TERZA GIORNATA PER LUCIA GUGLIELMINETTI E IL SUO ROMANZO "VERSUS"


E siamo di nuovo a venerdì cari Readers!!!
Come stanno andando le vostre letture settimanali? Soddisfatti? Oggi, per la rubrica ""Quattro blog per un autore" ospitiamo l'autrice Lucia Guglielminetti e il suo romanzo "Versus".


“AUTORE VS PERSONAGGIO: LA SFIDA”

Intervista doppia all’autore e al protagonista del suo romanzo.
   1) AUTORE: Chi è Lucia Guglielminetti? Raccontaci di te e attribuisciti 3 aggettivi.
Vivo in un minuscolo paese in provincia di Asti con mio marito, i miei tre figli e una truppa di cinque gatti. Insegno inglese nelle scuole medie, amo leggere, guardare le serie TV, la musica rock e la birra. Scrivere è il mio rifugio e la mia passione, ciò che rende davvero le mie giornate degne di essere vissute. Rinunciarvi sarebbe come uccidere una parte di me stessa.
Aggettivi… lunatica. Sincera. Appassionata.
PERSONAGGIO: Chi è Bea? E chi è Johnny Lee? Raccontateci di voi e attribuitevi 3 aggettivi 
(Visto che i co-protagonisti sono due, devono partecipare entrambi. Scusate l’affollamento. 😉)
B: Io sono Beatrice, ho sedici anni, frequento il liceo linguistico della mia insulsa città. Mi piace disegnare e soprattutto amo alla follia i Rip n’Tear e Johnny Lee Kerr, il cantante. E prima o poi lui si accorgerà di me e ricambierà il mio amore, sì sì. A dire il vero si è già accorto di me… e non è troppo contento. Ah ah ah. Aggettivi… Innamorata. Determinata. Vendicativa.
JL: Davvero devo ripetere questo tipo di informazioni? Ma dove vivete, sulla luna? Credevo di essere piuttosto famoso… Comunque. Sono Johnny Lee e faccio parte della rock band dei Rip n’Tear. Siamo quelli brutti, sporchi e cattivi che fanno paura alle mammine per bene. Io sono il cantante e tanto brutto non sono. Chiedetelo alle ragazzine che ci seguono… Tre aggettivi? Sexy. Feroce. Ho già detto sexy?
      2) AUTORE: Cosa ne pensi dei tuoi personaggi?
Un autore ama tutti i suoi personaggi, sia quelli positivi che quelli negativi. E né Bea né Johnny appartengono in modo preciso a una o all’altra categoria. Bea è una ragazzina molto sola, senza amici e con una famiglia assente alle spalle. È normale che abbia cercato all’esterno qualcosa, qualcuno a cui aggrapparsi e che abbia investito tutto il suo carico di sentimenti in esso. Ha sbagliato nell’idealizzare Johnny e ripaga in crudeltà la delusione terribile che lui le ha dato con il suo essere… normale. Non condivido questo suo comportamento, ma la posso biasimare solo fino a un certo punto.
Johnny Lee è uno strano animale da palcoscenico, con i suoi vizi e le sue virtù. Alterna momenti in cui si comporta come la tipica rockstar annoiata e piena di vizi ad altri in cui la parte più vera di lui affiora in superficie. Ed è una parte anche piuttosto fragile e desiderosa di affetto e di attenzioni.
Il difficile per me è stato rivelare in maniera efficace queste sfumature per portare i lettori a provare empatia per lui. C’era il rischio che pensassero “Ti sta bene, stronzo!” E non era proprio l’effetto che volevo ottenere. Nello stesso tempo ho gestito lo scontro tra di loro come una partita a scacchi, in cui io ero il giudice imparziale. Volevo che la sfida fosse equilibrata e appassionante.
PERSONAGGIO: Cosa ne pensi del tuo autore?
Bea: Mi fa apparire come una persona cattiva, ma non è vero! Io sono buona, è Johnny Lee che è un mostro senza cuore!
JL: Avrebbe anche potuto aiutarmi un po’ di più, contro quella pazza scatenata. Ha lasciato fare tutto a me, porca t…
3)AUTORE/PERSONAGGIO: Nell’ordine: Libro, Musica e Cibo preferito
Lucia: Impossibile citare un libro solo! Comunque fra gli ultimi direi il Diario vittoriano di Laura Costantini, che sta uscendo a puntate in questo periodo. E poi ci sono alcuni libri del grande Stephen King, grazie al quale ho deciso che anche io volevo tentare la strada della cantastorie. Uno fra tutti… IT.
Musica: rock, metal.
Cibo: Pizza?
Bea: Libro: Il ritratto di Dorian Gray di Wilde. Musica: I Rip n’Tear, ovviamente. Hard Rock, insomma. Cibo: Adesso sono a dieta, ma le lasagne.
Johnny Lee: Libro: Il Signore degli anelli. Credevate che non sapessi leggere, per caso? Musica: Provate un po’ a indovinare… Cibo: Ma che razza di domande… Non lo so… bistecca e patatine?
4) AUTORE/PERSONAGGIO: Se potessi cambiare lavoro, cosa ti piacerebbe fare?
Lucia: A me piacerebbe potermi dedicare soltanto alla scrittura. Oppure mi piacerebbe fare la traduttrice o lavorare in una CE come editor. Credo che potrei fare un buon lavoro.
Bea: Non lavoro ancora, sono troppo giovane. Da grande mi piacerebbe fare qualcosa nel campo artistico.
Johnny Lee: Diavolo, non ci ho mai pensato. Questa è l’unica cosa che abbia mai desiderato fare. E poi non saprei fare altro…
5)AUTORE: Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché?
No, sono soddisfatta dello sviluppo della storia così com’è. Non cambierei nulla.
PERSONAGGIO: Se potessi cambiare il destino della tua storia, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Bea: Vorrei essermi comportata diversamente in certi frangenti. Forse non saremmo arrivati a quel punto… Non so, per dire, lui avrebbe potuto innamorarsi follemente di me, lasciare quella sciacquetta e avremmo vissuto per sempre felici e contenti… Dite che è troppo?
Johnny Lee: A posteriori, posso dire che avrei potuto essere più carino con lei la prima volta che ci siamo incontrati, ma ero stressato, capisci? Il tour, tutte le str… che ci tocca fare perché la macchina del successo continui a girare… Ma non credo che sarebbe servito. Quella è pazza…
6)AUTORE: Hai una nuova avventura per Johnny Lee e Bea?
A volte penso a un sequel, sì, una cosa alla Dr. Sleep, con i personaggi vent’anni dopo. Vedremo cos’avranno voglia di raccontarmi.
PERSONAGGIO: Hai qualche proposta per Lucia Guglielminetti nel caso di una nuova avventura?
JL: Sì, di lasciarmi in pace.
Bea: Tanto mi odia anche lei, farà sempre il tifo per Johnny.
7)AUTORE: Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo personaggio?
L’idea della storia è nata tantissimi anni fa, quando ero pazza per i Guns n’Roses. Johnny Lee per me è sempre assomigliato ad Axl Rose.
PERSONAGGIO: Pensi che il tuo autore si sia ispirato a se stesso per qualche tua caratteristica?
JL: A se stessa? Beh, come aspetto no di sicuro. È impulsiva come me. Forse certe cose che ho fatto io le avrebbe fatte anche lei, non lo so.
Bea: No, lei si dà un sacco di arie. Mi dice sempre che lei non era così fanatica dei suoi gruppi preferiti e che non si è mai resa ridicola con loro. Ma io non mi sono resa ridicola. Io mi sono resa spaventosa e finalmente qualcuno mi ha preso sul serio.
   8)AUTORE/PERSONAGGIO: C’è un personaggio secondario nel romanzo che merita di essere citato a pari del protagonista?
Kim, la ragazza di Johnny, la sua ancora alla sanità mentale, la molla che lo spinge a resistere nonostante tutto quello che sta passando. È un personaggio forte e positivo.
9) AUTORE: Parlaci del messaggio che vuoi trasmettere tramite il tuo romanzo.
C’è una doppia visione, così come due sono i protagonisti: da una parte si vede dove si può arrivare quando tutto intorno a te crolla. Come si può diventare cattivi e spietati quando non si ha più nulla da perdere e da sognare. Dalla parte di Johnny si nota l’illusorietà di certi rapporti che si ritengono importanti nella propria vita. Tutto va bene, finché le cose vanno bene. Poi c’è il vuoto.
PERSONAGGIO: È riuscito, secondo te, il tuo autore a trasmettere tramite la tua storia un messaggio?
JL e Bea: Speriamo di sì, visto tutto quello che ci ha fatto passare!
10) AUTORE/PERSONAGGIO: È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo? 
Lucia: Perché è emozionante e suscita sentimenti piuttosto forti. Perché se no la mia boss non pubblica più nient’altro di mio. E perché esistono altri generi oltre al romance, bravi scrittori e scrittrici che meritano la stessa attenzione.
Johhny e Bea: Non abbiamo mica vissuto tutto questo inferno per niente! Leggeteci!

(Una delle poche cose su cui sono d’accordo!)