RECENSIONE: "BRUMA DI CERA" di Alessandro Del Gaudio



Arya ha letto per il blog il romanzo di Alessandro Del Gaudio dal titolo Bruma di Cera edito Aurea Nox.


In Bruma di Cera, seguiamo la protagonista Cera in un viaggio che inizia come una ricerca – quella della cugina scomparsa, Mareena – ma si rivela presto molto di più. 

La Bruma è una forza che assorbe i mondi e li restituisce alterati, e lo stesso accade a chi la attraversa. Ogni passo dentro di essa è un passo fuori da ogni certezza, un confronto con ciò che si è stati e ciò che si potrebbe diventare.

Lungo il cammino, Cera incontra figure enigmatiche: Alice, una Valicatrice di Soglia che custodisce segreti sul passato e sulle regole non dette della Bruma; Grimm, il giovane clown dal volto dipinto, che si presenta come “Trovatutto” e sembra capace di ritrovare ciò che si è perduto – persone incluse; Autumn, una bambina inquietante e fragile come una bambola, in cerca del padre; e Fog, un musicista silenzioso, che scruta il mondo con occhi che vedono oltre l’apparenza.

Questi personaggi imperfetti, sospesi, ciascuno in cerca di qualcosa, rendono la storia ideale per chi si lascia affascinare dalle anime erranti, dai viaggi interiori mascherati da esplorazioni fantastiche. 

La Bruma non è solo uno sfondo, ma un’entità viva, che accoglie chi non trova più posto altrove. Il lettore viene trascinato in un mondo in cui le regole sono proprie, dove nulla accade per caso e ogni oggetto, come il cappello misterioso trovato da Cera, può nascondere un potere o una verità.

Il romanzo parla con forza a chi ama i mondi fantastici con regole tutte loro, a chi cerca storie di trasformazione e percorsi che sfidano il concetto di realtà. 

È un' avventura onirica, dove dolore e meraviglia convivono e in cui il viaggio è tanto interiore quanto fisico.

La scrittura di Del Gaudio è limpida, evocativa, curata nei dettagli ma sempre fluida. Il ritmo si adatta perfettamente al tono instabile della Bruma, tenendo il lettore sospeso tra il bisogno di capire e la voglia di lasciarsi trasportare.

Una lettura che parla di perdita, cambiamento e scoperta, perfetta per chi ha il coraggio di perdersi, anche solo per un momento, nella nebbia.