RECENSIONE: "ORPHEUS" di Diana Mistera

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Buongiorno a tutti Wolves Readers!!!
Come vanno le vostre letture settimanali?
Oggi sono qui a parlarvi di una delle mie ultime letture. Si tratta del romanzo dell'autrice Diana Mistera "Orpheus".
Di seguito la trama e la recensione.

Geena, appartiene ad una famiglia di potenti streghe di antiche origini. Fin da piccola è perseguitata da un incubo, che torna prepotentemente ad alloggiare le sue notti dopo l’inaspettato incontro con il carismatico Orpheus, leader di una band rock molto famosa in tutto il mondo. Orpheus ha un oscuro passato e capovolgerà la vita della giovane donna. Grazie a lui Geena si riunirà alla madre che non vede da dieci anni. Scoprirà di essere l’unica sopravvissuta di un parto gemellare e che sulla sua testa pende un’antica profezia legata al bracciale, al libro di poesie, ricevuto in eredità dalla nonna, e ad Orpheus.

"Orpheus" di Diana Mistera è il primo volume della serie "La Saga di Orpheus".
Protagonisti di questa storia sono Geena, una studentessa universitaria che si paga gli studi lavorando in un pub di sera, e Orpheus, leader di una rock band.
Orpheus è l'idolo di Geena che, una volta scoperta la data italiana della tournée, si precipita ad acquistare il biglietto pur di vedere esibirsi il suo mito, la sua cotta fin dai tempi adolescenziali.
Qualcosa scocca fra i due e una profonda relazione inizia a sbocciare tra di loro.
Ma entrambi nascondono un segreto...
Geena ha delle visioni e pratica la stregoneria mentre Orpheus è circondato dall'alone di un oscuro mistero.
Il romanzo è un fantasy dalle tinte gotiche ambientato in un primo momento in Italia; poi si sposta a Londra dove la protagonista si reca per incontrare il suo bel rocker e ne approfitta per risolvere i suoi problemi con la madre.
I due personaggi sono ben caratterizzati ma conosciamo poco il loro ruolo all'interno della storia che sembra essere un punto di partenza per qualcosa di più grande che dovrebbe succedere ma che, ahimè,  non accade... almeno in questo primo capitolo.
Dal punto di vista narrativo ho riscontrato diversi errori di battitura e punteggiatura che rendono la narrazione poco fluida; in questo modo il testo risulta pesante e perde della sua freschezza.
Credo fermamente che, con una buona fase di editing, il romanzo potrebbe essere una piccola chicca grazie alla sua originalità.
Tema predominante è quello dell'amore. Un amore che non ha fretta, che nasce grazie a un incontro casuale dove il destino ci mette lo zampino. 
L'autrice è molto brava nel descrivere le emozioni e i sentimenti dei due protagonisti e il romanzo, in effetti, prende una piega diversa dal suo genere facendolo sembrare una storia più dalle tinte rosa che fantasy; la profezia e i segreti che nascondono Geena e Orpheus vengono quasi oscurati dallo sviluppo della loro storia d'amore.
Non mi resta quindi che leggere il secondo volume e sperare in un po' d'azione in più dai colpi di scena inaspettati.

VOTO: