REVIEW TOUR: "ALWAYS LOVING YOU. IL CAOS TRA DI NOI" di Tijan


Arya partecipa al Review Tour per l'uscita del romanzo Always Loving You. Il caos tra di noi di Tijan edito HeartBeat Edizioni.

La quarta di copertina promette una storia intensa: Cheyenne, cresciuta ai margini tra instabilità e silenzi, che lavora in una mensa per senzatetto dopo essersi ricostruita faticosamente una vita. 
Cut Ryder, stella dell’hockey e migliore amico del fratellastro, che riappare all’improvviso e sconvolge di nuovo il suo mondo. 
Una notte insieme, segreti da affrontare, un amore che potrebbe diventare una seconda possibilità.

Sulla carta, gli ingredienti ci sono tutti per un romance emotivo e coinvolgente.

Leggendo, però, alcune scelte narrative non sono riuscite a convincermi completamente.

Cheyenne è senza dubbio un personaggio interessante: fragile, chiusa, segnata dal timore costante di essere rifiutata. Il suo percorso interiore è uno degli elementi meglio riusciti, perché la sua fatica nel fidarsi degli altri è palpabile. Ed è proprio per questo che avrei desiderato una costruzione più graduale e credibile della sua relazione con Cut.

Ciò che mi ha lasciato più perplessa è il colpo di fulmine di Cut: un amore immediato che nasce al primo sguardo. È un trope che può funzionare, ma qui risulta troppo repentino e poco coerente con il suo passato.

Anche la dinamica tra loro procede con una rapidità che toglie autenticità al legame. Cheyenne, che per anni aveva idealizzato Cut da lontano, finisce quasi a ruotare attorno a lui; Cut, dal canto suo, appare subito possessivo e determinato a “non lasciarla andare”, ma senza che tra i due si sia creato un vero percorso di avvicinamento. Ne risulta una relazione che, almeno per me, fatica a trasmettere la profondità che la trama prometteva.

Il romanzo affronta temi importanti – il peso del passato, la paura di esporsi, la possibilità di lasciarsi salvare – e alcuni momenti sono davvero toccanti. 

Un altro aspetto che non mi ha completamente convinta è lo stile di scrittura dell’autrice. In alcuni punti l’ho trovato un po’ meno scorrevole di quanto mi aspettassi e, a tratti, con scelte linguistiche che non mi sono risultate del tutto naturali.

Alcune scelte espressive mi sono sembrate immature, quasi ingenue, dando la sensazione di un testo scritto da una ragazzina delle medie più che da una penna realmente matura.

Questo ha reso la lettura meno fluida e mi ha impedito di immergermi completamente nella storia.

In conclusione, una lettura che parte da basi interessanti e offre spunti emotivi validi, ma che potrebbe soddisfare soprattutto chi ama i romance in cui l’attrazione è immediata.