RECENSIONE: "LONELY SOULS: ANGELO DELLA MORTE" di Andrea Romanato



Salve Amici Lettori.
Come proseguono le vostre letture settimanali?
Anche novembre è arrivato con i suoi temporali e raffiche di vento (ho sempre soganto di volare come Mary Poppins ma qui si sta esagerando, non trovate? 😂).
Oggi sono qui a raccontarvi qualcosa su una delle mie ultime letture Made in Italy.
Si tratta del romanzo dell'autore Andrea Romanato dal titolo: "Lonely Souls: Angelo della Morte".
A voi la trama e la mia opinione.


Kaileena, dopo il funerale di suo zio, si mette sulle tracce dei traditori e di una delle quattro streghe responsabili del Massacro della Città dei Morti. Questa strega è a capo di un'organizzazione criminale, la Compagnia, che cerca di sfruttare il panico creatosi a New Orleans per i suoi affari. In Kaileena scorre un irrefrenabile istinto di rivalsa verso coloro che sono responsabili della scomparsa di Mei Song, ma presto scopre che la Compagnia non è un nemico che può sconfiggere da sola. Per attuare la sua vendetta percorrerà un viaggio alla scoperta della sua vera natura.


Tutti credono che paura, disprezzo e odio siano emozioni che conducono a un circolo vizioso di violenza e morte chiamato vendetta. In realtà la vendetta è solo una scusa che la gente usa per giustificare azioni orribili dettate da quelle emozioni.

“Lonely Souls: Angelo della Morte” è la storia di Kaileena Mine, uno spinoff della serie “Lonely Souls” scritto dall’autore Andrea Romanato e che conta tre volumi.


Il romanzo è un Urban Fantasy e, come ben sapete ormai, pane per i miei denti dato che anch’io come Andrea sono autrice di questo genere molto diffuso specialmente tra gli scrittori oltreoceano.


Kaileena è una Strega Combattente che, dopo la morte dello zio Mei Song, decide di attuare la sua vendetta e scoprire chi c’è dietro l’omicidio dell’uomo che l’ha cresciuta come figlia. La giovane incrocerà lungo il suo cammino dei ragazzi cybernauti e con loro instaurerà un rapporto di lavoro davvero particolare.


Se vi aspettate un eroe che affianca la nostra protagonista nella sua lotta personale e nella sua vendetta, lasciate perdere. A Kaileena non serve un uomo che la protegga perché è capace da sola di tener testa a dieci e più uomini grazie al suo addestramento pari a quello dei Seals. La ragazza dal grilletto facile e dalla forza fisica notevole sa il fatto suo, ma dietro a questo suo aspetto duro e violento si nasconde una fragilità emotiva che la rende più umana di quanto voglia in realtà apparire.



La storia di Kaileena si fa leggere velocemente grazie allo stile del suo autore che risulta scorrevole e leggero; le descrizioni molto accurate nei combattimenti riescono a coinvolgere maggiormente il lettore che si ritrova a leggere colpi di scena improvvisi dove l’adrenalina scorre a fiumi. 

Un mix di azione e avventura che vi terrà incollati alle sue pagine. Unica pecca, mio personalissimo parere come sempre, l'utilizzo di poca magia in questo spinoff (magari nei capitoli della serie, che non ho avuto occasione di leggere, ve n'è di più).

Consigliato a tutti gli amanti del genere Urban Fantasy e a chi cerca la storia di un eroina tosta e senza mezze misure.

VOTO: