QUATTRO BLOG PER UN AUTORE - TERZA GIORNATA PER ELENA UNGINI

Salve Readers, come sta andando questa settimana?
Spero che stiate leggendo come se non ci fosse un domani 😁
Io ho quattro libri da leggere: uno per il sito RFS con cui, ormai lo sapete anche voi, collaboro da più di un anno, e gli altri tre mi sono stati proposti da autori che partecipano alla rubrica Quattro Blog per un autore.
Oggi siamo alla terza giornata dedicata all'autrice Elena Ungini che ci presenta il suo romanzo "Profumo di zucchero e vaniglia".
Andiamo con ordine e vediamo insieme la cover e la trama di questa storia.

Profumo di zucchero e vaniglia (Floreale) di [Elena Ungini]
TITOLO: Profumo di zucchero e vaniglia
AUTORE: Elena Ungini
EDITORE: Pub me (14 agosto 2017)
TRAMA: Chiara ha ventidue anni, una figlia piccola ed è sola da quando il suo fidanzato, alcolizzato e violento, l’ha lasciata. Decisa a trovare un lavoro, frequenta il corso serale per diventare pasticciera. Quando inizia a lavorare nella pasticceria di Stefano, suo ex compagno di scuola, si rende conto di provare per lui un’attrazione fatale che il giovane non sembra ricambiare. Del resto, lui sta per sposare Lucia, con la quale è fidanzato da due anni.

Ma Chiara è dolce, simpatica, avvenente e molto più presente di Lucia, sempre in viaggio per lavoro o vacanza e Stefano inizia a portare Chiara con sé alle convention, alle cene, ai vari appuntamenti di lavoro. Tra loro nasce una nuova complicità che li porterà a scoprire i lati più segreti del loro io interiore.


E adesso passiamo alla doppia intervista: una sfida tra l'autrice e il protagonista del suo romanzo.

      1)    
      Chi è “ELENA UNGINI”? Raccontaci di te e attribuisciti 3 aggettivi.
Chi è “CHIARA”? Raccontaci di te e attribuisciti 3 aggettivi
Elena:testarda, sognatrice, romantica. Credo che siano questi i tre aggettivi che mi contraddistinguono meglio. Ho sempre creduto nelle favole, nell'amore eterno, nella realizzazione dei propri sogni, e continuo a crederci. Sono tendenzialmente una persona positiva, che affronta le difficoltà della vita con il sorriso. Mi arrabbio difficilmente, ma se mi arrabbio… ahi ahi! Le cose importanti nella vita, per me, sono la famiglia, gli animali, la scrittura e la lettura.
Chiara:testarda, romantica, concreta.
Sì, sono testarda. Molto testarda. Ma questo mio difetto è, in realtà, il motivo per cui non mollo mai, non mi lascio sopraffare dalle situazioni o dai momenti no. Dopo la brutta avventura con il mio ex, non credo più nell'amore. Meglio stare sola, con la mia bambina e i miei genitori. Certo che Stefano si è fatto proprio carino… ma non mi incanta. Gli sono corsa dietro per troppo tempo. 
       2)     
       ELENA: Cosa ne pensi del tuo personaggio?
 Penso che Chiara sia una “tosta”. Una ragazza che, nonostante la sua giovane età, ha già     sofferto molto. È romantica, ma anche un po’ disincantata. Ha paura dell’amore, è rimasta “scottata” dalla precedente storia e, anche quando decide di lasciarsi andare, lo fa pensando  che sarà una cosa momentanea, non destinata a durare. Ma, in fondo, sotto sotto, spera ancora… e questa sua speranza la spinge a provare, a rimettersi in gioco, vada come vada. Chiara rappresenta un po’ tutte le ragazze giovani di oggi, che faticano a trovare lavoro, che devono arrabattarsi tra casa, famiglia e tutto il resto, che sognano l’amore nonostante le sconfitte vissute.
CHIARA: Cosa ne pensi del tuo autore?
Per certi versi, Elena mi assomiglia (non fisicamente, ma nel carattere), anche se è indubbiamente meno tosta di me. Anche lei è romantica, ma ha avuto una grande fortuna: ha trovato l’amore della sua vita e non deve lottare da sola. 
      3)    
      ELENA/CHIARA: Nell’ordine: Libro, Musica e Cibo preferito
ELENA: non ho un libro preferito. Ne ho a centinaia. Ve ne cito alcuni: Un caso di coscienza (Henry Denker), le pietre magiche di Shannara (Terry Brooks), tutta la serie di Harry Potter (che ve lo scrivo a fare?), La storia infinita (Michael Ende), e potrei andare avanti per un bel pezzo. Lo stesso per la musica. Ho una predilezione per Mike Oldfield (che cito spesso nei miei romanzi), ma mi piacciono anche i Breaking benjamin, gli Skillet, gli Evanescence… non disdegno nemmeno parecchi cantanti italiani, tra cui Tiziano Ferro (alcuni spezzoni di testi sono citati anche nel romanzo), Ligabue, i Nomadi… insomma, mi piace la musica, spaziando un po’ per tutti i generi. Il mio cibo preferito temo sia la pizza (con ripercussioni visibili sulla mia linea…). Scherzi a parte, mangio di tutto. Mi piace cucinare, ma anche mangiare, mannaggia!
CHIARA: Sono appassionata di libri di Henry Denker, adoro Tiziano Ferro (anche se mia figlia lo trova “mieloso”) e mi piacciono tanto la pizza, il pesce, la cucina cinese e il gorgonzola.
      4)     
      ELENA/CHIARA: Se potessi cambiare lavoro, cosa ti piacerebbe fare?
ELENA: non cambierei una virgola di ciò che faccio adesso. Sono mamma, scrittrice ed editor. Vivo in campagna e mi diletto a tenere un orto. Cucino centinaia di piatti diversi, spaziando fra la cucina italiana e quella straniera, preparo marmellate e conserve di ogni tipo. Cosa si può volere di più dalla vita?
CHIARA: Faccio il lavoro che ho sempre voluto fare. Sto faticando tanto per diplomarmi, con una figlia piccola, e lavoro stabilmente in una pasticceria. Non cambierei questo lavoro con niente al mondo. E poi… lavorare insieme a Stefano non ha prezzo!
      5)     
      ELENA: Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
In realtà una cosa ci sarebbe… ma scommetto che vi metterete a ridere. Un giorno ho scritto un episodio della storia, che però poi ho completamente dimenticato. Qualche settimana dopo la pubblicazione, mi è tornato in mano, ma è scritto talmente male (ho una calligrafia orrenda), che mi ci vorrebbe un pomeriggio intero per decifrare cosa ho scritto!
CHIARA: Se potessi cambiare il destino della tua storia, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Non cambierei una virgola della mia vita finora. Per il futuro… c’è una persona che vorrei con me. Chissà… forse, prima della fine del libro…
      6)    
      ELENA: Hai una nuova avventura per CHIARA?
Onestamente no. Di solito tendo a scrivere romanzi autoconclusivi. Raramente scrivo delle serie e, se le scrivo, trovo difficoltà a finirle, per mancanza di tempo e magari anche d’ispirazione, come mi sta capitando per Progetto AIRESS e per la serie sul Cavaliere D’Oriente, che devo ancora pubblicare proprio perché mi manca una parte dell’ultimo libro. Mi piace pensare che i miei personaggi, una volta finito il libro, vivano la loro vita indisturbati.
CHIARA: Hai qualche proposta per ELENA nel caso di una nuova avventura?
Ma anche no. Ho letto la fine del libro e sto bene così… grazie! Piuttosto… l’autrice potrebbe fare qualcosina per Sonia, che sta ancora cercando l’amore della sua vita?
7)    
ELENA: Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo personaggio?
Assolutamente no. Non mi piace granché questa moda di prendere dei volti noti e descriverli. Io penso a persone normali, visi normali, che racconto. Del resto, sono anche convinta che la descrizione fisica dei personaggi sia importante, ma non determinante per la riuscita di un romanzo. Alla fine, quello che conta è la storia.
CHIARA: Pensi che il tuo autore si sia ispirato a se stesso per qualche tua caratteristica?
Sicuramente sì, per quanto riguarda il carattere. Per le caratteristiche fisiche, invece, direi  proprio di no. Non so dove mi abbia presa, ma mi ha fatta carina… e sono felice di questo.
      8)     
   ELENA/CHIARA: C’è un personaggio secondario nel romanzo che merita di essere citato a pari del protagonista?
ELENA:
A parte Stefano, che è il protagonista maschile della storia, in questo romanzo gioca un ruolo importante  sicuramente la piccola Mina, figlia di Chiara, quattro anni, adorabile. Un  altro personaggio particolare è Diana, amica d’infanzia di Chiara, che “compare” soltanto al telefono, perché abita lontano. Diana è un po’ il grillo parlante di Chiara, la sua coscienza, ma anche uno stimolo a spingersi più in là, a chiedere di più alla sua vita. I suoi consigli le sono estremamente preziosi.
CHIARA:
Se c’è una persona alla quale devo davvero tanto, è la mia amica Diana. Lei è la mia consigliera, la mia alter ego, lei sa sempre quando sto male. Lo sente, e mi chiama. Mi è vicina anche se abita lontano. È l’unica che mi capisca veramente.
      9)     
      ELENA: Parlaci del messaggio che vuoi trasmettere tramite il tuo romanzo.
Il messaggio che voglio trasmettere in questo romanzo, ma anche in tutti gli altri che ho scritto, è che l’amore può superare qualsiasi difficoltà, qualsiasi differenza, qualsiasi montagna invalicabile. Basta crederci.
Nella storia di Chiara, poi, si porta alla luce (anche se velatamente) un problema che purtroppo è all'ordine del giorno: Chiara è stata maltrattata, picchiata, lasciata sola. Il ritorno improvviso del suo ex, alcolizzato e violento, pone l’accento sulla questione, anche se Chiara, per fortuna, troverà il modo di risolvere la situazione. Purtroppo, nella realtà, troppo spesso questo non accade e le vittime sono costrette a  sopportare angherie e a rischiare la propria vita, senza ricevere nessun tipo di aiuto.
CHIARA: È riuscito, secondo te, il tuo autore a trasmettere tramite la tua storia un messaggio?
Secondo me, sì. Credo che molte donne si ritrovino un po’ nella storia di Chiara, nel suo modo di essere, nella vita quotidiana e nei problemi che deve affrontare ogni giorno, nei suoi sogni e nelle sue ambizioni, e questo connubio tra lettore e personaggio aiuta a comprendere meglio il messaggio che l’autore ha inserito tra le righe.
10)
ELENA/CHIARA: È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
ELENA: perché è una storia d’amore tenera e dolcissima. Perché è la storia che io vorrei leggere, e mi auguro che, come è piaciuta a me, piacerà anche a loro.
CHIARA: perché vorrei che un amore così grande, come quello che io provo nelle pagine di questo libro, lo trovassero anche tutte le donne di questo mondo.

Avete già letto questo romanzo? Se sì, quali sono state le vostre impressioni?
Io lo leggerò a breve, grazie all'autrice che mi ha omaggiato di una copia ebook della storia di Chiara.
Ci leggiamo presto.