DI CHE GENERE SEI? #2
Oggi cari amici Wolves Readers ci occupiamo del mio secondo genere preferito dopo il Fantasy. Si tratta del genere Thriller (tradotto dall’inglese con il termine “rabbrividire”).
È proprio questo che caratterizza il Thriller, quel momento di supsense che deve lasciare il lettore teso per tutta la durata della trama. Il genere deriva dal giallo ed è più diffuso negli Stati Uniti rispetto all’Europa.
Punti fondamentali che caratterizzano un buon thriller sono dapprima i fiumi di adrenalina che scorrono come la birra durante l’Oktoberfest e il ritmo pressante che deve mantenere alta l’attenzione del lettore grazie anche alla presenza di colpi di scena.
Personaggi tipici di questo tipo di romanzo sono innanzitutto le vittime(senza una buona vittima il thriller non può nemmeno cominciare) e un criminale-stalker-assassino (di solito tutti e tre messi insieme). Solitamente i “cattivi” sono dei personaggi con un passato difficile alle spalle, un passato oscuro di cui non riescono a liberarsi e che li porta a diventare psicolabili e sociopatici.
Anche il Thriller, come gli altri generi letterari, presenta dei sottogeneri.
- Thriller psicologico
Il combattimento tra il protagonista e l’antagonista si svolge su un piano mentale più che fisico.
Es. Il sospetto di Alfred Hitchcock
- Noir Thriller
È un mix tra il genere noir e il thriller. Il protagonista principale in questo caso è il criminale di cui si studia l’aspetto psicologico a cui è data più importanza rispetto all’azione vera e propria.
Es. The Inside Man di Jeff Abbott
- Thriller d’azione
Come intuirete dalla parola, questo thriller si occupa principalmente dell’azione. Il protagonista si trova a lottare contro il tempo; si trova a combattere con il suo antagonista con le più disparate armi messe a sua disposizione.
Es. The Bourne Identity di Robert Ludlum
- Thriller drammatico
L’azione lascia il posto all’aspetto emotivo.
Es. L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon
- Thriller fantascientifico
Il genere si combina con la fantascienza.
Es. Io sono leggenda di Richard Matheson
Buone Letture
