RECENSIONE: "NATASHA. IL VASO DEI RICORDI" di Savina Contu; e Valentina Puddu

Buon pomeriggio Readers!!!
Oggi sono qui a raccontarvi del romanzo scritto a quattro mani da Savina Contu e Valentina Puddu che abbiamo avuto il piacere di ospitare qualche mese fa nella Rubrica "Quattro Blog per un Autore".
Vi lascio le info su questo libro e ci "leggiamo" più giù con la recensione.


  • Titolo: Natasha. Il vaso dei ricordi
  • Autore: Savina Contu e Valentina Puddu
    Casa Editrice: self
    Formato: Formato Kindle
    Lunghezza stampa: 59


Edda è una ragazza sarda molto semplice, alla ricerca di un lavoro tra una marea di imprevisti. L'imprevisto più grande sarà il suo destino, perché niente è come sembra; la svolta arriverà con Natasha che le stravolgerà la vita in tutti i sensi.

Il romanzo di cui vi parlerò oggi è un libro scritto a quattro mani da Savina Contu e Valentina Puddu.

“Natasha. Il vaso dei ricordi” è la storia di Edda, una ventisettenne di Cagliari alla ricerca di lavoro, cosa già difficile di per sé… aggiungiamoci pure a questo il fatto che la giovane sarda sembri attirare guai e sciagure come una luce può fare con le falene e siamo davvero al completo!!!
Quando poi un vaso le cade in testa facendole perdere la memoria, ecco che entra inscena Natasha e tutte le certezze di Edda vengono messe a dura prova.

Questo romanzo sembra davvero surreale, ve lo garantisco.
Non posso credere che al mondo esista qualcuno sfigato quanto la povera Edda che, quando sembra aver trovato il suo posto nel mondo, ecco spuntare subito qualcuno che mescola le carte in tavola.
Ci sarà posto anche per l’amore nella storia di Edda, ma sarà travagliato anch’esso… come tutto ciò che accade nella vita della nostra protagonista.
È proprio il caso di dire #maiunagioia!!!

Le autrici riescono a catturare l’attenzione del lettore a tal punto che vi ritroverete a tifare per la protagonista, così che possa finalmente trovare la felicità che merita.
Un punto a sfavore riguarda le descrizioni rispetto ai dialoghi che ho trovato poco sviluppate; qualche dettaglio in più sulle ambientazioni non mi sarebbe dispiaciuto.
Resta il fatto che il libro è un vero e proprio concentrato di ironia che vi farà spuntare spesso il sorriso sulle labbra.
Concludendo, consiglio il romanzo a tutti gli amanti del genere e a chi è solito esclamare: “MAI UNA GIOIA!”… credetemi quando vi dico che c’è chi sta messo molto peggio!!!

VOTO: