RECENSIONE: "IL PICCOLO NEGOZIO DELLA SIGNORA HINATA" di Gen Kato


Benedicta ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Gen Kato dal titolo Il piccolo negozio della signora Hinata edito Newton Compton Editori.

Non so se ho trovato io questo libro o il libro ha trovato me, sta di fatto che, come i vari protagonisti le righe in queste pagine mi hanno davvero fatto una carezza all’anima in questo periodo quando ne avevo più bisogno.

E questo vale anche per i protagonisti del libro: la ragazza dei due onigiri, il tipo del karaage, la signorina del bento all’alga nori, il tassista, fino ad arrivare alla signora Hinata stessa. Tutti loro, legati da fili sottili, hanno un peso che si portano dietro da anni, una delusione, una perdita che aleggia nel loro passato.

E in qualche modo quella tessera punta di quel negozio di bentō riesce non solo a far ricordare in modo preciso tutti i dettagli di quella perdita che magari si voleva dimenticare o si è dimenticato davvero per i casi della vita, ma in qualche modo si riesce anche a sistemare le cose.

Magia? Forse. Caso? Può essere, ma ecco che quelle albicocche, quel biglietto di auguri per la mamma, quel cibo per gatti acquistano un significato particolare e riescono ad evocare quei fantasmi del passato che sono lì ad aleggiare sempre su di noi.

E la signora Hinata? Lei che sembra risolvere i problemi di tutti? Lei non ha delusioni passate in agguato? Certo che le ha, ma sarà proprio uno di questi personaggi ad aiutarla e a guarire una ferita della sua anima.

Belle le descrizioni dei personaggi, ben sviluppati e con la loro importante storia personale che emerge in ogni parola che dicono o pensano. Molto interessante anche la descrizione del negozio di bentō, prima una pasticceria, e sul quale aleggia una sorta di leggenda nera di un possibile crimine che, si dice, fosse avvenuto proprio lì.

La magia qui c’entra e sarà proprio il lettore a capire di che tipo è, a seconda di quel che si avverte in quel momento.

Dicono che Gen Kato ami scrivere storie che regalino ai lettori speranza e un sorriso e devo dire che in questo caso è davvero riuscita a regalare speranza e sorrisi anche a me, inguaribile pessimista.