RECENSIONE: "DROP OF BLOOD" di Deborah P.Cumberbuatch

Oggi, cari Readers, voglio portarvi nel mondo di una nuova autrice Made in Italy che ha tutte le carte in regola per deliziare i lettori con i suoi scritti dal sapore Fantasy.
Si tratta del libro di Deborah P.Cumberbatch dal titolo "Drop of Blood".
Vi lascio la cover e la trama di questa storia e ci leggiamo più in basso per la recensione.



Drop of Blood di [Deborah P. Cumberbatch]
Da quando la sua famiglia si è trasferita nel paesino più noioso e piovoso del mondo, Paige vuole solo lasciarsi la sua tragedia alle spalle e allontanarsi da sua madre e dal Destino che vuole imporle, per decidere il suo futuro da sola. Non permetterà a nessuno di rovinare i suoi piani, nemmeno i sogni che la terrorizzano ogni notte, che le mostrano strani segni e persone oscure e dilaniate, o il nuovo saccente, egoista e presuntuoso vicino, la quintessenza della perfezione, con il suo fascino pericoloso, che tenta di innervosirla in ogni possibile modo, come se fosse la sua missione di vita. Ma nemmeno Paige riesce a negare l’intensità con cui è attratta da lui, come se il loro futuro fosse inesorabilmente intrecciato. E forse è proprio così, perché la vita è fatta di scelte e, a volte, per capire chi siamo davvero, non dobbiamo far altro che accettarci. E vivere. Ed è proprio allora che tutto può accadere.

“Drop of Blood” è la storia di Paige, una diciassettenne newyorkese che si trova catapultata da un giorno all’altro a Baiano, una cittadina della provincia di Napoli. Nonostante la sua giovane età, ha già dovuto affrontare la perdita di uno dei pilastri all’interno di una famiglia, ossia il fratello Ben.
Uscire da un lutto così importante è difficile e la nostra Paige lo affronta chiudendosi in se stessa e vivendo la sua vita come una routine: scuola, casa e viceversa.
Non le interessa instaurare rapporti di amicizia con nessuno, l’amore è l’ultimo dei suoi problemi e il rapporto con i suoi genitori non potrebbe andare peggio di come va’.
Fortunatamente ha al suo fianco il fratello Josh con cui si confida e sfoga le sue frustrazioni. A scuola la prendono in giro per lo strano colore dei suoi occhi e lei è costretta a mantenere la calma perché i suoi poteri potrebbero manifestarsi e fare davvero male.
Sì, perché la nostra cara Paige è destinata a essere una Cacciatrice e i vampiri sono i suoi nemici mortali. Paige non vuole essere però una Cacciatrice; non è il destino che s’immagina e quando Nathan, il suo nuovo aitante vicino, comparirà all'improvviso nella sua vita, dovrà decidere chi essere realmente.
«Non mi fido di te» confessai a mezza voce. 
«Tu non ti fidi di nessuno». 
« Non penso sia un problema». 
«Un giorno lo sarà». 
«Ti impedirà di essere tradito». 
«Ti impedirà di vivere, angelo. Ma in fondo noi siamo programmati per credere a ciò che non esiste, perché non vogliamo soffrire»."
“Drop of Blood” è stata una storia davvero piacevole da leggere nonostante le sue innumerevoli pagine. Deborah non si è risparmiata e ha cercato di coinvolgere il lettore sin dal primo capitolo conducendolo nella vita dei Kent.
Il suo stile è molto fluido e la trama ben organizzata anche se a volte ho trovato qualche periodo un po’ ridondante.
Paige è un personaggio davvero tosto, con uno scudo eretto per proteggersi, ma con un cuore sensibile. Ho adorato il fratello Josh, sempre pronto a difenderla e sostenerla nelle sue decisioni; dolce ed entusiasta della vita, che non si preclude niente nonostante porti dentro un grande dolore.
E poi c’è Nathan… beh, che dire di lui!
Avrei voluto strozzarlo con le mie mani in più di un’occasione ma Deborah, saggiamente, mi ha consigliato di non venire subito alle mani e di dare tempo al suo personaggio di farsi conoscere.
Io ho aspettato e, nonostante avessi ancora voglia di prenderlo a pugni, ho capito cosa intendesse l’autrice e mi sono lasciata affascinare da Nathan.
I due non potrebbero essere più diversi di come l’autrice ce li descrive ma in fondo c’è qualcosa che li accomuna e sta a voi scoprirlo!
Concludendo, consiglio vivamente la lettura di questo romanzo a tutti gli amanti del genere Urban Fanatsy e a chi crede che siamo noi a decidere del nostro destino.

VOTO: