SETTE BLOG PER UN AUTORE: "ROBERTA DE TOMI" - VANESSA POPPY
Ospite di questa settimana è Vanessa Poppy, protagonista del romanzo di Roberta De Tomi.
1) Chi è Vanessa Poppy? Raccontaci qualcosa di te.
Sono nata in una famiglia come tante, della cittadina di Mont Ivory, dove frequento il liceo. Ho sedici anni, non sono molto alta, sono rotondetta per i troppi dolci che ingurgito e vesto di nero. Non mi separo mai dai miei braccialetti con le borchie e ho un piercing al labbro che mi sono fatta di sgamo ai miei.
2) Cosa ne pensi della tua storia? Nei limiti dello spoiler, sei contento di quello che ti capita nel romanzo?
Penso che la magia sia qualcosa di unico! Ci ho sempre creduto, anche se non avrei mai immaginato di toccarla con mano… e non solo quello! Certo che sono sempre molto brava a complicarmi la vita e a creare problemi a Dana e a Morgan, ma poi li risolvo. In fondo sono una guerriera.
3) Hai degli hobby di cui il tuo autore parla nel libro?
Ascolto musica rap e rock e scrivo dei testi, anche se le mie rime sono brutte. Leggo testi sulla magia e sulle fate e amo mangiare i dolci e uscire con gli amici.
O mi odi o mi ami, non ci sono vie di mezzo. Non ho un carattere facile e quando devo dire una cosa, la dico e questo può dare fastidio. Ma detesto mentire. E litigo con la prof. di Inglese. Non ci sopportiamo, ma almeno è reciproco, e quando mi caccia fuori dall’aula, ne sono contenta. I miei, meno.
5) Pensi che qualche lato del tuo carattere possa appartenere al tuo autore?
L’anticonformismo e la passione per la magia. Proverò a chiedere conferma, ogni tanto parlo con Roberta.
6) Tre aggettivi che ti descrivono.
Ribelle, spudorata, originale.
7) Parlaci della città dove è ambientata la tua storia.
Mont Ivory non è una città enorme, ma ha tutti i servizi delle grandi città. Ha un bel parco, diversi quartieri che girano intorno al centro, servizi di autobus che prendo ogni giorno. E la fortuna che, in mezzo a tanto cemento, c’è anche del verde. Molto green. Poi, ci sono anche zone tristi e dismesse… ma come accade in tutte le città.
8) Che rapporto hai con gli altri personaggi del romanzo? Ti va di presentarceli?
Dana è il mio mito, quella che vorrei essere: alta, bellissima, perfetta. Ma se fossi lei, non l’avrei come amica, quindi, meglio così! È una ragazza eccezionale, peccato che a un certo punto, non si confidi con me come faceva ai bei tempi. Chissà cosa mi avrà nascosto?
Morgan è il mio opposto esatto: timida, riservata, ma così dolce che non posso fare altro che proteggerla. E poi, spero che un giorno m’insegni a suonare il pianoforte… è straordinaria!
Poi c’è Cleos… che mi ha fatto dimenticare il mio ragazzo… come si chiama? La magia è anche l’amore che arriva e ti porta via (ecco un esempio delle mie rime). Mose mi ha insegnato tanto e mi somiglia molto: ribelle come me e poco studioso.
9) La tua storia avrà un seguito?
Chissà…
10) Cosa pensano di te i lettori nelle loro recensioni?
Che sono un personaggio!
11) C’è un messaggio all’interno del romanzo che secondo te il tuo autore vuole trasmettere ai lettori?
Credo che sia una cosa del tipo: l’unione fa la forza, credendo anche nell’invisibile.
12) Tre buoni motivi per leggere la tua storia.
Perché ci sono io (non sono modesta, lo so), perché è una storia fichissima e perché abbiamo bisogno di magia (la magia racconta di noi!).