BLOGTOUR: "INTERVISTA AL PERSONAGGIO" - GIADA FARISEO
Buona Domenica NarraLupi.
Oggi partecipiamo al BlogTour organizzato dalle amiche del blog Reading is true love per il romanzo di Giada Fariseo e la nostra tappa riguarda l'Intervista al Personaggio.
Conosciamo quindi meglio la protagonista del romanzo: Alix Leroy.
1. Cosa significa per te essere un “Naso”? È una vocazione o un talento coltivato nel tempo?
Essere un “Naso” per me è entrambe le cose: è una vocazione che si è rivelata molto presto e un talento che ha richiesto dedizione assoluta. Sono cresciuta tra essenze, formule e piccoli esperimenti olfattivi, eppure solo con il tempo ho compreso quanto quell’arte fosse radicata dentro di me. Non basta il talento: ci vogliono sensibilità, disciplina e anche coraggio per dare voce ai ricordi attraverso un profumo.
2. C’è un profumo che meglio rappresenta la tua vita in questo momento?
Sì. In questo momento il profumo che mi rappresenta è un mélange tra aneto, rosmarino e bergamotto. L’aneto mi riporta a mia zia Éloïse, alle mie radici. Il rosmarino ha il profumo della terra che sto riscoprendo. Il bergamotto è quella nota fresca e agrumata che spero mi accompagni nel cambiamento.
3. Se potessi parlare con te stessa vent’anni fa, cosa le diresti?
Le direi: “Smetti di scappare da chi sei. La forza non è nell’indipendenza a tutti i costi, ma nel riconoscere cosa ti ha resa davvero te stessa. Tieni strette le tue radici, perché un giorno ti salveranno.”
4. Che ruolo ha avuto il “fermarsi” nella tua riscoperta personale?
Fermarmi è stato l’atto più difficile e necessario della mia vita. Mi ha permesso di ascoltare i silenzi, di sentire la mancanza e di ritrovare quei profumi che avevo dimenticato. Solo fermandomi ho potuto tornare ad amare, ricordare e scegliere in libertà.
5. Pensi che il dolore cambi o che siamo noi a cambiare nel tempo?
Credo che siamo noi a cambiare. Il dolore resta lo stesso, ma cambia il nostro modo di accoglierlo, di interpretarlo. Col tempo impariamo a non fuggirlo, a conviverci, a lasciargli il suo spazio senza farci travolgere.
6. La tua storia avrà un seguito?
Non so se la mia storia continuerà ad essere raccontata, ma so che io sto continuando a viverla. Ho preso una decisione importante e ogni giorno ne affronto le conseguenze. Se ci sarà un seguito, sarà fatto di scelte più consapevoli e radicate.
7. Tre buoni motivi per leggere la tua storia.
• Per ricordarsi che anche le ferite più antiche possono guarire.
• Per riscoprire il potere evocativo dei profumi e dei ricordi.
• Perché a volte bisogna perdersi del tutto per potersi ritrovare davvero.
8. Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?
Senza dubbio. Credo che chi scrive lasci sempre una parte di sé nei propri personaggi. In me forse vive la sua sensibilità verso le piccole cose, la malinconia sotto la superficie e la testarda voglia di non cedere alla rassegnazione