RECENSIONE IN ANTEPRIMA: "LA MOGLIE INNOCENTE" (Detective Josie Quinn Vol. 16) di Lisa Regan
Arya ha letto per il blog in anteprima il romanzo di Lisa Regan dal titolo La moglie innocente edito Bookouture con cui abbiamo iniziato a collaborare e che ringraziamo. Un thriller poliziesco in uscita il prossimo 16 luglio.
Una cena romantica in una baita di montagna, la luce calda delle candele e il profumo dolce della vaniglia: l’atmosfera è perfetta… finché non si trasforma in un incubo. La donna seduta al tavolo è morta, fredda al tatto, con il sangue che le cola lungo il collo. È Claudia Collins, moglie del celebre presentatore Beau Collins. La loro immagine di coppia perfetta si infrange in un attimo, lasciando spazio a segreti, bugie e una verità molto più oscura.
La moglie innocente è un thriller poliziesco, firmato da Lisa Regan, autrice bestseller USA Today, Amazon e Wall Street Journal.
La Detective Josie Quinn, una donna forte e determinata, prende in mano il caso e guida il lettore in un’indagine serrata, piena di colpi di scena e falsi indizi.
L'autrice riesce a mantenere alta la tensione per oltre 400 pagine, che scorrono però con sorprendente rapidità grazie a una scrittura fluida e coinvolgente.
Ci si ritrova completamente immersi nella caccia all'assassino, a raccogliere indizi insieme a Josie e alla sua squadra, mentre i cadaveri aumentano e il tempo stringe. Un piccolo oggetto – una scatola di legno usata in un gioco televisivo – si rivela la chiave per decifrare un mistero ben più grande.
Fino alla fine non si capisce chi sia davvero il colpevole: ogni personaggio sembra nascondere qualcosa, e personalmente ho sospettato di tutti almeno una volta. Solo all’ultimo, quando tutti i pezzi del puzzle si incastrano, la verità viene finalmente a galla… e non è quella che ci si aspetta.
Consigliatissimo agli amanti del thriller e delle indagini serrate.
Se amate autori come Angela Marsons o Rachel Caine, La moglie innocente non vi deluderà. Preparatevi a leggere fino a tarda notte… magari con le luci accese.
