BLOGTOUR: "ETERNO" di Maura Radice e Cristiana Meneghin



Salve a tutti voi Amici Lettori.
Oggi siamo qui con l'ultima tappa del Blogtour di "Eterno", un romanzo di Maura Radice e Cristiana Meneghin.
La nostra tappa prevede una doppia intervista che abbiamo rivolto alle due autrici per conoscerle meglio.
Vi lasciamo le info utili del romanzo e all'intervista.
Buona Lettura! 

 
Gioia ha quattro anni, è dolce, taciturna e sicuramente troppo piccola per ritrovarsi immersa nei continui litigi che coinvolgono i suoi genitori. Una calda mattina d’estate però la sua vita cambia: sua madre Sun scopre che il marito, Alessandro, un potente uomo d’affari, la tradisce, decide di lasciare la piccola in custodia a Sara, la sua migliore amica e partire alla volta dei Mondiali di Calcio del 2014.




Sun è di origini asiatiche e si è trasferita a Milano inseguendo Alessandro, il suo unico amore e padre di sua figlia Gioia. Quando scopre il tradimento del marito decide di dedicarsi una pausa partendo per il Brasile. Questa sua scelta sarà l’inizio di un incubo che la porterà molto vicino a perdere due delle persone più importanti della sua vita e coinvolgerà Fabrizio un giovane e affascinante italiano che ancora non ha deciso cosa sarà del suo futuro.




1)Chi sono MAURA RADICE e CRISTIANA MENEGHIN”? Raccontaci di voi e attribuitevi 3 aggettivi.)

Maura: Mi chiamo Maura, per la prima volta mi sono addentrata nella scrittura. Tre aggettivi per me: caparbia, sincera e poliedrica



Cristiana: ho esordito nel mondo editoriale a fine 2016 con una saga fantasy dal titolo “Le Gemme dell’Eubale” amo definirmi “la scrittrice dei mari e dei monti”, perché i miei romanzi sono tutti ambientati tra la Puglia e il Piemonte i miei luoghi d’origine e che porto sempre nel cuore. Tre aggettivi: sensibile, dolce, sognatrice.



2)Come è nata la vostra passione per la lettura? E quella per la scrittura?

Maura: La passione per la lettura non saprei, mi è sempre piaciuto leggere, fin da bambina; quella per la scrittura è l’altra faccia della medaglia di chi nella vita quotidiana bada molto alle cose pratiche e nella scrittura riversa la fantasia.



Cristiana:la passione per la lettura è nata grazie a mia mamma che fin dalla mia tenera età era solita regalarmi dei libri; mi ricordo che tutto ebbe inizio da quei libri con le musicassette che ti narravano la storia, mentre tu sfogliavi le pagine, per poi passare alle “Fiabe di Esopo”, alla “Storia Infinita”, “Harry Potter”, “Il diario del vampiro”… ogni epifania della mia vita ho ricevuto un libro differente e ora io faccio lo stesso con mia figlia.

Quella per la scrittura è nata per caso, non so nemmeno dire quando, so solo che un giorno così all’improvviso mi è venuta in mente una storia, poi un’altra, poi un'altra ancora, ho sentito il bisogno di scriverle ed è nato “Ananke”, prima di quel momento non avevo mai scritto al di fuori dei temi scolastici dopo non sono più riuscita a smettere.



3)Quanto tempo dedicate alla scrittura durante il giorno?

Maura: Non posso rispondere, io ho scritto solo “Eterno” e non ci ho dedicato un tempo prestabilito ma quello che era necessario in determinati momenti della stesura.



Cristiana: scrivere per me è un bisogno, tuttavia non riesco a quantificarlo ci sono giorni in cui scrivo solo un’ora, altri tre, mi ricordo che per concludere “Artemisia” ho scritto tutta una intera notte per più notti di fila. Credo che l’essenziale sia non tanto quanto scrivere, ma scrivere perché ami farlo e non imporsi un tot di ore come se fosse un obbligo.



4)Qual è il vostro autore e il vostro libro preferito?

Maura: Se avessi un autore e un libro preferito avrei letto troppo poco. Ci sono tanti autori molto bravi che ho letto anche se non trattano i generi che si preferisco, ma per arricchirmi. Un libro preferito? Ti potrei dire che tra gli ultimi che ho letto il mio preferito è stato “La casa di velluto e cristallo” di Katherine Howe.



Cristiana: Non riesco ad avere né un autore preferito, né un genere che prediligo leggere, sicuramente qualcosa in me mi spinge verso il fantasy adoro la Rowling, ma amo anche i gialli i thriller ultimamente ho ripreso “In nome della Rosa” di Umberto Eco e sento un interesse verso gli horror.



5)Se potrese cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo fareste? Se sì, perché? (Raccontatecelo nei limiti dello spoiler)

Maura: Non cambierei nulla, altrimenti lo avrei già fatto.



Cristiana: delle storie che ho pubblicato in passato sto cambiando tutto, ma di questa non cambierei niente, perché è stata scritta per metà da Maura la persona più pignola che io conosca.



6)Vi siete ispirate a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale dei vostri personaggi?

Maura: No, non mi sono ispirata a nessuno, ma una amica mi ha raccontato di Natal, il suo paese in Brasile, uno dei luoghi in cui è ambientata parte della storia.



Cristiana: la protagonista Sun ha origini asiatiche, ma vive in Italia, vi si è trasferita da adolescente e decide di rimanerci, perché si sposa con un italiano, per questo personaggio mi sono ispirata fisicamente alla mia vicina di casa che come la protagonista è di Hong Kong, ma per amore ha scelto di vivere ormai da una decina d’anni in Italia lontana dalla sua terra d’origine.



7)Che consiglio dareste a chi volesse pubblicare il suo primo libro?

Maura: Di non perdere l’attimo e di farlo, è una bellissima esperienza, soprattutto se incontri una persona come Cristiana per condividerla.



Cristiana: di prendersi il tempo necessario per fare le cose fatte bene, di ricordarsi che il libro sarà caricato su una piattaforma on-line e il mondo intero potrà scaricarlo, per cui che sia un self o pubblicato tramite casa editrice io consiglio di pubblicare il meglio che si riesce a fare.



8)È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo? 

Maura: Acquistate questo romanzo perchè ci troverete una storia particolarmente attuale e soprattutto il punto di vista di una bambina che è sempre affascinante.

Cristiana: si tratta di una storia attuale che intreccia amore e suspense è abbastanza breve e scritto in maniera semplice e cosa da sottolineare, è realizzato da due autrici italiane che si autopubblicano e credono che ancora si possa lottare per realizzare i propri sogni.


Ringraziamo le due autrici e auguriamo loro un enorme in Bocca al Lupo per il loro romanzo.