"SUPERGAIA E IL MISTERO DEL NOME SCOMPARSO" di Sara Pedersoli


 Risultati immagini per supergaia e il mistero del nome scomparsi
Buongiorno a tutti Amici Lettori.

Oggi siamo qui non con la solita segnalazione o le novità in uscita del giorno.


Tramite la blogger e autrice Elenia Stefani, siamo venute a conoscenza di un progetto che abbiamo deciso di condividere qui sul blog affinché arrivi a più persone possibili.


Vi parleremo infatti del Fondo Sara Pedersoli, un progetto nato per il volere della famiglia di una mamma della Valle Camonica, venuta a mancare a causa di una malattia.


Questo fondo nasce per esaudire il desiderio di mamma Sara di continuare ad aiutare il suo bambino e con lui altri bambini con fragilità.


Le donazioni saranno destinate alla ristrutturazione del centro Spazio Autismo Valle Camonica, in particolare verranno impiegate per creare nuovi ambienti così da migliorare l’accoglienza di bambini e famiglie e ampliare l’offerta delle attività proposte.



Il racconto che aiuterà questa fondazione e l’associazione Spazio Autismo  è stato scritto da Sara ed è intitolato: “Supergaia e il mistero del nome scomparso”.   

Potrà essere acquistato mandando un sms al numero che toverete nelle info della pagina del fondo e con soli 10E comprese le spese di spedizione, arriverà a casa.



Vi lascio delle info in più sul racconto, su mamma Sara e i link utili.


Che cosa succederebbe se vi accorgeste di aver dimenticato il nome di vostro figlio? E se non foste gli unici a non saperlo? E se fosse sparito ogni oggetto con scritto il suo nome (fiocco nascita, cornice, portaciuccio, ecc)? Io sarei nel panico, proprio come i genitori e famigliari di questa storia.

Chi risolverà questo enigma?
Ovviamente gli animali! Cani, leoni, uccelli, coccinelle e tanti altri; una sezione investigativa completa e pienamente efficiente –altro che 007 o FBI- che, con tenacia e forza, ritrova l’agognato nome e non solo questo.

E allora, vi starete chiedendo, chi è Gaia? Gaia è una cagnolina, anzi è LA cagnolina del povero bimbo senza nome ed è proprio lei a contattare il fantastico team degli investigatori.

Il capo investigatore, il cane Gordon, si innamora subito di lei e ci prova spudoratamente cercando continuamente di mettersi in mostra.

La soluzione si trova nell’unica fabbrica di biscotti della zona dove devono contrattare con un gatto guardiano e riuscire a convincere un triste omone ladro.

Riescono a persuaderlo dal rubare altri nomi (ne aveva rubati tanti altri per gelosia in quanto era stato abbandonato) e riportano a casa quello del padroncino di Gaia appena in tempo prima del battesimo.
In questo libro non manca l’ironia, la simpatia e la dolcezza; è ricco di disegni davvero simpatici e anche di filastrocche e poesie; una storia davvero originale -come ogni favola che si rispetti- che lascia anche al lettore molteplici messaggi e riflessioni.

SARA

Sara era una donna che ha vissuto di lettura fin da piccola
A 5 anni già sapeva leggere e sua sorella, che divideva la stanza con lei, ha imparato a dormire con la testa sotto il cuscino perché lei leggeva tutta notte con la luce accesa.

Era una scrittrice che pubblicava racconti usando pseudonimi e partecipava a concorsi letterari senza dirlo a nessuno; ma soprattutto era una sorella, una moglie, una mamma.

Purtroppo Sara ora non è qui; è stata portata via da un grande male pochi mesi fa lasciando un figlio autistico di 6 anni ed è per lui e per tutti i gli autistici della Valle Camonica (Bs) che è nato questo libro.

LINK UTILI


Pagina del fondo:

https://www.facebook.com/FondoSaraPedersoli/


Pagina dell’associazione Spazio Autismo: (associazione a cui va il ricavato del libro)
https://www.facebook.com/spazioautismo/