INTERVISTA ALL'AUTORE #6 - CHIARA BRAMBILLA


Buongiorno a tutti voi Lettori e buon sabato :)
Eccoci qui con l'ultimo articolo prima delle feste natalizie.
Riprenderemo con il blog nel 2019 con delle novità (sperando che continuerete a seguirci anche l'anno venturo).
Oggi abbiamo ospite l'autrice Chiara Brambilla che si farà conoscere attraverso le nostre domande.
Buona Lettura a voi e, ne approfitto, per augurarvi un felice e sereno Natale e un buon inizio ;) 



1) Chi è Chiara Brambilla? Raccontaci qualcosa su di te
Cosa posso dire di me…?!
Mi chiamo Chiara, svolgo la professione di farmacista full time, e scrivo romanzi. Dopo la laurea in farmacia, per seguire la mia grande passione della scrittura, ho conseguito la laurea in Linguaggi dei media, e la laurea in Comunicazione per le imprese, i media e le organizzazioni complesse. mo passeggiare in riva al mare, viaggiare, scattare fotografie, e leggere. Ho scritto due romanzi, “Il rumore del tramonto” e “La nostra storia nel vento” editi entrambi dalla CTL Editore. Ho iniziato a lavorare da qualche tempo al mio terzo romanzo.
2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
La passione per la letteratura e per la scrittura è nata negli anni del liceo e, proprio in quel periodo, ho iniziato a scrivere poesie e racconti brevi; ma è soltanto nel 2016 che ho sentito veramente il bisogno di mettere nero su bianco la storia di Micol, Niccolò, Sebastiano e Matilde.
Era una storia che viveva da tempo nella mia mente, e spingeva per essere raccontata.
3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
La mia giornata è costellata da impegni, soprattutto legati alla mia professione, dunque non riesco a quantificare il tempo che dedico alla scrittura. Può capitare che, mentre cammino per la strada, o mentre mangio, la storia prenda il via nella mia mente, e inizi a scrivere “mentalmente” parti di essa; ma accade spesso che per giorni interi io non possa scrivere materialmente; fortunatamente le immagini e le sequenze della storia rimangono nella mia testa e “attendono” che io sia pronta materialmente e spiritualmente a sedermi a dare loro consistenza, e allora arrivano le serate nelle quali scrivo per ore.
Non seguo mai uno schema fisso, non mi do mai dei tempi, devo sentirmelo. Scrivo sempre d’istinto.
4)Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Quando scrivo ascolto sempre della musica, come sottofondo, che mi culla, ma non ascolto mai le parole, mi accompagna solo la melodia.
5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
I miei romanzi non hanno colonne sonore.
6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Il mio autore preferito è Remarque, e il mio libro preferito è “La notte di Lisbona”. 
7)Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Non cambierei nulla delle storie che ho pubblicato, perché le ho sentite complete così come le ho trascritte.
8)
Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
I miei personaggi sono frutto di fantasia. Vivono solo nella mia mente, e non mi sono ispirata a nessuna persona reale.
    9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?

L’unico consiglio che mi sento e permetto di dare a chi volesse pubblicare il suo primo libro è quello di credere profondamente nella propria storia, che, comunque, è una parte della propria anima, e proprio per questo consiglio di portarla avanti con tutto l’entusiasmo e la fiducia possibile.
10)
È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Questa è la domanda più difficile; è complesso spiegare il perché consiglierei di leggere i miei romanzi, io ho creduto molto in queste storie, sono cresciute dentro la mia testa e con esse sono cresciuta anche io, sono storie che raccontano la vita in tutte le sue sfaccettature e che pongono al centro la crescita della persona, ma sono anche romanzi di speranza, che trasmettono fiducia…..penso che chiunque abbia voglia di sognare e crescere possa ritrovarsi in queste storie e chissà sentirle anche sue……

Ti ringraziamo per aver partecipato alla nostra intervista.