TERZA GIORNATA PER ALESSIO DEL DEBBIO E IL SUO ROMANZO "BERSERKR"


Buongiorno Wolves Readers!!!
Come vanno le vostre letture?
Oggi, come avete potuto notare negli altri Blog che si occupano della rubrica "Quattro blog per un autore", abbiamo ben due autori ospiti: Alessio e Michela.
Questo primo post è dedicato al romanzo di Alessio Del Debbio "Berserkr".
Andiamo a leggere subito la sua doppia intervista.
P.S. QUI trovate la segnalazione al libro e tutte le info utili.



“AUTORE VS PERSONAGGIO: LA SFIDA”

Intervista doppia all'autore e al protagonista del suo romanzo.
      
   1) AUTORE: Chi è “Alessio”? Raccontaci di te e attribuisciti 3 aggettivi.
Ciao a tutti e grazie per l’ospitalità!
Sono uno scrittore di Viareggio, appassionato di fantastico fin da quando ero bambino e mi divertivo a creare storie o a proseguire quelle con cui sono cresciuto. Col tempo, le tante idee, frasi e pensieri sono diventati le prime storie complete che ho buttato giù.
Dovessi scegliere tre aggettivi direi: introverso, sognatore, determinato. 
PERSONAGGIO: Chi è “Ulrik Von Schreiber”? Raccontaci di te e attribuisciti 3 aggettivi
Ulrik: solo tre? Affascinante, istrionico (devo averlo letto nel dizionario di Fabian!) e sorprendente.
Per parlare di me ci vorrebbe una serata intera, magari passata a bere qualcosa al Bateau Ivre. Comunque, sono un agente della Divisione, un operativo che ha il compito di indagare sui casi strani che si verificano a Berlino. Traducendo, sono quello che pulisce i casini degli altri, soprattutto quelli che il Comandante Nutz non vuole che trapelino. Forse perché lui sa quel che mi porto dietro, ciò che si cela dentro di me, lo Spirito del Protettore della Città…
2)AUTORE: Cosa ne pensi del tuo personaggio?
È un egocentrico strafottente che vuole lo spazio tutto per sé, e che nessuno gli rubi la scena. Mangia come uno sfondato, si ingozza di cibo spazzatura e non ingrassa di un etto (solo per questo lo odio!). Però, dietro la maschera di menefreghismo con cui guarda il mondo, si nasconde un uomo solo, dal cuore spezzato, oppresso da ricordi scomodi da cui non riesce a liberarsi, e apprezzo che non si sia mai lasciato andare alla depressione o alla noia ma abbia sempre saputo come reagire, prendendo in mano le redini della vita.
PERSONAGGIO: Cosa ne pensi del tuo autore?
È un grande. Del resto mi ha creato, no? ^^
3)AUTORE/PERSONAGGIO: Nell’ordine: Libro, Musica e Cibo preferito
Alessio:
Scegliere un solo libro preferito è sempre un dilemma. Ne indico tre: Il signore degli anelli, di Tolkien; Le nebbie di Avalon, di Marion Zimmer Bradley, e Sulla strada, di Kerouac.
Musica: pop direi. Tiziano Ferro, tra gli italiani, i REM e gli U2 tra le band internazionali.
Cibo preferito: pizzaaa o una grigliata di carne con una montagna di patatine fritte.
Ulrik:
Libri? Ne ho già letti troppi all’Accademia.
Musica? Molto meglio. Adoro i Within Temptation!
Cibo preferito? Mangio tutto, qualunque cosa sia commestibile. Ehi, è un panino quello?
  4)AUTORE/PERSONAGGIO: Se potessi cambiare lavoro, cosa ti piacerebbe fare?
Alessio: mi piacerebbe vivere di scrittura. Non solo in termini di proventi dei miei libri ma anche di tutto ciò che ci sta dietro, come editing, correzione di bozze, impaginazione e quant’altro.
Ulrik: niente. Lavoro fin troppo, ogni mattina una levataccia, con quel rompi di Fabian che sta sempre a chiamarmi per ogni sciocchezza e il Comandante Nutz che non riesce a togliersi un dito dal didietro senza il mio supporto. In una prossima vita voglio fare il mantenuto. E trovarmi una casetta in posto isolato, magari nella penisola di Straslund, vicino alle scogliere di Rugen…
5)AUTORE: Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Uhm, direi di no. Sono rimasto contento e convinto del risultato fin dall’inizio. Avevo un’idea in mente e sono riuscito a metterla su carta come volevo, quindi mi reputo soddisfatto.
PERSONAGGIO: Se potessi cambiare il destino della tua storia, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Il destino forse no, il passato sì, qualche limatina la darei. Ma pare che a questo autore piaccia far soffrire i personaggi.
6)AUTORE: Hai una nuova avventura per “Ulrik”?
Un nuovo romanzo con Ulrik non è in programma, in quanto “Berserkr” è autoconclusivo. Ho già scritto però dei racconti ambientati nello stesso universo di “Berserkr”, alcuni in continuity, altri no, che stanno uscendo in varie antologie. Magari quando ne avrò un buon numero potrei pensare di raccoglierli in un volume unico.
PERSONAGGIO: Hai qualche proposta per “Alessio” nel caso di una nuova avventura?
Sì, possibilmente un caso di facile risoluzione, con tanto cibo, sesso e poche menate. Ah, mettiamoci anche Fabian, dai, sennò si demoralizza a stare agli archivi.
7)AUTORE: Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo personaggio?
Per la descrizione fisica, sì. Quando ho pensato a Ulrik, avevo in mente Joseph Morgan (Klaus Michaelson di “The originals”) e infatti l’aspetto fisico è più o meno il suo. Il carattere no, è nato da sé, ribelle e irriverente proprio come lui.
PERSONAGGIO: Pensi che il tuo autore si sia ispirato a se stesso per qualche tua caratteristica?
Fortunatamente no!
8)AUTORE/PERSONAGGIO: C’è un personaggio secondario nel romanzo che merita di essere citato a pari del protagonista?
Alessio: Da grande fan dei lupi, direi Markus! Attualmente guida i licantropi della Foresta Verde, nonostante non sia il vero Alfa del branco. Su di lui, comunque, è ricaduto il peso del comando e si dimostra forte abbastanza da sopportarlo. È molto amico di Ulrik, e forse vorrebbe qualcosa di più da lui (come tanti altri), ma aspetta, sa aspettare. E stare al suo posto.
Ulrik: sì, va bene, Markus è ok. Ma due parole diciamole anche su Fabian, sennò si suicida nella vasca per la depressione. È il mio collega: pavido, bonaccione e insicuro. Ma è anche il primo che mi copre quando faccio una cavolata!
9)AUTORE: Parlaci del messaggio che vuoi trasmettere tramite il tuo romanzo.
Beh, direi che questo è un romanzo d’evasione. Lo scopo è divertire il lettore, farlo appassionare alle avventure di Ulrik, alla “mia” Berlino e a tutti i suoi segreti, complice un ritmo molto serrato e una trama semplice ma ricca di personaggi e colpi di scena. Gli spunti di riflessione li lascio, come sempre, ai lettori, certo che ognuno vi troverà qualcosa affine al suo gusto e alla sua sensibilità.
PERSONAGGIO: È riuscito, secondo te, il tuo autore a trasmettere tramite la tua storia un messaggio?
Ulrik: diciamo che è riuscito a mettermi nei guai un’altra volta. Ormai ho perso il conto. Pare che tutte le disgrazie del mondo capitino a me! Lo citerò in giudizio! ^^
Comunque, almeno mi ha fatto vivere una bella avventura e, ammetto, mi sono pure divertito. Ma non lo rifarei. Oh no, passerei subito al… ah, non si può dire? Peccato, vi toccherà leggerlo, allora!
10) AUTORE/PERSONAGGIO: È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo? 
Alessio: Per leggere un fantasy originale, diverso dalle solite storie su elfi e nani contro signori oscuri. Qua siamo nel mondo reale, a Berlino, in una Berlino un po’ alternativa, diciamo, ammantata da un’aura di magia e sovrannaturale. C’è molto folklore, attenzione alle tradizioni dell’area germanica e avventura. Quella non manca, al pari delle disavventure dei protagonisti. Magari, quando vi ritroverete a passeggiare per Berlino, vi verrà in mente che in quel luogo è successo qualcosa in “Berserkr”! ^_^
Ulrik: Perché ci sono io. Poi magari terminata la lettura possiamo prenderci una birra insieme…