REVIEW TOUR: "FAKING IT" di Beth Reekles

Benedicta partecipa al Review organizzato dal nostro blog per l'uscita del romanzo di Beth Reekles dal titolo Faking it edito Newton Compton Editori.


Confesso di essere rimasta un po’ delusa da questo libro, la cui trama sulla carta era invece molto promettente.

Parto però con i punti positivi: il libro è ben scritto, i personaggi delineati e ognuno di loro ha una propria storia con uno sviluppo positivo o negativo, almeno fino a un certo punto della narrazione. Tutte le amiche di Sophie, la protagonista, hanno una loro vita impostata e quasi ineluttabile che però a loro piace molto. E la nostra protagonista, per non essere da meno, continua ad avere un appuntamento dietro l’altro per essere come le altre amiche e soprattutto perché la sua famiglia continua a insistere a conoscere un suo ragazzo. Anche perché l’orologio biologico ticchetta.

E questa è la prima cosa che mi ha fatto storcere il naso. Venticinque anni mi sembrano un po’ pochi per avere l’ansia di zittire l’orologio interiore che ti fa sentire vecchia.

Nelle varie peripezie che la nostra protagonista deve affrontare compare anche la storia con Harry, l’uomo che andrà con lei agli impegni di famiglia. E fino a metà libro è piacevole assistere ai loro botta e risposta, alle confidenze reciproche, ai problemi che cercano di risolvere l’uno all’altro. Tuttavia, oltre la metà il libro diventa noioso e ripetitivo, anche nelle vicende di Sophie e Harry. Pagine e pagine per ribadire sempre lo stesso concetto, cioè il doversi trovare qualcuno e il domandarsi il perché non si trova. Mi è sembrato che l’autrice avesse bisogno di allungare per forza il romanzo rendendolo davvero lento, ma soprattutto il cambiamento che alcuni personaggi, protagonista compresa, fanno è abbastanza incomprensibile o comunque magari sono stata io a non comprendere appieno il loro arco narrativo. Sta di fatto, però, che l’ultima parte sembra un po’ raffazzonata e messa lì tanto per avere colpi di scena a caso, che nulla danno al libro, anzi appesantiscono ancora di più la narrazione e mi hanno lasciato con un punto di domanda. Non ho capito assolutamente infatti alcuni cambiamenti in personaggi che all’improvviso si comportano in maniera totalmente opposta a quel che erano stati fino a quel momento.

A mio avviso la storia poteva essere raccontata anche con molte meno pagine e soprattutto lasciare che Sophie si comportasse da subito con la giovane che è, senza troppi pensieri che davvero poco hanno a che spartire con la realtà.