RECENSIONE: "L'ALBA DI AFRODITE" di Barbara Repetto


Benedicta ha letto per noi il romanzo di Barbara Repetto L'alba di Afrodite, primo volume autoconclusivo della serie La Guerra dei Vampiri.



La mia passione per la mitologia greca mi ha portato a scegliere e leggere questo libro e devo dire che ero molto curiosa perché mischiava la mitologia greca, appunto, con qualcosa di diverso, cioè i vampiri.

E devo dire che stavolta la mia curiosità non è stata delusa. Il romanzo di Barbara Repetto è davvero coinvolgente e mi spiaceva dover interrompere la lettura, cosa che davvero non succede molto spesso.

I personaggi principali, Nemi e Corban sono davvero descritti in maniera magistrale, come anche gli ambienti greci e, cosa davvero importante, i vari rituali che si susseguono nelle pagine. Si vede che dietro a ogni descrizione c’è uno studio accurato che rende credibile ogni mossa dei protagonisti. Ovviamente, essendo un fantasy, ci sono anche piccole licenze che piegano la storia al fantastico, ma non sono assolutamente sgradevoli né rendono pesante la lettura.

Oltre a Nemi e Corban e al racconto del loro grande amore, le pagine si riempiono di tante altre figure ben disegnate: Darmen l’amico fraterno di Corban e Olympias la regina su tutte, tanto per citarne solo due.

Ma il mio personaggio preferito resta Nemi, con la sua trasformazione da umana a vampira e tutti i problemi che ne conseguono a causa di questa nuova identità. Mi ha riportato alla mente un personaggio che ho molto amato in passato, Mirta, la vampira della trilogia dark fantasy di Chiara Palazzolo. Ovviamente sono storie diverse, ma anche in Nemi ho ritrovato la forza di volontà, la decisione e anche l’incoscienza che tanto ho apprezzato in Mirta.

Molto belle anche le descrizioni della Polis e della Città di Zaffiro, dove si svolge la parte conclusiva della storia.

Questo libro, che comunque si può leggere come autoconclusivo, fa parte di una saga scritta a due mani e spero di poter leggere anche il seguito perché sono molto curiosa di sapere come finisce il tutto e di poter anche approfondire le storie di altri personaggi che in questo libro sono rimasti un po’ di sottofondo.

Davvero un libro consigliato.