VI SEGNALA NADIA #78 - UN PRINCIPE PER AGLA di Diletta Nicastro
Buongiorno a tutti voi!
Come procedono le vostre vacanze estive... se siete già in vacanza?
Le mie non sono ancora cominciate e quindi, per tirarmi un po' su di morale, sono qui oggi a segnalarvi l'uscita del romanzo di Diletta Nicastro "Un principe per Agla"edito M&L.
Vediamo insieme tutte le info utili ;)
Agla Zanin , 23 anni, è il micidiale opposto della
Roma Nord Volley, studia Lingue, è bella come il sole ed
ha una verve che incanta. La sua vita viene sconvolta dalla tragica scomparsa
della sua migliore amica durante un viaggio in Irlanda. Con mille ricordi, il
cuore a pezzi e una promessa che non sa se riuscirà a mantenere, si rifugia a
Cortina per una festa di Capodanno in cui non c'è proprio
nulla da festeggiare.
Stelvio Airoldi, 28 anni, di Lecco, è
vicepresidente della Airoldi Industrie Meccaniche. La crisi e losche
trame ordite per strappare loro un innovativo brevetto, realizzato proprio da
Stelvio, portano la storica azienda di famiglia sull'orlo del baratro. Gli
Airoldi si trovano costretti a vender l'amata casa di Cortina il più
velocemente possibile e Stelvio parte il 30 dicembre per firmare con l'agenzia
immobiliare.
Tre giorni appena, ma i cuori addolorati
di Stelvio ed Agla si incontrano, si parlano, si riconoscono.
E nulla sarà più come prima.
E nulla sarà più come prima.
Un viaggio nell'Italia di oggi (al
ritmo delle hits degli anni '80), in cui la crisi non guarda in faccia nessuno,
in cui gli amici si trasformano in conoscenti imbarazzati o in nemici giurati e
in cui ci si ritrova privi del proprio passato e del proprio futuro.
Un'appassionante, infinita partita in un campionato sempre più
difficile, tra giocatrici da domare, un capitano granitico e un allenatore dal
passato oscuro, in cui la pallavolo e la sfida per la promozione in
B1 diventano una metafora della vita, perché si può imparare più dalle
sconfitte che dalle vittorie e perché, qualunque cosa accada, "nessuno può
toglierti quello che hai ballato"...
"Concediti di piangere, Stelvio. Non c'è niente di male. Dimostrano
solo l'amore che provi dentro. Sono lacrime belle, pure".
“Lei non potrà mai realizzare quello che
tu hai ballato. Potrà rubarlo. Ma non farlo"
“Come me, ognuna di voi ha una storia, un sogno,
un perché che vi ha portato qui. Intrecciatelo con quello delle vostre compagne
e diventate un’unica cosa. Le vostre strade poi si divideranno ma oggi, oggi,
voi siete un’unica cosa con un unico obiettivo. Oggi le vostre vite, che
arrivano da mille storie diverse e si diraderanno in sentieri ancora
inesplorati, oggi saranno un’unica cosa. E tra cinque anni, dieci anni,
cent’anni, vi ricorderete ancora di questa unione e chiudendo gli occhi sarete
ancora una squadra, qualunque cosa accada. Lottate per questo. Perché è un
privilegio che è concesso a pochi. Un miracolo, forse. Un legame che nessuno
mai potrà spezzare o strapparvi. Lottate per questo”.
E adesso vi lascio alla Doppia Intervista che abbiamo
proposto a Diletta e alla protagonista del suo romanzo, Agla.
“AUTORE VS PERSONAGGIO: LA SFIDA”
Intervista doppia
all’autore e al protagonista del suo romanzo.
1)DILETTA NICASTRO: Raccontaci di te e
attribuisciti 3 aggettivi.
“Sono
una giornalista, ma ormai mi occupo molto poco di articoli (se non per il mio
blog) per dedicarmi completamente alla scrittura. Amo viaggiare e leggere (ho
sempre almeno un libro sul comodino), cucinare ed avere tante persone per casa.
Tre aggettivi: metodica, testarda, appassionata”.
AGLA ZANIN:
“Ho
23 anni, sono l’opposto della Roma Nord Volley e sogno la promozione in B2.
Studio lingue all’Università. Mia sorella Zoe dice che dovrei mettere la testa
a posto e scegliermi un ragazzo tra i miei tanti corteggiatori, ma io sogno il
principe azzurro. Seguo la moda e il mio colore preferito è il fucsia. Amo il
mare e la montagna. Tre aggettivi: bella (anche se a volte non è un vantaggio,
chiedete a Stelvio), determinata, allegra.
2) DILETTA NICASTRO: Cosa pensi di Agla?
“Agla
è un personaggio molto forte e molto femminile. E’ leale fino al midollo e
capace di allenarsi per ore al servizio per migliorare le sue percentuali.
Ricca e bellissima, rimane una ragazza semplice, che ama cucinare torte e
cercare che tutte le persone attorno a lei siano felici (quanto è abile nel far
mettere insieme chi non riesce a dichiararsi creando le situazioni ideali!).
AGLA ZANIN: Cosa pensi di Diletta?
“Ascolta
i personaggi e li fa agire come si sentono dentro, non ci impone nulla e questo
ci fa essere liberi. La ringrazio per aver dato spazio alla mia storia, in
seguito ad un’unicaa frase scritta ne Il
libro segreto di Valdur. (la mia storia è
uno spin-off della saga mystery romance Il mondo di Mauro & Lisi)”.
3)DILETTA NICASTRO/AGLA ZANIN:
Nell’ordine: Libro, Musica e Cibo preferito
DN: “Orgoglio
e pregiudizio di Jane Austen, Breathe
di Midge Ure e lasagne.
AZ: “Sogno
di una notte di mezza estate di Shakespeare, il coro che i Giorgia’s Brothers hanno scritto per me (ma
ultimamente anche What a feeling di
Irene Cara, chiedete a Stelvio perché) e la pizza fatta in casa con la bufala
di Marisa.
4) DILETTA NICASTRO/AGLA ZANIN: Se potessi
cambiare lavoro, cosa ti piacerebbe fare?
DN: “Faccio
il lavoro dei miei sogni. Se dovessi
fare qualcos’altro… la produttrice dei film tratti dai miei libri”.
AZ: “Devo
ancora decidere cosa fare nella vita (o almeno così mi dice sempre Zoe).
Pubbliche relazioni”.
5) DILETTA NICASTRO: Se potessi cambiare
qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché?
(Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
“Ho
curato la revisione per un anno (sono metodica, no?) e sono soddisfatta del
risultato finale. C’è solo un cenno a Il
conte di Montecristo che forse sarebbe
dovuto tornare nell’epilogo, ma non viene fatto perché non ho trovato il come.
Lascio ai lettori la maestria nel cogliere il riferimento…”.
PERSONAGGIO: Se potessi cambiare il
destino della tua storia, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti
dello spoiler)
AZ: “No!
La storia è assolutamente da urlo! Mi tengo tutto, momenti brutti e momenti
belli! E sai perché? Perché qualunque cosa accada e qualunque cosa accadrà,
nessuno può toglierti quello che hai ballato…”.
6) DILETTA NICASTRO: Hai una nuova
avventura per AGLA?
“’Un
principe per Agla’ è lo spin-off della mia saga. Agla è la miglior amica della
protagonista. E’ ovvio che comparirà ancora nelle prossime avventure. Di più
non posso dire”.
AGLA ZANIN: Hai qualche proposta per DILETTA
NICASTRO nel caso di una nuova avventura?
“Vorrei
che Stelvio vincesse un premio internazionale per il suo brevetto… E vorrei accompagnarlo
con un abito da urlo!”.
7) DILETTA NICASTRO: Ti sei ispirato a
qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo personaggio?
“Scrivere
un personaggio come Agla è stato esaltante. Bella come il sole, capace di
attirare l’attenzione di tutti anche solo facendo un passo dentro ad una
stanza, fortissima a pallavolo. Scrivevo di lei e mi caricavo a mille! Io non
sono così!!!! Agla nasce come la miglior amica di Lisi (quella sì che mi
somiglia), ma alla fine ogni personaggio ha qualcosa dell’autore. Di me credo
che abbia la paura di affidarsi a qualcuno e di esprimere i suoi sentimenti”.
AGLA ZANIN: Pensi che il tuo autore si
sia ispirato a se stesso per qualche tua caratteristica?
“Per
la passione per la pallavolo, sicuramente! Quante citazioni faccio, e nascono
tutte dalla sua immensa conoscenza di questo sport meraviglioso”.
8) DILETTA NICASTRO/AGLA ZANIN: C’è un
personaggio secondario nel romanzo che merita di essere citato a pari del
protagonista?
DN: “Il
romanzo è corale e ci sono tanti personaggi importanti. Lascio Agla parlare di
Stelvio. Io cito sicuramente Mister Segreto, l’allenatore misterioso arrivato
dalla Sicilia che prenderà in mano una squadra di media classifica per
trascinarla fino alle finali del campionato. Saprà educare le giovani più
bizzose, affrontare una donna che gli ha fatto troppo male e gestire uno
spogliatoio guidato da un capitano granitico”.
AZ: “Stelvio
è protagonista del romanzo tanto quanto me. E’ di Lecco, ha 28 anni ed è
vicepresidente della Airoldi. Sta per perdere la storica azienda di famiglia a
causa della crisi economica e di oscure trame ordite alle loro spalle per
sottrarre loro un fantomatico brevetto che ha realizzato proprio Stelvio. Come
potrei descrivervelo? Gentile, silenzioso, con un mondo interno immenso. Ama Antoine
de Saint-Exupéry, ascolta solo musica anni Ottanta e disegna modellini d’aerei
della Prima Guerra Mondiale. Non dico altro, altrimenti ve ne innamorate anche
voi!”.
9) DILETTA NICASTRO: Parlaci del messaggio
che vuoi trasmettere tramite il tuo romanzo.
“Il
romanzo è nato con il preciso obiettivo di raccontare come la crisi economica
stia distruggendo tante piccole e medie aziende e la solitudine improvvisa in
cui si ritrovano le persone che vengono travolte dalla stessa: amici che se ne
vanno, porte che si chiudono, parole dette alle spalle. Ma anche mani tese da
chi meno ci si aspetta. E come lo sport e lo spirito di squadra possano dare
risposte sul modo di affrontare i momenti più bui non solo sul campo ma anche
nel mondo reale”.
AGLA ZANIN:
È riuscita, secondo te, Diletta a
trasmettere tramite la tua storia un messaggio?
“Sfido
i lettori a dire il contrario!”.
10)DILETTA
NICASTRO/AGLA ZANIN: È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori
dovrebbero acquistare questo romanzo?
DN: “Perché…”.
AZ: “Parlo
io, perché Diletta è troppo timida (la conosco bene, anche perché è uguale a
Lisi!) e iper modesta! Non dovete MAI chiedere a lei perché leggere i suoi
libri. Dovete chiederlo ai suoi lettori (ne ha anche in Argentina e negli
Usa!!!!) e vorrete comprare tutta la saga!!! Perché acquistare ‘Un principe per
Agla’? Perché è bellissimo! Si piange e si ride al ritmo della musica anni
Ottanta (indovinate chi fa la playlist?!). Diventerete tifosi della Roma Nord
Volley come se fosse sempre stata la vostra squadra e starete nella Volvo C70
di Stelvio mentre tenterà di salvare la sua azienda (ma non innamoratevi di
lui, o vi strozzo! E non innamoratevi neppure di Mister Segreto, però! Anzi,
facciamo così, non innamoratevi di nessuno!). Odio, amore, passione e Occhi di
tigre. Assolutamente da urlo!”.
Siamo arrivati alla fine di questa particolare intervista.
Ringraziamo Diletta che si è prestata al nostro "gioco" e le facciamo un grande in bocca al lupo per il suo romanzo :)