VI SEGNALA NADIA #41 - "La fine del Tempo, la fine del Mondo” di Alessandra Leonardi

Buongiorno Wolves Readers!!!
Il weekend si avvicina e quindi anche la possibilità di leggere di più in questi giorni di relax :)
Oggi vi segnalo il racconto di Alessandra Leonardi "La fine del Tempo, la fine del Mondo” pubblicata con la Collana Starlight.
Pronti a scoprire qualcosa di più su questa storia?
E allora andiamo a vedere tutte le info utili.


“Tutti sapevano che in quel periodo i Sapienti del Santuario del Ki giravano per i villaggi alla ricerca di bambini “speciali”, ma Taitun era distante dalle loro solite rotte.
Invece quel giorno arrivarono.”
Inizia così la nuova vita di Aleysha, prelevata da casa ad appena dieci anni e costretta a vivere nel Santuario insieme ad altri bambini come lei.
Aleysha ha un dono speciale e, proprio per l’energia che possiede e le abilità che apprende durante l’addestramento, si trova suo malgrado coinvolta in un progetto molto ambizioso: salvare il Mondo dalla distruzione.
Eppure, quello che desidera davvero la ragazza è di essere libera. Libera di tornare dalla mamma, di innamorarsi e seguire la strada che più preferisce. Libera di fare la sua scelta al di là di ogni obbligo. E l’incontro con Krynon la getta ancora di più nella confusione. Chi è quel ragazzo misterioso che l’aspetta nel bosco ogni giorno sempre alla stessa ora? Cosa le nasconde?
Combattuta tra scelte difficili e segreti da scoprire, Aleysha deve decidere se seguire il suo cuore o portare avanti il compito che le spetta. Il passo per liberarsi dalle catene è breve, ma ogni scelta ha le sue conseguenze… a volte imprevedibili.

«La tua naturale abilità nell’usare il ki fa di te una gemma rara: resterai con noi al Santuario, poiché un attacco al nostro Mondo è imminente. Anche Pharna, Melio, Tonji e Wito dovranno restare e continuare l’addestramento, mentre Cofi e Pylo possono andare.» Così disse Marfon, il Grande Sapiente, nel giorno della Festa del Sole. I due che erano stati scartati erano dispiaciuti, mentre io ero affranta per il motivo opposto: il mio più grande desiderio era tornare da mia madre, mi mancava moltissimo. A essere sincera, avrei voluto essere al posto loro. Secondo Marfon non avrei potuto lasciare la zona del Santuario, ovvero la montagna e la valle sottostante, mai più: ero troppo preziosa, chiunque avrebbe potuto rapirmi, o peggio, uccidermi. Fino all’ultimo avevo sperato di poter fare ritorno a casa, ma dentro di me sapevo che non sarebbe mai avvenuto; quelle parole che mi toglievano in modo definitivo ogni illusione risuonarono nella mia testa per molte notti.