RECENSIONE: "I GUARDIANI DELL' EFTERION" di Francesco Ambrosio

I Guardiani dell'Efterion (Fantasy) di [Francesco Ambrosio]
Mettetevi comodi. Una lunga fiaba ambientata nello spazio.

Un uomo che scappa da una clinica psichiatrica, una bambina russa che viene condotta contro la sua volontà su un pianetino chiamato Efterion, sulla quale si erge l’omonimo e grande Tronco che con i suoi tanti rami e radici veglia sull’armonia dell’intero universo.

La loro storia si incrocerà con quella di altri alieni, fino alla formazione di una vera e propria squadra di guerrieri volta a combattere innumerevoli nemici e cercare di riportare l’armonia e la pace nello spazio, sempre in nome dell’Efterion.


La Terra, quindi, è solo il punto di partenza, ma il viaggio continuerà tra pianeti e stelle diverse, spesso molto particolari. Ma da cosa dipende veramente l’oscurità che per secoli ha intrappolato l’universo?

Battaglie, tanti nemici, colpi di scena continui, intrighi e segreti oscuri si susseguiranno fino all’ultima pagina, per arrivare a svelare l’origine di tutto.

Il romanzo d’esordio di Francesco Ambrosio è una rutilante avventura fantastica in cui la sempiterna lotta tra bene e male deflagra in tutta la sua potenza.

Un romanzo denso, enigmatico, ricco di immaginazione, di paesaggi irreali e di personaggi contraddittori e, proprio per questo, estremamente affascinanti.

Parto subito con il dire che dopo essere arrivata a pagina quaranta ho dovuto ricominciare la lettura del libro.
Questo romanzo ha bisogno di tutta la concentrazione del lettore; nessuna distrazione o vi ritroverete a chiedervi: "E adesso chi sono questi tipi?".
"I Guardiani dell'Efterion" è un mix tra fantasy e romanzo sci-fi in cui l'autore ha riversato tutta la sua irrefrenabile fantasia... non c'è modo di spiegare gli intrecci all'interno del romanzo, le moltitudini di razze aliene e le descrizioni minuziose dei paesaggi.
Efterion è un pianeta sul quale si trova il Tronco che mantiene l'armonia nell'universo. Qualcuno però ha intenzione di distruggere questa armonia e allora i Guardiani dell'Efterion, i Testimoni, saranno chiamati a combatterenemici e ristabilire un equilibrio.

Tanti rami e radici grigie generati da un unico grande tronco si estendevano su tutta la superficie di quel pianetino fino al suo nucleo. In essi scorreva un'energia dai sottilissimi fasci di luce azzurrina che a tratti si tramutava in un verde acqua da dare l'impressione di un prezioso fiume preservato dal tempo. Lo si potrebbe definire "un pianeta ribelle" perché era del tutto singolare in quanto era allo stesso tempo anche una dimensione aperta in continuo e lento movimento. Infatti non si trovava mai nella stessa posizione anzi attraversava galassie da cui però era impossibile poterlo ammirare perché era invisibile. Si chiamava Efterion...

Come dicevo nella premessa, la trama di questa storia è molto complessa e intricata. Il romanzo deve essere letto senza nessuna fretta; i vari salti temporali possono destabilizzare per un attimo e vi ritroverete a dover leggere nuovamente i capitoli precedenti perché potreste pensare di esservi persi (o almeno è quello che è successo a me... romanzi strutturati in questo modo mi capita di leggerli di rado e forse questo potrebbe essere stato solo un mio problema).
La partenza è lenta ma, andando avanti, vi ritroverete tanti colpi di scena, battaglie e segreti da svelare.
Tutti i personaggi sono ben caratterizzati e hanno un ruolo ben preciso all'interno della storia: Amiphaleph, la vecchia Entità; Ginevra, una bambina che può assumere le sembianze di una donna e Aidoborn, generale al servizio dell'Entità. 

Tema del romanzo è la continua lotta tra il bene e il male; una lotta per il potere e la supremazia su gli altri pianeti. 
Concludendo, consiglio il romanzo agli appassionati del genere e a chi cerca una storia originale e per niente scontata.

VOTO:
e
1/2