di scrivere?
Facciamo un tuffo nel passato. Se potessi parlare
con te stesso quando avevi dieci anni, cosa ti diresti?
Cosa vorresti rivelare
a quel bambino del suo futuro?
Scrivi una lettera indirizzata a te quando
frequentavi le elementari.
Caro Marco,
So che stai attraversando un momento difficile in
questo periodo. Lo so, perché io sono il te di molti, molti anni dopo. So che
mi crederai, perché passi il tuo tempo con il naso nei libri che parlano di
mondi e avventure fantastiche, per paura del mondo fuori dalla tua camera, lì
dove ti attendono solo gli insulti, il bullismo, il cinismo di ragazzini
cattivi che sfogano la loro frustrazione su di te. Non ti dirò cosa sarà della
tua vita, perché se lo dicessi, probabilmente questa lettera sfumerebbe fra le
tue dita e io, noi, non esisteremo. Magari saremo diversi, magari non sarei chi
sono e non saresti chi diventerai, ma io amo chi sono stato, chi sono e chi sto
diventando e so che anche tu lo apprezzerai, nonostante le difficoltà che
dovrai affrontare. Però voglio dirti di non piangere, di non dubitare, di non
pensare che tu sia sbagliato; non sei tu, sono loro ad essere sbagliati,
a non capire, a non soffermarsi. Sono bambini. Posso dirti che quando verrà il
momento, loro saranno ancora legati alla loro vita da bulli di quartiere,
mentre tu... beh, lo scoprirai.
Fregatene delle loro parole, anche se fanno male,
impara invece a vedere oltre il velo che questa società sta ponendo sugli occhi
di tutti. Non ascoltare i loro insulti, non cadere nelle loro trappole, non
dargli quel potere che li rende enormi ai tuoi occhi, mostri imbattibili che
attendono nell'ombra. Non avere paura della scuola, apprezza ogni momento e
ascolta i consigli del tuo professore d'italiano, saranno preziosi tesori per
il domani. Cammina per strada a testa alta perché non sei meno di nessuno e
nessuno è più di te. Questo è il consiglio di un grande amico che incontrerai
nella vita. Quel dolore che senti, quella solitudine che ti accompagna nelle
pagine dei libri, saranno la base dell'esperienza che smuoverà in te quella
scintilla che ci renderà ciò che siamo. Non nasconderla, non gettarla via,
sappi che sarà la tua, la nostra, salvezza.
Una cosa, però, voglio dirtela sul domani: non
dare via il black lotus di Magic!!! Vale un botto di soldi!!! Quando
quel maledetto infame ti dirà che è una carta inutile e vorrà scambiarla per
delle cartacce amo-da-pesca, non cedere! Tieniti quel dannato black lotus!!!
E sappi che nel 2006 l'Italia vincerà i Mondiali.
So che il calcio non ti è mai interessato, ma avrai l'età giusta per
scommettere e quindi... sai, tanto per.
A presto caro me. Sii forte. Resisti. La vita
sarà in salita ma, più lunga la salita, più dolce la discesa.
Ringraziamo Marko che ha partecipato questa settimana alla nostra rubrica e gli facciamo un enorme in bocca al lupo per tutti i suoi progetti futuri 😃