RECENSIONE: "THIS TIME NEXT YEAR" di Sophie Cousens
Ylenia ha letto per noi il romanzo di Sophie Cousens This time next year edito Newton Compton Editori che ringraziamo per la copia digitale omaggio.
A CURA DI
Una storia
super originale! Sono rimasta incollata alle pagine, non riuscivo a staccarmi
dovevo sapere assolutamente come si sarebbe conclusa la storia tra Minnie e
Quinn.
Minnie si porta
dietro la “sfiga” fin dalla notte di Capodanno in cui è venuta al mondo ma
facciamo un attimo il punto della situazione:
La notte di
capodanno in cui nasce Minnie, nasce anche Quinn.
Le loro madri
si conoscono in ospedale e assistono l’una al parto dell’altra perché decidono
di partorire insieme ma solo una poteva vincere il monte premi per il primo
nato degli anni ’90 e purtroppo Minnie nasce poco dopo Quinn.
E l’unica cosa
che i due hanno in comune è solo la data di nascita poi hanno vissuto due vite totalmente
diverse.
La madre di
Minnie sentenzia che la figlia purtroppo è nata sfortunata e la poveretta
cresce con questa convinzione.
Ma non solo ha
perso il montepremi, le hanno anche rubato il nome, perché lei doveva chiamarsi
Quinn per tradizione della famiglia ma dato che ha elogiato cosi tanto quel
nome anche l’altra mamma ha deciso di dare lo stesso nome al figlio, ma il
padre di Minnie non voleva assolutamente dare lo stesso nome alla sua bambina.
Minnie Cooper. Ecco come hanno deciso di rimediare alla sfiga i suoi genitori,
chiamandola come la macchina praticamente.
Cosi ogni anno
il giorno del suo compleanno Minnie non esce di casa, perché la sfiga la
perseguita, ma una sera accompagna il suo compagno ad una festa e li incontra
in modo del tutto assurdo Quinn, che la salva dopo che è rimasta tutta la notte
chiusa nel bagno di un locale.
Da li si
riconoscono, parlano, diventano amici e anche un qualcosa di più ma senza mai
superare il limite, e ci saranno un sacco di tira e molla.
La lettura è super piacevole e ironica, ci sono molti salti temporali avanti e indietro per capire bene le dinamiche, Quinn e Minnie affrontano non poche difficoltà, ma questa storia merita davvero davvero tanto.