RECENSIONE "BITTEN" di Kelley Armstrong




Era da tempo immemore che facevo la corte a questo romanzo e non mi decidevo mai a leggerlo. Ho, come ben sapete, una fissazione per i licantropi e non potevo lasciare questo libro al suo destino. Poi, un’email inaspettata da parte della LainYA che in risposta a una mia richiesta di collaborazione mi risponde di sì e mi invia due libri digitali della loro collana che non avevo ancora letto: Bitten di Kelley Armostrong e Feline di Sarah Bianca (di cui posterò la recensione prossimamente). Potete di certo immaginare la mia felicità, il Blog non vanta numerosi iscritti - e come si dice in questi casi, pochi ma buoni :) - ma nonostante questo la LainYA ha accettato la mia proposta (e che ringrazio di cuore per avermi inviato il romanzo) ed eccomi qui a parlarvi di questo libro. Vediamo prima la trama di questa storia.


Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare e ama correre di notte, veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura, perché dalla sua ha qualcosa di straordinario.
È l’unica donna licantropo al mondo. Ha abbandonato il suo clan d’appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Alle spalle non si è lasciata solo un branco ma anche Clay, colui che l’ha tradita trasformandola in un licantropo.
Saranno l’amore per l’unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi a ricondurla indietro, quando il branco avrà bisogno di lei.
È giunto per Elena il momento di scegliere tra l’amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta attirando a sé.

Bitten è il primo volume della serie “Otherworld” scritto dall'autrice Kelley Armstrong edito LainYA e da cui è stato tratto un telefilm che devo assolutamente vedere (magari farò una recensione delle puntate… vedremo). 
È la storia di Elena Micheals, rimasta orfana da bambina, ora è un a giornalista freelance di successo che abita con il suo compagno Philip in quel di Toronto. Elena si è lasciata alle spalle la sua vita a Stoneheven dove viveva con il Branco… eh sì, perché la nostra protagonista altro non è che un licantropo in città. Ma può secondo voi un mannaro vivere tranquillo in un ambiente urbano? Trasformarsi di notte, mangiare come una betoniera, sono tutte cose che poco si confanno a una ragazza gentile e dalle buone maniere. Un giorno tutto quello che Elena ha cercato di costruire, viene messo a dura prova da una telefonata. Sì, una telefonata può distruggere le tue certezze, può mettere a rischio tutto quello che di buono hai cercato di pianificare per condurre una vita serena; una vita che prima della Trasformazione Elena aveva. Una studentessa che si innamora del relatore e che vuole una famiglia e un matrimonio felice, finché il mondo le crolla addosso e il morso del suo amato la trasforma in un licantropo. È Jeremy ad averla chiamata, il maschio Alpha del Branco; ha bisogno di lei e del suo fiuto eccezionale. Ma può Elena tornare a Stoneheven e rincontrare Clay, colui che l’ha resa quello che è?

Avevo pensato che ormai l'avessero capito, che non sarei più tornata indietro, ma forse non ci erano ancora arrivati, forse continuavano ad aspettarmi. Come Clay, che era stato tutti i giorni davanti al cancello principale, sicuro che prima o poi sarei tornata, perché l'avevo sempre fatto e perché non avevo mai detto il contrario. Mi chiedevo quanto ancora avrebbero aspettato.

Bitten è un romanzo diverso dai soliti young adult, in primo luogo la protagonista non è un’adolescente ma una donna fatta e finita. Elena è l’unico licantropo donna al mondo e, di conseguenza, corteggiata da numerosi pretendenti, ma lei è una donna caparbia, coraggiosa e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Clay è il tipico ragazzo bello e dannato con una miriade di problemi, violento e tenebroso, che per anni ha atteso il suo ritorno. Non cerca di convincerla a tornare da lui, ma aspetta che sia lei a decidere.

Incontrando il suo sguardo, ho provato il desiderio di urlare, di dirgli che no, non stavo bene, anzi, per colpa sua non sarei mai stata bene, perché lui aveva fatto in modo che fosse così per sempre. Aveva spazzato via tutti i miei sogni e ogni aspirazione ad avere una famiglia con un unico gesto di imperdonabile egoismo.

Come Elena e Clay, anche i personaggi secondari sono ben descritti: Nick e suo padre Antonio e Jeremy, una figura quasi paterna per Elena e Clay.
Lo stile dell’autrice è molto scorrevole, non mancano scene da bollino rosso e il tutto è condito con un po’ di sana azione che fa sempre bene. Non è solo la storia di un amore tormentato; è la storia di una donna che prende in mano la sua via dopo un tradimento imperdonabile e che, nonostante tutto, riesce ancora a provare qualcosa per chi diceva di amarla e di voler costruire un futuro insieme.

Bitten è stata una lettura davvero piacevole che consiglio a tutti che siate amanti del genere “lupesco” o meno e a tutti quelli che credono alle seconde possibilità, perché si sa... al cuor non si comanda.

VOTO: