INTERVISTA ALL'AUTORE #2 - CLAUDIA SIMONELLI



Buon Mercoledì a tutti Amici Lettori. 
Rieccoci con la nuova rubrica "Intervista all'Autore" attraverso cui possiamo conoscere meglio la persona che si cela dietro a quella penna e quel bloc notes per appunti (o PC per gli scrittori più moderni 😉).
L'ospite di oggi è l'autrice Claudia Simonelli.
Buona lettura ☺


1) Chi è Claudia Simonelli? Raccontaci qualcosa su di te
Ho 32 anni, sono nata in provincia di Varese ma sono napoletana al 100%. Vivo nella bellissima città di Pozzuoli, secondo me ancora troppo sconosciuta ai più. Sono beatlesiana dall’età di undici anni, subisco totalmente il fascino delle culture orientali, sono una patita di Harry Potter (nonostante non abbia più l’età).
2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
Quella per la lettura è cominciata molto presto. Una persona che ancora oggi non smetto di ringraziare mi prestò “Stagioni Diverse” di Stephen King, una lettura piuttosto insolita per una bambina delle elementari, ma che mi aprì un mondo e mi fece appassionare alla lettura. Per quanto riguarda la scrittura, quella c’è sempre stata, sin da quando ho imparato a usare la penna. Poesie, storie, per un certo periodo mi sono dilettata anche a creare fumetti. L’ho sempre fatto solo per me, spesso ho scritto e distrutto nel corso degli anni perché mi vergognavo a rileggermi, figuriamoci farmi leggere da qualcun altro. E invece poi…
3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Dipende. A volte sono così stanca che non riesco a rimanere seduta neanche cinque minuti, altre volte mi siedo al pc subito dopo cena e posso continuare a scrivere anche fino a notte fonda.
4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
La musica classica a basso volume è quanto di più bello possa esistere per scrivere. A volte faccio partire delle playlist che durano per ore, non ricordo neanche cosa ho ascoltato perché la musica mi aiuta a immergermi nel mio mondo.
5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Assolutamente si! Il mio primo romanzo “Come se il sole splendesse solo su di te” ha, per ogni capitolo, la citazione di un verso della canzone che rappresenta il capitolo stesso. Per quanto riguarda “Amore e Psycho” invece c’è una canzone in particolare, ed è “Kissing a fool” di Goerge Michael.
6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Di sicuro adoro Stephen King e J. K. Rowling, anche se ultimamente sta facendo parecchi passi falsi. Ultimamente sto sviluppando un grande amore anche per Fredrik Backman e il suo stile profondo e leggero. Libri preferiti ne ho tanti, ma Stagioni Diverse rimarrà sempre nel mio cuore.
7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Domanda cattivella. Quando mi rileggo a volte cambierei tutto. La voglia di migliorarsi è il motore per impegnarsi sempre, ma in alcuni casi non aiuta a vedere il proprio lavoro con lucidità. Per fortuna ho alcuni lettori beta che mi aiutano a filtrare le cose con lucidità e capire se c’è qualcosa da cambiare. Per quanto riguarda i romanzi editi, penso che non cambierei nulla.
8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Per il protagonista di Amore e Psycho mi sono ispirata “leggermente” al personaggio di Barney in HIMYM. Volevo un Eros che ostentasse tutti i propri palesi difetti e li trasformasse in punti di forza, e credo di esserci riuscita.
9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Non aver paura. Quando scrivevo per semplice diletto personale, c’era chi mi suggeriva di pubblicare, e il motivo principale per cui non ci provavo era la paura. Paura di esporsi, perché la scrittura è uno specchio sul proprio mondo interiore e, il pensiero che qualcuno possa guardare così a fondo mi spaventava; eppure ora penso che sia anche una bella avventura sapere che, tra le persone che ti leggono può capitare di entrare nel cuore di qualcuno, colpirlo con le tue parole, fare afferrare qualche piccolo frammento di sé. Quello che mi piace della scrittura non è vendere copie dei propri libri, ma le connessioni che si creano, che sono veramente meravigliose.
10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo? 
Amore e Psycho è divertente, spensierato, leggero, un inno all’amore. Una rivisitazione in chiave moderna di Amore e Psiche di Apuleio. Se vi va di sorridere leggendo una storia d’amore ironica, allora Amore e Psycho è il romanzo giusto per voi.