COMPLEANNO DI "MEZZOSANGUE" di Vincenzo Romano



Buongiorno a tutti Friends Readers!!!
Oggi non è giornata di www, né di recensioni né tantomeno della nostra rubrica settimanale.
"E allora cosa è???", vi starete domandando...e se non ve lo state chiedendo ve lo dico lo stesso XD
Oggi è il mio turno, come Blogger, di ospitare con piacere l'evento della settimana ossia: 
"IL COMPLEANNO DI MEZZOSANGUE", romanzo fantasy dell'autore Vincenzo Romano.
Lunedì è incominciato il Blogtour che ha visto già due tappe nei giorni precedenti.
Qui ho il piacere di postare l'intervista ai due protagonisti del romanzo: Kai e Narog.
E allora buona lettura a tutti e partecipate anche voi a questo Blogtour perché il compleanno è di Mezzosangue, ma i regali potreste riceverli voi 😉


Kai, da cacciatore, è diventato preda. La sua ricerca si è trasformata in una fuga disperata. Un misterioso assassino lo tormenta da settimane con agguati continui, limitandosi a ferirlo e scappare. Il bosco nelle vicinanze di un piccolo villaggio sembra essere il luogo scelto dal suo persecutore per concludere quel gioco crudele. Kai cade, attende il colpo di grazia. Narog è un giovane mezz’orco. Vive con il suo patrigno nel piccolo villaggio di Craughway dove solo in pochi conoscono il suo segreto. Un giorno, mentre è a caccia nella foresta che circonda il villaggio, si imbatte in uno scontro mortale.

Ed eccoci arrivati all'intervista ai due protagonisti assoluti di "Mezzosangue": Kai e Narog.

1) Raccontateci un po' chi siete e attribuitevi tre aggettivi
K: Mi chiamo Kai, e non mi piace molto parlare di me. Sono determinato, riservato e combattivo
N: Il mio nome è Narog, e vengo dal villaggio di Shealgair. Cioè per dirla tutta non so da dove vengo, è una storia un po’ complicata. Sono coraggioso, entusiasta e curioso.
2) Cosa ne pensate del vostro coprotagonista?
K: parla troppo, non vi conosce e già vi ha raccontato la sua vita. Gli sono molto grato ma a volte non sopporto la sua ingenuità
N: mi pare un tipo a posto. L’ho cavato d’impiccio e sono finito nei guai. Però mi ha offerto l’opportunità di fare un passo che forse avrei rimandato all’infinito.
3)Appartenete a due razze diverse: Narog è un mezzo orco e Kai un mezz'elfo. La storia fantasy ci insegna che orchi ed elfi non sono molto compatibili tra loro, eppure il lettore si ritroverà a seguire le vostre avventure. Tra voi c'è quindi complicità o è tutto basato solo sul bisogno di sopravvivenza?
K: me lo porto dietro perché l’ho messo nei pasticci, e non mi va di avere sulla coscienza i guai di qualcuno che mi ha aiutato. Non ho ancora deciso se posso fidarmi di lui.
N: io ci provo a capirlo, ma è sempre così misterioso. Sta sulle sue e non parla quasi mai di sé e della sua missione, o caccia. Sta inseguendo qualcosa o qualcuno, e non ho capito come mai porta due foderi e una sola spada.
4) Raccontateci qualcosa sui vostri antagonisti all'interno di "Mezzosangue".
K: una seccatura, non ho nulla che possa interessare i Cacciatori, eppure si ostinano a mettersi tra me e il mio obiettivo. Presto sarò pronto per affrontarli direttamente.
N: mi ci sono trovato in mezzo, non sapevo chi avevo di fronte. In effetti senza un po’ di fortuna non sarei stato capace di cavarmela. Non sono bravo come Kai a combattere. Sembra che vogliano qualcosa da noi, ma non saprei proprio cosa!
5) Avete la possibilità di cambiare qualcosa nella storia che Vincenzo Romano ha scritto per voi. Cosa cambiereste? (Raccontatecelo nel limite dello spoiler)
K: se non avessi perso tanto tempo a trovare il primo indizio probabilmente non saremmo qui a parlare
N: vorrei che il viaggio per mare durasse più a lungo
6) Avete delle richieste da fare al vostro autore quando scriverà (se non ha già scritto) la vostra prossima avventura?
K: certo, ma non posso dirlo perché vi rovinerei una sorpresa
N: la verità!
7) Cosa ne pensate del vostro autore? Elencate pregi e difetti.
K: tutto sommato è un buon diavolo, ha il pregio di raccontare senza voler fare troppo il sadico o il moralista, il difetto lo lascio a te!
N: e ti pareva. Deve migliorare, a volte non riesce a rendere bene quello che ci succede, e soprattutto deve darsi una mossa!
8) Potete "intrufolarvi" nella storia di uno dei romanzi fantasy più famosi al mondo; in quale vi piacerebbe essere inseriti e perché?
K: nella saga di Drizzt, magari riesco a farmi insegnare qualcosa
N: beh, mica è facile scegliere, magari un posticino nella compagnia dell’anello?
9) C'è un messaggio che Vincenzo Romano ha cercato di trasmettere con la vostra storia? Se sì, qual è?
K: per raggiungere i propri obiettivi può essere meglio deviare dal percorso originale
N: le differenze sono facili da trovare, per trovare i punti in comune e costruirci sopra si fa fatica, ma ne vale la pena.
10) Perché secondo voi i lettori devono leggere "Mezzosangue"?
K:  altrimenti non sapranno mai se sono riuscito a completare la mia ricerca
N: perché è una storia di amicizia, avventura e scoperta di sé e del mondo che ci circonda. 

E siamo arrivati alla fine di questa insolita intervista!
Vi ricordo che siete ancora in tempo per partecipare al "Compleanno" di Mezzosangue.

Buone letture a tutti!!!