RECENSIONE: "NELLA CASA DEI SEGRETI" di Freida McFadden

 


Grumphy ha letto per noi Nella casa dei segreti di Freida McFadden edito Newton Compton Editori.

di Freida McFallen

                                         

Titolo: Nella casa dei segreti
Autore: Freida McFallen
serie: vol. 2
Genere: thriller
Pagine: 309
Casa Editrice: Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 19/03/2024

Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea in  omaggio



La giovane Millie, al secolo Wilkelmina Calloway, dopo aver perso il precedente impiego, è di nuovo alla ricerca di un posto di lavoro come governante e baby sitter.

Dopo una decina di colloqui, pensando già di dover lasciare il suo monolocale nel South Bronx, viene contattata da un certo Douglas Garrick, amministratore delegato, che ha bisogno urgentemente di una governante per il suo super attico nell'Upper Westside dove abita con la moglie Wendy.

La paga è ottima e il lavoro non è molto faticoso, ma c'è una condizione a cui deve tenersi: non deve assolutamente interagire con la padrona di casa che,  secondo il marito, alternerebbe giorni belli a momenti di crisi profonda e perciò deve essere lasciata in pace.

Millie accetta molto volentieri perché i soldi le occorrono non solo per pagare l'affitto, ma mantenersi agli studi universitari per diventare assistente sociale.

Sarà proprio questo suo voler aiutare gli altri a metterla nei guai perché quando, più di una volta, trova il pigiama di Wendy sporco di sangue, non resiste più e bussa alla sua porta.

Dopo non poca insistenza la porta finalmente si apre e quello che vede la lascia esterrefatta.


Millie, per chi la conosce dal romanzo precedente "Una di famiglia" è una ragazza che deve, suo malgrado, fare i conti con il suo burrascoso passato.

Ha scontato una pena di dieci anni di carcere per aver picchiato a morte un ragazzo che voleva approfittare della sua amica.

Da allora deve sempre mantenere un profilo basso, ma la sua indole la spinge ad aiutare le donne indifese anche a rischio di mettersi nei guai.


A suo modo è un'eroina anche se i suoi metodi non sono sempre ortodossi.

La scrittura di questo thriller è scorrevole e coinvolgente; appassiona il lettore già dalle prime pagine e invoglia a leggerlo tutto d'un fiato.

Il finale è del tutto inaspettato.