TERZA GIORNATA PER IDA STAMILE E IL SUO ROMANZO "VISIONI CELATE, CARTE SVELATE"



Eccoci oggi Readers per la terza giornata dedicata all'autrice della settimana Ida Stamile e il suo romanzo "Visioni celate, carte svelate" nella rubrica "Quattro blog per un autore".

Vediamo la trama di questo romanzo e tutte le informazioni.


Visioni celate, carte svelate di Ida Stamile è un'opera poetica, filosofico-alchemica, è la narrazione in versi di un percorso esistenziale che cerca attraverso le immagini esoteriche dei Tarocchi di raggiungere un punto di approdo psichico nell'equilibrio onnivoro dell'universo. La voce poetica della scrittrice si fa anelito e speranza, circuito e abnegazione nel periplo insondabile e misterioso dell'esistenza. Attraverso le immagini è la parola, verbo e simbolo di vita in fieri, che coglie le sfumature più nascoste dell'animo umano. È così che il poeta si fa portavoce di un'alchimia interiore con il suo atteggiamento divinatorio, che lo rende profeta di se stesso e della variegata, insondabile natura umana.

INFO SUL ROMANZO

Visioni celate, carte svelate di Ida Stamile è un’opera poetica, filosofico-alchemica, è la narrazione in versi di un percorso esistenziale che cerca attraverso le immagini esoteriche dei Tarocchi di raggiungere un punto di approdo psichico nell’equilibrio onnivoro dell’universo. Tutto ciò che è fuori di noi è anche e soprattutto dentro di noi. La voce poetica della scrittrice si fa anelito e speranza, circuito e abnegazione nel periplo insondabile e misterioso dell’esistenza. Attraverso le immagini è la parola, verbo e simbolo di vita in fieri, che coglie le sfumature più nascoste dell’animo umano. È così che il poeta si fa portavoce di un’alchimia interiore, rivelatrice di abissi e paradisi, è il suo atteggiamento divinatorio, di interprete dei segni che ci circondano che lo rende profeta di se stesso e della variegata, insondabile natura umana.”
Dalla Prefazione di Vincenza Fava

Visioni celate, carte svelate è un gioco d’identità, un viaggio di parole, simbolico e reale, conscio e inconscio, che esplora, attraverso la musicalità della forma poetica, l’Io più intimo, profondo e misconosciuto di ognuno di noi. È una sorta di cammino iniziatico e profetico, una formula magica che svela quegli ignoti segreti celati nell’antro buio e inesplorato della psiche. È una radiografia dell’anima di positività e negatività, che danza in balia di letture allegoriche (i 22 Arcani Maggiori) e allucinazioni interiori e personali (la poesia che idealmente separa e unisce al contempo ogni lama), in cerca di risposte ai quesiti più puri e semplici dell’esistenza. La fantasmagoria esoterica abbraccia così la realtà nuda e cruda, racchiudendo gli attimi più importanti di una vita in un mazzo di Tarocchi.


INFO AUTORE

Ida Stamile è nata nel 1984. Lucana di nascita ma romana di adozione, si laurea al DAMS di Roma Tre. Successivamente consegue la laurea magistrale in Saperi e tecniche dello spettacolo teatrale, cinematografico, digitale all’Università “La Sapienza”. Collabora negli anni con diverse testate online quali “Rocklab”, “Indie-eye”, “EXTRA! Music Magazine”, “Rockaction” e "La Repubblica XL", occupandosi di musica e cinema. Cura inoltre una sua personale rubrica intitolata Ida Sta A Mille!, che fonde musica, letteratura, arte, cinema e un tocco di esoterismo, nella dimensione del racconto breve. Giornalista e videomaker, si occupa anche di promozione e ufficio stampa.  "Visioni celate, carte svelate" è il suo primo libro di poesie uscito a gennaio 2017 per la casa editrice Augh! Edizioni.



VI LASCIO ALLA DOPPIA INTERVISTA. 
BUONA LETTURA!!!

1.AUTORE: Chi è “IDA”? Raccontaci di te e attribuisciti 3 aggettivi.
Sono Ida Stamile ho 33 anni e, prima di ogni altra cosa, amo l’arte in tutte le sue sembianze.
La studio, la vivo e assaporo le sue forme più elevate ed eclettiche; la interpreto e ne cerco l’esegesi andando a rendere il tutto come un insieme unico con la mia persona. Scrivo e compongo poesie da anni. Musica, cinema, letteratura ed esoterismo sono la mia linfa vitale. Sono una giornalista e una videomaker; mi occupo anche di promozione e ufficio stampa. “Visioni celate, carte svelate” è il mio primo libro di poesie. Sono curiosa della vita e dei suoi misteri, meditativa sulla realtà e sui sogni, malinconica sui ricordi e le occasioni perse.
PERSONAGGIO: Chi è “IL MAZZO DI TAROCCHI”? Raccontaci di te e attribuisciti 3 aggettivi
Sono un mazzo di Tarocchi e rappresento l'alter ego mistico, filosofico-alchemico e poetico della mia autrice. Custodisco il futuro, le visioni ancora da svelare di chi mi consulta, le domande interiori, le parole non dette che necessitano, anche attraverso il verso, di una forma più tangibile e visibile per essere assorbite dallo spirito. Sono enigmatico, esoterico e arcano.
2.AUTORE: Cosa ne pensi del tuo personaggio?
Più che personaggio, essendo un libro di poesie, è un'immagine, una figura, un simbolo. I tarocchi infatti rappresentano l'incarnazione poetica dei loro stessi significati nascosti. Attraverso i Tarocchi cerco di dare una voce, lucida e viva, ai miei sentimenti e alle carte, verso la ricerca profonda e intima del sé, dell'Io più profondo, dell'amore e della vita con tutte le sue sfumature, positive e negative, dolorose e felici. Così come le mie emozioni avevano bisogno di essere espresse, anche i Tarocchi dovevano svelare la loro natura primordiale e tutti i significati di cui erano depositari. Volevo che la fantasmagoria esoterica abbracciasse la realtà nuda e cruda, il mio Io più profondo, racchiudendo così gli attimi più importanti di una vita (la mia, come quella di chiunque altro) in un mazzo di Tarocchi.
PERSONAGGIO: Cosa ne pensi del tuo autore?
Credo che Ida sia una persona dall'indole acuta, dall'animo molto profondo, a tratti inquieto, che ama scandagliare la sua essenza e la realtà che la circonda in maniera minuziosa, sempre volgendo lo sguardo anche alla parte nascosta, arcana e misteriosa di sé e degli altri. È sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da scoprire, di risposte agli enigmi dell'esistenza. Ecco perché ama l'esoterismo e ci consulta spesso.
3.AUTORE: Nell’ordine: Libro, Musica e Cibo preferito
Libro: Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov
Musica: Nine Inch Nails e Deftones su tutti, ma ne potrei citare tantissimi altri.
Cibo preferito: pizza
PERSONAGGIO: Nell’ordine: Libro, Musica e Cibo preferito
Libro: Tutti i libri di Alejandro Jodorowsky
Musica: Tool
Cibo preferito: al cibo preferiamo il digiuno che conduce a una forma più alta di contemplazione e meditazione.
4.AUTORE: Se potessi cambiare lavoro, cosa ti piacerebbe fare?
Sono dell'opinione che non bisogna mai cambiare idea sulle scelte fatte nella vita, nemmeno su quelle lavorative. La mia vita per il momento va bene così, anche se molto spesso può essere difficile riuscire ad arrivare a fine mese. Poi ci sono le speranze, tante, di qualcosa di meglio e di più bello di là da venire, sogni e desideri personali e lavorativi che però preferisco custodire segretamente.
PERSONAGGIO: Se potessi cambiare lavoro, cosa ti piacerebbe fare?
Vorremmo diventare prima di tutto persone e non semplici lame, magari spiriti guida oppure essere  l'incarnazione di Aleister Crowley. Poi potremmo pensare al lavoro.
5.AUTORE: Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché?
Non cambierei nulla. Credo, e spero, di essere riuscita a rendere attraverso i mie versi, e in maniera abbastanza esaustiva, tutto quello che si nasconde dietro il magico mondo dei Tarocchi.
PERSONAGGIO: Se potessi cambiare il destino della tua storia, lo faresti? Se sì, perché?
Il destino noi lo cambiamo sempre, di continuo e spesso repentinamente, così come cambiano le persone che ci consultano, come cambiano i pianeti, le congiunzioni astrali, la luna e le scelte fatte dal consultante. Anche la poesia di Ida associata a ciascuna di noi, sarà svelata in maniera personale e diversa da ogni singolo lettore, aprendo un universo sterminato di mille interpretazioni possibili.
6.AUTORE: Hai una nuova avventura per “IL MAZZO DI TAROCCHI”?
In questo libro i protagonisti erano gli Arcani Maggiori. Si potrebbe pensare ora agli Arcani Minori o cambiare totalmente e puntare sull'I Ching o sulle Rune. Potrei anche passare dalla poesia alla prosa. Le idee sono tante e girano nella mia testa in un continuo work in progress...prima o poi tutto verrà svelato.
PERSONAGGIO: Hai qualche proposta per “IDA” nel caso di una nuova avventura?
Ci fidiamo ciecamente di Ida. Nel caso di una nuova avventura saprà fare le scelte giuste e sicuramente agirà solo dopo averci consultati.
7.AUTORE: Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo personaggio?
Mi sono ispirata ai Tarocchi stessi, sia dal punto di vista figurativo-simbolico che dal punto di vista dell'interpretazione di ogni singola carta.
PERSONAGGIO: Pensi che il tuo autore si sia ispirato a se stesso per qualche tua caratteristica?
Crediamo si sia ispirata principalmente a noi e al nostro universo di significati, lasciando però qua e là anche  tracce della sua anima e delle sue esperienze.
8.AUTORE: C’è un personaggio secondario nel libro che merita di essere citato al pari del protagonista?
Ogni singola carta dei Tarocchi è protagonista del libro, non ci sono comprimari o personaggi secondari. Forse le profondità più intime della mia anima possono essere considerate come un soffio vitale, un respiro silenzioso che aleggia tra i versi.
PERSONAGGIO: C’è un personaggio secondario nel libro che merita di essere citato al pari del protagonista?
Siamo tutti protagonisti nel libro. Quando qualcuno ci consulta pesca da tutto il mazzo per poi scegliere le carte che daranno il responso alla domanda. Ogni singolo lettore, leggendo, magari preferirà una carta a un'altra, rendendola protagonista rispetto alle altre. Il nostro ruolo è legato a chi ci legge.
9.AUTORE: Parlaci del messaggio che vuoi trasmettere tramite il tuo libro
Vorrei che i miei lettori s'immedesimassero il più possibile all'interno delle mie poesie, che le percepissero nel profondo. Vorrei anche che capissero quanti misteri, simboli e significati nascosti può racchiudere una sola carta dei Tarocchi, perché essi sono molto di più di quello che si vede in giro o in TV. Sono un universo affascinante ricco da scoprire, da studiare e da interpretare.
PERSONAGGIO: È riuscito, secondo te, il tuo autore a trasmettere tramite la tua storia un messaggio
Certo. Ida è riuscita sicuramente a dare nuovo vigore e interesse al nostro ruolo e al nostro mondo, spesso denigrato da falsi maghi e fattucchiere, aprendo un varco sui nostri significati più profondi e antropologici grazie alla grandissima forza dei suoi versi.
10.AUTORE:  È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo libro?
La gente dovrebbe leggerlo per ampliare i propri orizzonti mentali e personali. Per aprire nuove dimensioni sul proprio non conosciuto interiore e per esplorare in maniera più minuziosa, senza pregiudizio alcuno, l'immenso universo dei Tarocchi, facendosi trascinare dal potere ammaliante del verso poetico, che spesso, molto più della prosa, riesce a penetrare l'animo di chi lo legge. C'è tanta bellezza e forza in ogni singola lama; c'è tanta magia nella poesia. Il mio libro unisce entrambe le cose e sono sicura che riuscirà a entrare intimamente nei cuori dei lettori e ad aprire mille strade interpretative sia sui versi che sulla vita di chi lo leggerà.
PERSONAGGIO: È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo libro? 
Dovrebbero acquistarlo perché è una finestra aperta e magica su di noi e sulla poesia. Perché è un modo ordinario per avvicinarsi allo straordinario potere di conoscere se stessi, raggiungendo gli angoli più nascosti dell'Io.