RECENSIONE: "IL REGNO DEI LADRI" di Karina Halle


Arya ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Karina Halle dal titolo Il Regno dei Ladri edito Newton Compton Editori.


Il Regno dei Ladri è una lettura che mi ha colto di sorpresa: non leggo spesso libri con i draghi come protagonisti, ma qui mi sono trovata davanti a qualcosa di decisamente diverso dal solito. 

I draghi non sono creature maestose o sagge, bensì pericolosi predatori, capaci di divorare esseri umani senza esitazione. Le loro uova, però, sono preziosissime: il Suen è una sostanza magica contenuta nel tuorlo delle uova di drago che conferisce agli esseri umani (e ad alcuni animali) degli speciali poteri una volta inserita. Proprio per questo sono ricercate nel mercato nero, al centro di traffici clandestini e giochi di potere. 

La protagonista, Brynla Aihr, è una ladra per necessità, una ragazza forte, cresciuta troppo in fretta, che ha imparato a sopravvivere in un mondo dove la scelta è tra l'adattarsi o il soccombere. È una Senzaterra ovvero un esiliata di Esland che vive in libertà nelle Terre d'Esilio, infatti non ha mai giurato fedeltà a nessuno e ha sempre venduto le sue conquiste al miglior offerente, fino a quando non viene rapita da Lord Andor Kolbeck, un personaggio affascinante e ambiguo, che la coinvolge in un intricato gioco politico tra dinastie rivali. 

Tra i due l'attrazione è immediata, ma non è solo il lato romantico a emergere: entrambi sono costretti a confrontarsi con le proprie ferite, fisiche e interiori, e il rapporto che si sviluppa tra loro ha una complessità rara per un fantasy di questo tipo. 

Una delle cose che ho trovato più interessanti è l'ambientazione, divisa tra Norland ed Esland, due regioni che incarnano non solo una contrapposizione geografica, ma anche culturale e politica. Questo dualismo rende più ricco lo scenario in cui si muovono i personaggi e dà spessore alla trama. E poi c'è un dettaglio che mi ha colpita in modo particolare: pur non venendo mai nominata esplicitamente, è chiaro che Brynla soffra di una patologia che somiglia molto all'endometriosi. I sintomi descritti - dolore cronico, spossatezza, difficoltà nei movimenti in determinati momenti - richiamano in modo evidente questa malattia ancora oggi poco conosciuta e spesso trascurata. Per chi non lo sapesse, l'endometriosi è una condizione medica complessa, che colpisce milioni di donne nel mondo e comporta la crescita anomala del tessuto uterino causando forti dolori, cicli mestruali debilitanti e, in alcuni casi, infertilità.

Inserire un tema del genere in un romanzo fantasy non è una scelta scontata: è un modo per portare alla luce qualcosa che solitamente rimane invisibile, nascosto per pudore sociale. Anche se avrei preferito che fosse trattato in maniera un po' più approfondita o dichiarata, ho comunque apprezzato l'intenzione e il tentativo dell'autrice di inserire questa sfumatura così umana in un contesto magico. 

In definitiva, Il Regno dei Ladri è un fantasy che mescola azione, emozioni e riflessioni, con personaggi ben caratterizzati e una trama che sa sorprendere. Non è solo la storia di un furto o di una guerra tra casate, ma anche quella di una ragazza che cerca di restare in piedi mentre il mondo intorno a lei brucia e che, proprio nel cuore del pericolo, trova una nuova forza.