INTERVISTA AL PERSONAGGIO: PRISCILLA - "Il destino di due cuori" Maria Cristina Stilo


Ospite di oggi Priscilla del romanzo Il destino di due cuori di Maria Cristina Stilo


1) Chi è Priscilla? Raccontaci qualcosa di te

Salve a tutti, mi chiamo Priscilla Marshall ed ho diciotto anni. Sono una giovanissima ragazza che vive con il fratello ed il padre a New York, purtroppo la mia adorata madre è morta dando alla luce Samuel, il mio dolce fratellino.

Con la mia famiglia abbiamo un emporio ma mio padre mi appena confessato che la nostra situazione economica è precaria per questa ragione ha deciso di trasferirsi a San Francisco! Nella città californiana è stato scoperto un metallo prezioso: l’oro, mio padre spera di trovarlo. Devo ammettere che, lasciare la mia amata città per un luogo sconosciuto mi spaventa molto ma allo stesso tempo sono emozionata ed entusiasta per il cambiamento.

Mi auguro che tutto andrà bene.

Sono una ragazza ottimista e cerco di vedere il buono in ogni situazione anche la più difficile. Ah! Dimenticavo di dirvi che sono molto, molto romantica e magari nella nuova città incontrerò l’amore? Lo spero…

2) Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?

Ho sofferto tantissimo nel vedere mio padre ammalarsi e poi soccombere. Vederlo avvolto da un lenzuolo bianco scivolare silenziosamente nell’oceano è stato devastante. Ritrovarmi sola con mio fratello ad affrontare una città sconosciuta colma di persona a me completamente estranee, mi ha messo addosso una gran paura di non potercela fare ma poi ho guardato negli occhi mio fratello ed ho capito che, lui confidava in me e nella mia forza. Abbiamo avuto la fortuna di conoscere tante persone da amare e che ci hanno donato il loro affetto, questo mi ha aiutato ad andare avanti. Poi c’è Marc, l’ho amato dal primo istante e non potrei vivere senza di lui, nonostante tutte le difficoltà che abbiamo dovuto superare.

3) Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?

Se prendersi cura delle persone che amo si può definire un hobby, allora sì ce l’ho!

4) Che personaggio sei? Un protagonista amato sin da subito o no?

Sono stata amata sin da subito, per mia fortuna.

5) Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?

Assolutamente sì! Io e Maria Cristina abbiamo in comune la dolcezza, l’allegria, il romanticismo e la voglia di essere amate. Ah! Anche la forza ci accomuna, lei come me ha dovuto superare tanti ostacoli e difficoltà ma è sempre rimasta ottimista e fiduciosa che, tutto sarebbe andato per il meglio. Se fossimo vissute nella stessa epoca saremmo diventate grandi amiche, ne sono certa!

6) Tre aggettivi che ti descrivono.

Sono una ragazza caparbia, romantica ed allegra.

7) Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.

San Francisco è una bellissima città in espansione che nasce davanti all’oceano. Adoro l’odore della salsedine che nelle giornate di vento arriva nella mia camera, accarezzandomi dolcemente. Credo che negli anni avvenire diverrà una città importante e ricca d’innovazioni.

8) Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?

Certo! La prima persona che voglio presentarvi è la proprietaria dell’albergo dove lavoro e alloggio con Samuel, si chiama Mary Webb. È una donna deliziosa e con lei si è creato un legame molto forte e profondo, la considero come una mamma. Poi ci sono Anna e Rose, lavorano in albergo e anche con loro è stato subito affetto reciproco. Inoltre, abbiamo il signor Graham, anche lui un dipendente di vecchia data dell’albergo. Un uomo saggio e molto galante. Infine, ci sono Tom e la signora Eliza, persone di fiducia di Marc, anche con loro, col passare del tempo si è creato un gradevole rapporto.

9) La tua storia avrà un seguito?

Il seguito, Maria Cristina l’ha già scritto e pubblicato! Anzi, che rimanga tra noi, sta scrivendo il terzo ed ultimo capitolo di questa splendida storia.

10) Se potessi cambiare il lavoro che il tuo autore ti ha affibbiato nel romanzo, cosa ti piacerebbe fare?

Mi piacerebbe coltivare rose, adoro essere circondata da questi meravigliosi fiori.

11) Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?

All’inizio mi vedono come una ragazza fragile, indecisa ma poi continuando a leggere la mia storia si ricredono ritenendomi forte e determinata! C’è chi afferma che mi sono innamorata troppo facilmente e presto di Marc…dico avete letto bene com’è il personaggio maschile?! Sfido chiunque di voi, dolci fanciulle a non innamorarsi all’istante di un uomo del genere!

12) Se potessi entrare nel romanzo di un altro autore, in quale ti piacerebbe finire e perché?

Senza nessun dubbio, vorrei essere la protagonista femminile dei romanzi della Woodiwiss, perché mi piacciono molto le epoche in cui sono ambientati e poi sono romantici, emozionanti e ricchi di colpi di scena. Vivere nelle sue storie non è mai noioso.

13) C’è un messaggio all’interno del romanzo che, secondo te, il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?

Sì, Maria Cristina cerca di dare molta importanza ai legami non solo familiari ma anche di amicizia. La mia storia inizia con un gesto di gentilezza da parte del capitano della nave che ci ha condotto a San Francisco, grazie a questo suo gesto io e Samuel abbiamo incontrato persone che ci hanno aiutato ed amato. È proprio questo che Maria Cristina tenta di fare, vuol far capire che, essere gentili con gli altri, estranei e no, non è segno di debolezza ma il contrario! Essere gentili con il prossimo arricchisce non solo chi riceve il gesto ma soprattutto chi decide di compierlo.

Io mi trovo pienamente d’accordo con lei…l’ho già detto che saremmo diventate amiche?!

14) Tre buoni motivi per leggere la tua storia.

Perché è romantica, travolgente e scritta con tanto, tanto amore.

15) Rivolgiti direttamente ai lettori e cerca di catturare la loro attenzione affinché acquistino il romanzo del tuo autore.

Vi consiglio di leggere i romanzi di Maria Cristina perché sono scorrevoli, vi cattureranno dalla prima pagina e poi la mia storia d’amore con Marc è impetuosa, romantica e ricca di colpi di scena. Quando inizierete a leggere non riuscirete a smettere e quando arriverete alla parola “fine” sentirete un senso di appagamento ma allo stesso tempo di vuoto perché, vostro malgrado dovrete lasciarci andare…