QUARTA TAPPA "QUATTRO BLOG PER UN AUTORE" - FAY BI
Salve Amici Lettori!
Come dite?
Oggi è domenica e la rubrica "Quattro Blog per un Autore" non dovrebbe essere postata qui?
Bene, noto con piacere che siete ben attenti e svegli anche di domenica! 😂
A parte gli scherzi, per un periodo non ancora ben precisato, la quarta tappa della rubrica, solitamente pubblicata dalla nostra cara Valeria sul suo Blog Vento di Libri, sarà pubblicata qui da noi.
Valeria torna presto, "sta casa aspètt a te!".
L'autrice ha scelto la terza traccia del punto A:
Apri il dizionario in una pagina a caso e punta il dito su una parola. Fai
questa operazione per dieci volte e appunta le parole che ottieni. Scrivi una
breve storia che contenga tutte queste parole (N.B. Non barare!).
FAY BI: Girovagando
tra le pagine del dizionario, ho puntato il dito su:
MARGINE
- PERSEGUIRE - VERDETTO - TORPORE - DEPOSIZIONE - DIALETTICA - BARCAMENARSI -
TRAPPOLA - ACCOMPAGNATORE - CLAMORE
QUALE COLPEVOLE?
Carrington,accusato
di omicidio volontario,entrò in aula e chiese di difendersi da solo.
Io
ero seduto tra i giurati ed ebbi modo di constatare che,nonostante il suo
aspetto poco raccomandabile e la sua
cattiva reputazione,riuscì a impietosire
i cuori della giuria popolare e dei
giudici.
Questo
è il testo della sua deposizione del 12
maggio 1858:
-Signori,sono
un povero disgraziato.Sono cresciuto ai margini
della società, nella miseria e nella fame.Ho sempre dovuto procurarmi i mezzi
con cui vivere barcamenandomi tra elemosine e piccoli furti.Ho spesso
partecipato a risse .Per questo sono
poco credibile e inaffidabile,il soggetto di cui aveva bisogno il signor
Dalton.
Per
voi che siete benestanti,infatti, è
facile tirare le somme e addossarmi le colpe di tutta questa faccenda.Ma
oggi,in questo tribunale,chiedo soltanto di darmi la possibilità di parola,poi
valuterete in tutta libertà.
Mi
sorpresi della capacità dialettica di
un povero diavolo che non aveva ricevuto un minimo d’istruzione, nè mi
convinceva il suo sguardo torvo e maligno, ma avevo il dovere di ascoltare la
sua versione.
-Ebbene
partiamo dai fatti.- continuò- Eveline Dalton è stata brutalmente assassinata
ieri notte in un vicolo situato in uno dei quartieri più malfamati della città.Il
suo accompagnatore, nonché
marito,Mister Dalton ha fatto ricadere su di me la colpa, sostenendo che io
abbia aggredito i due mentre passeggiavano, per rapinarla di una preziosa
collana che aveva al collo.
In
effetti,la guardia,richiamata dal clamore
e dalle grida di Mr. Dalton, ha trovato me riverso sulla signora con le mani
sporche di sangue.
Giuro
su ciò che ho di più caro che non sono stato io!
Carrington
cominciò a singhiozzare e le lacrime scesero copiosamente dai suoi occhi
lasciando la giuria sbigottita:chi si aspetterebbe da un assassino senza
scrupoli una reazione così tenera?
-Ascoltate,signori,come
sono andate le cose!Come sapete,sono un senzatetto e alloggio abitualmente
sotto il ponte di quel quartiere,in prossimità del fiume che scorre
attraversando la nostra bella città.Anche se quella zona è piuttosto
pericolosa,quella notte sembrava tutto sommato tranquilla.Ad un tratto,un grido
acuto ha squarciato il silenzio distogliendomi dal torpore del dormiveglia.Mi sono svegliato pensando che forse
qualcuno potesse avere bisogno di aiuto.Non molto lontano vidi Mr. Dalton,in
piedi con le mani nei capelli e Missis
Eveline accasciata a terra.Mi avvicinai e cercai di soccorrere la donna
che al collo aveva un lungo segno rosso.Le sollevai la testa e feci soltanto in tempo ad udire flebili
parole:
“Perché
mi hai fatto questo George?”
Subito
dopo è arrivata la guardia che mi ha condotto alla polizia credendo alle accuse
di questo tizio,George Dalton!Ma vi chiedo:voi avreste portato la vostra dama a
passeggiare di notte in un quartiere malfamato per di più con un gioiello d’oro
al collo?
Il
signor Dalton mi ha teso una trappola:voleva
sbarazzarsi della moglie senza rinunciare all’eredità, perché perdutamente
innamorato di una donna del bordello che è proprio nel mio stesso quartiere.
Non
era la prima volta che vedevo il signor Dalton da queste parti.Cercate dei
testimoni!
In
quel momento,il signor Dalton si alzò dal banco dell’accusa imprecando e dovettero tenerlo fermo in quattro da tanto
era furioso:
-Maledetto
farabutto,criminale!Non sai nulla!Io ed Eveline eravamo nella strada del
bordello proprio per incontrare la sua amica e farla uscire dal giro di
malaffare.E’ stata Eveline a voler andare a piedi fino a quel posto,lei era
un’anima pia!
La
reazione aggressiva e inconsulta di Dalton turbò la giuria.
-Guardate quanto è violento,una prova
indiscussa della sua indole collerica,ma poiché chi ha denaro e posizione
sociale la fa sempre franca e chi è povero ed emarginato come me non ha
speranze,so già che io verrò condotto in carcere e condannato ingiustamente.
Forse
fu per quel discorso d’effetto o per la sua natura diabolica ben celata che
Carrington fu trattenuto dalle autorità qualche giorno e poi rilasciato.Il
signor Dalton pagò un’ingente somma e nessuna indagine fu perseguita.
La
povera signora Dalton era morta e nessuno le aveva reso giustizia.Nessun verdetto soddisfacente era stato pronunciato.
Pochi
giorni dopo fu ritrovato il cadavere riverso di un uomo sulle rive del fiume.
Era
quello di Mr. Dalton.C’è chi dice che si sia suicidato gettandosi dal ponte;c’è
chi dice che sia stato Carrington;c’è persino chi insinua che sia stato il
fantasma invendicato della sua defunta sposa.
GRAZIE PER AVER PARTECIPATO A QUESTA NUOVA
RUBRICA!!!
Grazie di cuore a voi per avermi ospitato!
Grazie anche a tutti gli amici che mi hanno
seguito e mi hanno letto in questa piacevolissima esperienza!
Qui i miei contatti:
Vi aspetto sulla pagina fb Fay Bi.
@faybi.400 e sul blog
Letture di Fay
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FAY BI.