RECENSIONE: "HAVEN MOON: THAD" di Tess Thompson (4* volume della serie Crescent Moon)
Anna Rita ci racconta le sue impressioni sul romanzo di Tess Thompson Haven Moon: Thad, quarto volume della serie Crescent Moon tradotto da Isabella Nanni.
Il protagonista indiscusso del quarto volume della serie Crescent Moon è Thad, il penultimo dei fratelli Moon.
Il giovane Thad gestisce il ranch occupandosi della parte amministrativa, è molto legato alla sua famiglia ed è single. Si diverte a uscire con delle ragazze conosciute grazie a un sito di incontri ma non ha legami con esse. Insomma è una sorta di spirito libero almeno fino a quando non entra in scena Sammie, una giovane mamma single in cerca di lavoro.
Sammie ha un passato difficile alle spalle e fugge per poi ritrovarsi al Crescent Moon Ranch, qui si sente al sicuro ma cerca comunque di mantenere un basso profilo per cercare di tenere al sicuro la figlia nata dal precedente matrimonio.
Tra i due nasce si instaura subito un profondo rapporto di amicizia nonostante le “bugie” di lei. Thad vorrebbe stare vicino a Sammie a sua figlia ma la giovane mamma non vuole mettere in pericolo lui e la sua splendida famiglia. Quello che sarà di loro lo scoprirete leggendo la storia.
Questo volume si apre con la confessione di Sammie e la descrizione minuziosa degli atti di violenza subiti da lei, dalla bambina e da alcuni gatti. Queste vicende così “reali” sono ben amalgamate alla parte “romance” della storia e, per quanto mi riguarda, è sicuramente il più bello della serie, almeno fino a oggi.
Come ho già detto nelle altre recensioni, lo stile dell’autrice è semplice, lineare e pulito.
Anche per questo volume ha scelto di usare il punto di vista alternato dei protagonisti e questo mi ha fatto avvicinare tantissimo alla protagonista femminile.
I personaggi sono ben delineati, Thad è il classico golden boy e si intuiva già dai precedenti volumi, Sammie è adorabile e la sua bambina ancor di più. È grazie a una sua frase se Thad intuisce quanto accaduto in passato.
I personaggi secondari che appaiono sono quelli già conosciuti negli altri volumi e trovo fantastico il modo in cui l’autrice mette in risalto l’importanza di avere una “famiglia” di sani principi alle spalle.