RECENSIONE: "IL LIBRO DI FIORI E DI SPINE" di Hester Fox


Lady Gilda ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Hester Fox dal titolo Il libro di fiori e di spine edito Harper Collins.

Un romanzo ambientato nel 1815 che ci narra la storia di Cornelia e sua sorella Lisbeth. Una storia dualista: due sorelle separate dalla nascita, due fronti di guerra opposti e unico filo conduttore, i fiori.

Cornelia è cresciuta con uno zio severo che mira solo a combinarle un matrimonio fruttuoso. Parte per Parigi ma si ritrova in difficoltà fino a quando un soldato ne riscopre il talento floreale e la conduce sul fronte di guerra per documentarne la flora.

“Non rivelerei mai a nessuno che i fiori comunicano con me, meno che mai a mio zio o agli uomini che porta a casa. Quale ragazza istruita confesserebbe una simile stranezza?”

Lisbeth sin da piccola è stata portata in un orfanotrofio, fino a quando Madame e Monsier van den Ber la conduco in famiglia affinché la giovane facesse compagnia al loro figlio Isidore. Lisbeth diventa poi un “pericolo” per Isidore e per tale motivo viene estromessa e condotta a lavorare presso un’altra famiglia dove le verrà riconosciuto il talento con i fiori e si occuperà di adornare la casa per ogni evento.

“I fiori parlano per me, dicendo ciò che la mia lingua ostinata non può. Rose spinose per gli incontri con Isidore, gigli profumati quando sono sola in cucina, a lavorare in silenzio sotto i tenui raggi del sole.”

Due sorelle talentuose, unite dall’amore per i fiori e dalla grande capacità di lavorarci in modo mistico. Entrambe cresciute in un ambiente maschilista e opprimente, riescono a loro modo, seppur affrontando molte difficoltà a trovare l’amore.

“La guerra, tuttavia, non può mai sfociare nella pace. C’è sempre uno sconfitto, e l’orgoglio non permette agli uomini di andarsene tranquillamente. Inoltre, a cosa serve la pace se i migliori muoiono?”

Un romanzo scritto davvero bene, che coinvolge e travolge ma che perde un po’ di ritmo verso la fine. In molti aspetti l’ho trovato riflessivo e attuale. Mi sono sentita avvolgere anch’io dai fiori nonostante l’ambientazione di guerriglia, intrisa di morte e dolore e tristezza. È stata una lettura profonda, intrisa di speranza e rinascita.