RECENSIONE: "ALICE NEL PAESE DELLE MEGERE" di Stefania Bresciani


Faby ci racconta le sue impressioni su una delle sue letture personali dal titolo Alice nel paese delle megere di Stefania Bresciani.


Cosa ne penso: Alice nel paese delle megere di Stefania Bresciani è un romanzo che unisce mistero, suspense e passione per i libri, in un mix che intriga e coinvolge il lettore fin dalle prime pagine. La trama ruota attorno ad Alice, una giovane donna che, spinta dall’amore per la lettura, decide di realizzare il sogno di aprire una libreria tutta sua. Ma ciò che doveva essere l'inizio di una nuova e tranquilla vita si trasforma in un incubo quando, nel suo primo giorno di apertura, Alice trova un cadavere.

La vittima è una libraia che ha lasciato un messaggio cifrato con dei libri, in un accenno chiaro a famosi romanzi come Dieci piccoli indiani e Alice nel paese delle meraviglie, suggerendo che la sua morte non sia stata naturale come la polizia vorrebbe credere. Alice, convinta che si tratti di un omicidio, decide di indagare, seguendo gli indizi che la vittima le ha lasciato. Questo la porta a un viaggio nel cuore di Vignaiolo del Garda, dove incontra una serie di personaggi, tra cui le sue vecchie amiche, che la affiancheranno nell’indagine.

Uno degli aspetti più affascinanti del libro è l’approccio originale dell’autrice nel combinare il mistero con l’amore per i libri. I riferimenti letterari non sono solo un omaggio alla lettura, ma diventano una parte integrante della trama, guidando la protagonista nella risoluzione del caso. Il fatto che Alice si trovi a scontrarsi con delle "megere", figure potenti e misteriose della città, aggiunge una componente di tensione e pericolo che alimenta la suspense.

I personaggi sono ben caratterizzati, con Alice che emerge come una protagonista determinata, coraggiosa e appassionata. La sua convinzione che la verità debba essere cercata a tutti i costi, anche quando le forze dell’ordine sembrano voler chiudere il caso troppo rapidamente, la rende una figura con cui il lettore può facilmente identificarsi. Le sue amicizie, unite da un forte legame di fiducia, contribuiscono a creare una dinamica interessante e a fornire spunti di riflessione sul valore delle relazioni.

Il ritmo della narrazione è abbastanza rapido, con continui colpi di scena che mantengono alta la tensione fino all’ultimo capitolo. La scrittura di Bresciani è scorrevole e coinvolgente, con una capacità di descrivere ambienti e situazioni che permette al lettore di immergersi facilmente nella storia e nei luoghi dove si svolge l’indagine.

In conclusione, Alice nel paese delle megere è un libro che offre una lettura intrigante, perfetta per chi ama i thriller con un tocco di letteratura. Il mix tra il mistero, le sfumature di giallo e l’omaggio ai grandi classici della letteratura rende questa opera interessante e originale. Con una protagonista determinata e un caso da risolvere che sembra non avere risposte facili, il romanzo si conferma una lettura piacevole e avvincente, che dimostra quanto il potere dei libri possa influenzare e, talvolta, risolvere le difficoltà della vita reale.